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3 giu 2024

La morale immorale.

La logica vincente oggi, per ora, è quella del profitto ed essere vincente abbiamo una classe tanto snob quanto stupida.
È il popolo minoritario che vive di rendita, nel lusso, non per merito, ma è ereditario dei padri e dei nonni.
Sprecano i beni ricevuti e si atteggiano come esseri superiori, come la nobiltà prima della Rivoluzione Francese.
Nessuno avrà la testa tagliata tra loro, perché la logica del mercato finanziario li farà cadere dai loro scranni, però loro si sentono divinità e impongono la loro morale immorale al mondo, imponendo a tutti il famigerato politicamente corretto, detto anche corrotto.
La sciagurata segretaria del PD impone al papa di Roma la sua morale, da non discutere, quindi guai parlare di "frociaggine" e il povero Bergoglio si scusa pure.
Sì, loro hanno gettato i libri dei grandi della psicanalisi nella spazzatura, perché consideravano l'omosessualità una malattia.
Il ridicolo supera lo stupore e i progressisti, dopo aver seguito ed obbedito al tardo stalinismo del Partito Comunista, oggi si mettono in gonnella e seguono le mode nate all'ombra di Wall Street a New York.
Sì, il dio quattrino ha i suoi fedeli, anche se molti sono senza un quattrino, ma si sa che la scemenza è immensa, grande come il mare.

30 mag 2024

Il regime peggiore della storia.

Siamo sotto dittatura, ma non è un regime politico. 
È un'oligarchia economica, si può dire che al vertice abbiamo super tecnici, noti per la loro grande ottusità, fuori dal loro settore e super miliardari, zeppi di vizi e pure loro con il complesso di superiorità, da malati mentali gravi.
Stanno stringendo il mondo dentro la loro immorale e antidemocratica visione della vita, dove loro e il loro punto di vista devono prevalere su tutto e su tutti.
La censura mediatica ha superato il decente da troppo tempo, poi oggi un papa chiede scusa per una parola, "frociaggine", ma non per le tesi sociali ambigue e confuse, che hanno svuotato le chiese.
Addirittura la parola in questione, detta omofoba, viene censurata dalla rete, immediatamente appena diffusa.
Il fascismo, il nazismo, lo stalinismo erano regimi più liberi e democratici.
Ora so che una delle funzioni della rete sta nel catalogare le persone per tutti gli usi, per la pubblicità mirata, a persona, per la ricerca di personale valido, per aiutare i vari regimi politici al potere, islamisti o altro.
Tutto ha un prezzo e noi siamo solo dati da vendere e non persone.
Per fortuna gli idioti politicamente corretti restano solo dei miserelli e po' di scaltrezza ci salva, ma se ci fosse la legge Zan, per una battuta sui feroci, si rischierebbe il carcere, nella cella accanto al poveraccio che ha difeso la famiglia dai rapinatori.
Facebook è un esempio di ciò che ci frega, ma io so bene come fregare quattro cretini di censori, da sempre la razza più stupida del mondo.
Sì, stiamo rischiando un olocausto nucleare per difendere questo Occidente in avanzato stato di putrefazione.
So bene che Putin è un dittatore feroce, ma almeno ti lascia mandare a fan........ chi vuoi, o raccontare qualche barzelletta, senza sentirci dei criminali.
A quel punto che vinca lui e la smettiamo con il putridume trionfante oggi.

3 mag 2024

Valle d’Aosta partecipa a udienza papale dedicata al mondo della formazione professionale



Il ven 3 mag 2024, 15:13 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 Aosta, venerdì 3 maggio 2024

 

 

Valle d'Aosta partecipa a udienza papale dedicata al mondo della formazione professionale

 

L'Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile informa che l'Assessore ha partecipato questa mattina all'Udienza con Papa Francesco presso l'Aula Paolo VI in Vaticano dedicata al mondo della formazione professionale.

A rappresentare la nostra regione era presente, inoltre, una delegazione degli allievi della IeFP del Cnos Fap Valle d'Aosta.

Il Papa nel suo intervento ha sottolineato l'importanza della formazione professionale al servizio della crescita della persona attraverso lo sviluppo delle competenze tecniche, ma anche delle virtù umane. Ha altresì individuato tre parole chiave: giovani, formazione, professione.

