Questo fatto è evidente e il loro linguaggio pare ridicolo, neocoloniale, nei nostri confronti.
Per esempio Macron afferma che sta vigilando sulla politica italiana, sparando idiozie tipicamente alla francese.
Loro non sono mai usciti dal complesso di superiorità alla Napoleone, ma oggi sono solo megalomani e ridicoli.
La Germania invece possiede ancora lo spirito imperiale, a parole non come quello di Hitler, ma sempre prepotente e subdolo, non così sfacciato come quello francese.
Noi siamo il popolo da calpestare, umiliare, deridere e disprezzare, noi siamo gli italiani solo spaghetti e mandolino.
Dobbiamo obbedire a loro, perché hanno buttato la maschera, questa non è un unione di popoli, ma di interessi nazionali.
Poi gli sbarchi sono un problema grande, perché mettono in questione la nostra indipendenza nazionale.
Per chi se ne intende di grafici si può vedere la crescita economica del Pil italiano dal 1950, che fu magnifica sino all'inizio del Terzo Millennio, quando entrò in vigore il famigerato Euro, da allora abbiamo solo una bruttissima stagnazione.
Il debito pubblico è salito in confronto sul Pil e questo schifo lo hanno regalato loro, con i loro complici italiani, che dovrebbero essere processati per alto tradimento.
Infine abbiamo una classe politica troppo debole perché abbiamo un'opinione pubblica timida, poco combattiva contro le politiche aggressive estere.
Il mondo cambierà e pure noi italiani, il ridicolo di un passato colonialista senza colonie, di queste nazioni superate dalla storia, svanirà e i nuovi imperatori napoleonici li rinchiuderanno nei nuovi manicomi del futuro.