3 feb 2023

Gli italiani, gli europei, non possono essere sostituiti dagli immigrati.

La politica economica europea pare in pugno, anzi, è in pugno, a personaggi che potrebbero trattare i peggiori criminali della storia come dilettanti incapaci.
I dittatori feroci, le pulizie etniche, i grandi massacri hanno sempre origine da situazioni di forte disagio sociale, economico, culturale ed etnico.
Quando trasformi un continente, quello europeo, in un avamposto del disordine e del crimine, con orde feroci di sbandati, che ne prendono possesso, senza trovare resistenza, favorisci sempre una reazione uguale e contraria.
L'Italia, per esempio, è in un gelido inverno demografico, ma se ne sono accorti solo oggi, benché la politica demenziale e criminale dei progressisti era sempre contro le famiglie naturali, dove nascono e crescono i figli, vengono educati, bene o male che sia, con qualche problema oggi, perché crescono un po' confusi, sbandati, in cerca, di abitudini malsane, in diverse situazioni. 
Di questo non se ne parla, ma tra chi ha figli spesso si sente parlare del problema di crescere i figli oggi, perché i figli del vicino si sono persi, sono entrati in bande pericolose.
Sì, si parla dei costi economici, ma mai dei costi sociali, o meglio due figli sono troppi, perché bisogna seguirli e molti entrano in adolescenze da sbandati.
Quindi non ci sono più i polverosi cortili, dove i bambini giocavano tutti i pomeriggi, senza pericoli, talvolta anche durante le vacanze.
Un tempo i bambini erano di tutti e l'intera comunità, di borgo, di quartiere, di villaggio, vigilava sulla loro sicurezza.
Invece, al loro posto oggi, abbiamo le bande criminali, formate dai figli degli immigrati, che a 18 anni diventeranno cittadini italiani.
Già oggi abbiamo centinaia di migliaia di nuovi italiani senza arte né parte, incapaci a svolgere lavori complessi, con il computer o nelle officine come tecnici, per motivi appunto culturali, ovvero la razionalità non cala dall'alto nelle loro teste. 
Poi ci sono i nostri disoccupati, che non sono cattivi e brutti, ma solo poco accorti e non capiscono che, per entrare oggi nel mondo del lavoro, serve un minimo di capacità tecnica e tecnologica o si è esclusi.
Infatti, con internet, è possibile cercare lavoro, anche da casa, se si hanno le doti mentali adatte.
Invece ricreare le situazioni dell'Africa anche da noi, con le bidonville, le bande criminali feroci, serve solo a far iniziare qualcosa di orrendo.
Per esempio, uno dei nostri super tecnici futuri, abile a manovrare l'IA, se subisse un attacco, una rapina, un'aggressione da parte dei delinquenti multietnici, come potrebbe reagire?
Potrebbe preparare, magari da una posizione remota, distante, un po' di robot o altri strumenti simili, con qualche virus informatico, facendo stragi di costoro.
Oppure una banda di neonazisti, che temono la fine del nostro mondo, potrebbero fare cose terribili, sopra e pure contro il potere costituito pubblico, che resta sempre in ritardo sulla realtà, perché i burocrati sono i meno adatti a comprendere questi mutamenti.
Quindi, quando  il mondo del lavoro e l'economia ci porterà a considerare gli immigrati più un costo che un vantaggio, probabilmente vedremo cose terribili, da pre apocalisse.
Cosa ne dicono i buonisti tardoni a riguardo di tutto questo?