L'Assessore evidenzia che la presenza della nostra regione in questa occasione testimonia l'attenzione riservata alle politiche formative a favore dei giovani anche per la Valle d'Aosta. E' molto significativo che il Santo Padre abbia messo al centro i giovani che frequentano i percorsi di IeFP, mettendo in luce il loro impegno e riconoscendo il valore del modello formativo.

 

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Fonte: Assessorato dello Sviluppo economico, Formazione, Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta



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13 mar 2024

La Festa del papà nei luoghi della cultura della Valle d’Aosta



Il mer 13 mar 2024, 15:19 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, mercoledì 13 marzo 2024

                                                                       

La Festa del papà nei luoghi della cultura della Valle d'Aosta

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che martedì 19 marzo 2024, in occasione della Festa del papà, i siti archeologici di Aosta, i castelli di proprietà regionale e le sedi espositive cittadine riserveranno l'ingresso gratuito per tutti i papà in compagnia dei figli.

I siti archeologici di Aosta aderenti all'iniziativa sono: l'Area megalitica, il Criptoportico, la Chiesa paleocristiana di San Lorenzo e il META MAR-Museo Archeologico Regionale.

Visitabili gratuitamente per i papà anche i castelli di: Aymavilles, Sarriod de La Tour, Sarre, Fénis, Issogne, Verrès, Gamba di Châtillon e Castel Savoia di Gressoney-Saint-Jean.

Le mostre aperte in città sono: Felice Casorati. Pittura che nasce dall'interno al MAR-Museo Archeologico Regionale, visitabile fino al 7 aprile 2024, e Amniotica di Marco Bettio alla Chiesa di San Lorenzo, fino al 24 marzo 2024.

I protagonisti di questa speciale giornata sono invitati a immortalare la loro visita postando le fotografie sui social network aggiungendo eventualmente i seguenti tag: @CultureVdA (Twitter), @castellogamba (Facebook e Instagram), @castelloaymavilles (Instagram), @museoarcheologicoregionale (instagram), @chiesadisanlorenzo (instagram) e @valledaostaheritage (Instagram e Facebook).

https://valledaostaheritage.com/events/festa-papa-2024/

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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Bergoglio questa volta ha ragione.

Forse consigliare di alzare la bandiera bianca all'Ucraina è poco diplomatico, ma questa guerra è troppo pericolosa per tutti, oltre che assurda. 
Si rischia un conflitto nucleare terrificante, anche un olocausto nucleare, ovvero la fine del mondo.
Quindi Bergoglio questa volta ha ragione, mentre contro ha avuto i guerrafondai dementi e peggiori del pianeta.
Arrivare al più presto a una tregua armata, se non proprio una pace definitiva, pare una soluzione senza alternative.
Putin, con il potere che lo circonda, non si arrenderà mai, perché, se fosse sconfitto, perderebbe il potere e con esso la vita.
Si può dire di tutto contro il personaggio meno che sia uno stupido e che si farà ammazzare senza difendersi sino all'ultimo, ovvero si difenderà e attaccherà sino al conflitto nucleare.
Quindi papa Bergoglio questa volta, non per i traffici con i migranti, si merita il titolo di papa Francesco, uomo di pace.
In questo caso è avvenuto un miracolo.
Non lo faccio santo, ma almeno si è dimostrato abile e sensato come politico, non come Biden e tutta la banda dei guerrafondai al seguito.

16 feb 2024

La chiesa sta contro di noi, ancora una volta.

