10 lug 2020

Immigrazione e interessi economici.


Cosa sta dietro la politica dell'accoglienza di manovalanza a basso costo se il mercato del lavoro cerca tecnici esperti?
Chi fa propaganda di basso livello, sui poveri migranti, che poi vanno ad ingrossare le file dei disperati delle periferie, ha le idee chiare.
Cosa vuole?
Il sistema di protezione sociale dello Stato è al limite, prima o poi salterà e le pensioni pubbliche, come il Servizio Sanitario Nazionale, non resisteranno più ai costi eccessivi.
Quindi si passerà a un sistema privato, dove le assicurazioni, gestite dalle banche, daranno certezze ai ceti più alti, ma per tutti gli altri la copertura sarà scarsa o nulla, come negli Stati Uniti, dove i più poveri crepavano di Covid senza cure e venivano sepolti in fosse comuni, in massa.
Le banche avrebbero altri utili e i ceti più poveri, formati da italiani e da migranti, potranno crepare senza neppure un'aspirina.
Dietro l'accoglienza abbiamo interessi luridi e speculativi: non si dà aiuto al Sud del mondo, trasformando le nostre periferie in inferni da sottosviluppo, ma portando istruzione e lavoro da loro.