Nella storia gli interventi non religiosi della chiesa cattolica, ma io ci metto pure tutte le altre congregazioni dette cristiane, mentre le sette le sbatterei direttamente in prigione per circonvenzione di incapaci, seguono non una dimensione spirituale, oso dire cristiana, ma una dimensione terrena, economica e politica.
Il rapporto con i vari poteri della storia spesso, se non sempre, seguivano linee di parte, a servizio di nobili, di poteri locali, di faccende sozze spesso.
Il vero miracolo sta nel fatto che il messaggio cristiano, quello vero, è sempre passato indenne in mezzo a queste sporcizie, miracolosamente.
Nonostante i cardinali e i loro sporchi affari, intrallazzi e sozzure varie, i Vangeli sono arrivati a noi, questo è veramente qualcosa di incredibile. 
Però ancora oggi abbiamo un pontefice che segue strani interessi, abbiamo dei cardinali che rubano soldi dall'8x1000, dato dalla gente per le spese ordinarie nelle parrocchie, per favorire l'invasione islamica.
Neppure il papa Borgia, Alessandro VI, il pontefice considerato il peggiore della storia, per schifezze commesse, dopo aver riconosciuti i due figli, Cesare e Lucrezia Borgia, si era arrivati a tanto.
Sì, per la prima volta nella storia la chiesa cattolica spalanca le porte agli invasori islamici, tradendo la sua gente, vendendoci tutti ai saraceni, per trenta denari.
Perché lo fanno?
Per me hanno mutato fede ed adorano un altro dio, non più trino, ma quattrino.

1 feb 2024

SAISON CULTURELLE SPECTACLE 2023/2024: LET’S TWIST AGAIN!



Il gio 1 feb 2024, 12:01 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

SAISON CULTURELLE SPECTACLE 2023/2024

Aosta, giovedì 1° febbraio 2024

                                                                       

THE BLACK BLUES BROTHERS
in

"LET'S TWIST AGAIN!"
Scritto e diretto da Alexander Sunny

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali propone, nell'ambito della Saison Culturelle Spectacle 2023/2024, lo spettacolo Let's Twist Again! dei Black Blues Brothers, giovedì 8 febbraio 2024, alle ore 20.30, al Teatro Splendor di Aosta.

Questo gruppo di cinque acrobati kenioti di fama internazionale ha riscosso un successo planetario che ha coinvolto oltre 500.000 spettatori in tutto il mondo e ora torna con un nuovo show scintillante, un'esperienza che unisce musica, comicità e acrobazie mozzafiato.

Ambientato in una sala d'attesa di una stazione ferroviaria, lo spettacolo si sviluppa attorno all'attesa di cinque uomini, vestiti con eleganti trench alla Humphrey Bogart, che per ingannare il tempo si lasciano trasportare dalla musica di un juke-box d'epoca, dando vita a una serie di acrobazie straordinarie, utilizzando ogni elemento di scena. Così tavoli, sedie, dischi musicali, bandiere e passaggi a livello diventano il pretesto per creare meraviglia.

Let's Twist Again! offre un repertorio dinamico e divertente, con numeri di piramidi umane, salti mortali, esercizi con la corda, performance con il fuoco e molto altro. La colonna sonora è un viaggio nella musica statunitense di artisti leggendari come Elvis Presley, Aretha Franklin, Chubby Checker, Glenn Miller e Keith Emerson. 

Scritto e diretto da Alexander Sunny, con coreografie di Electra Preisner e Ahara Bischoff e scenografie di Siegfried Preisner, Loredana Nones e Studiobazart, lo spettacolo è un trionfo di energia e talento. Il gruppo ha già conquistato un pubblico vasto e variegato, ottenendo riconoscimenti a livello internazionale, tra cui due premi speciali al Festival Internazionale del Circo di Monte Carlo. 

I Black Blues Brothers hanno incantato spettatori illustri, tra cui Papa Francesco, il Principe Alberto di Monaco e la Famiglia Reale Inglese, dimostrando la loro capacità di coinvolgere e affascinare pubblici di ogni età e provenienza. La loro performance alla Royal Variety Performance, davanti a Re Carlo III, è stata particolarmente memorabile.

Lo spettacolo Let's Twist Again! è una produzione di Mosaico Errante, distribuita in esclusiva mondiale da Circo e dintorni. Il cast è composto da Bilal Musa Huka, Rashid Amini Kulembwa, Seif Mohamed Mlevi, Mohamed Salim Mwakidudu e Peter Mnyamosi Obunde, con un team di professionisti che include le luci di Andrew Broom e la consulenza artistica di Alexandra Dalmas.

Le prevendite e il calendario completo degli spettacoli sono disponibili online sul nuovo sito della Saison Culturelle: saisonculturellevda.it.

 

Lo spettacolo è incluso nell'abbonamento MIX VERDE

Biglietti: Platea Intero € 20,00/Ridotto € 15,00 – Galleria Intero € 15,00/Ridotto € 10,00

 

INFORMAZIONI:

Mail : saison@regione.vda.it 

Sito internet : https://saisonculturellevda.it/

Instagram: https://www.instagram.com/saisonculturellevda/

Facebook:https://www.facebook.com/SaisonCulturelleValledAosta/

 

La Saison Culturelle 2023/2024 è realizzata dall'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione autonoma Valle d'Aosta col patrocinio della Fondazione CRT Cassa di Risparmio di Torino e il sostegno di Rai Radio 3.

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste



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31 dic 2023

I criminali dormono indisturbati.

Abbiamo i casi evidenti di corruzione e con donazioni di denaro, inviato come falsa beneficenza, al gruppo politico, all'associazione che porta avanti strani discorsi e spende milioni per l'accoglienza, al giornale che fallirebbe senza i contributi dei suoi lettori, così li definiscono, ma certi lettori sono molto generosi. 
Il caso di Chiara Ferragni è eclatante, i reati commessi sono evidenti, le scuse sono ridicole e direi infantili, chi la difende commette un evidente reato di favoreggiamento morale, ma tutto appare accettato come normale, come le zingare che rapinano i passeggeri sui mezzi pubblici e nessuno li può fermare, come gli spacciatori, nei centri di spaccio, che nessuno vuole contrastare.
Diciamo che il sistema è corrotto dai difensori dei diritti, o meglio i dritti che difendono i ladri e gli stupratori, i tagliagole e i mafiosi, poverini, così osano affermare, rinchiusi in cella con il 42 Bis, che li isola dal mondo.
I bambini sciolti nell'acido non contano nulla, le vittime numerose per i loro traffici, le lupare bianche, dove i corpi non si trovano più, non valgono nulla.
La risposta è evidente, dietro a queste associazioni dei diritti umani dei miei stivali, se dico altro Facebook mi censura, abbiamo i siti sporchi, sozzi di sangue e sterco, anche di sostanze tossiche, come nel caso della terra dei fuochi, dove la gente lì sta morendo ancora per i rifiuti inquinanti gettati nella campagna.
Io penso che sarebbe giusto indagare sui benefattori che versano tanti soldi, ma stranamente favoriscono campagne da buonisti, per esempio, per allocchi e corrotti vari.
Sì, la corruzione ha molti volti e si va dall'ultimo usciere del Ministero al cardinale in carriera che vuol fare il papa, esempio preso casualmente.
Infine, lo schifo peggiore per me è questo, abbiamo i politici progressisti e moderati che ricevano tanti denari dalle teocrazie, veri esempi di Medioevo, di gente grassa e sporcacciona, degenerata e debosciata, che influenza la nostra politica estera.
Siate sempre accoglienti, i petrol Dollari lo impongono e voi, coglioni, vendete il futuro vostro e di tutta la famiglia perché seguite il progressisti contraddittori e demenziali.
Per il nuovo anno leggete, leggete e leggete i classici, per esempio, la mente potrebbe aprirsi o capre progressiste.

21 dic 2023

Natale è una festa pagana?

La faccenda è complessa e bisogna conoscere un po' la storia con un minimo di intelligenza.
Il cristianesimo si sovrappose alla cultura pagana alla fine dell'impero Romano e subito dopo, con i regni barbarici, così la scelta di favorire la cristianizzazione, spronato da Papa Gregorio Magno per esempio, tra il VI secolo e il VII secolo, fu quello di assorbire le festività pagane in chiave cristiana, per di più nel rispetto delle tradizioni culturali popolari, in genere agresti.
Così il Natale prese posto a festività legate al culto del sole, o al dio Giove.
Questa operazione dimostra che i primi cristiani non imposero, ma proposero il loro messaggio, senza fermarsi alla formalità di riti agresti, fatto poi che portò ad accuse di idolatria da parte dei protestanti.
Io invece credo che fu una scelta intelligente ed onesta, ovvero proposero il cristianesimo con calma, rifiutando i sacrifici umani per esempio o quelli degli animi sugli altari, sorvolando formalità e dogmatismi rigidi. 
Il dramma oggi sta tutto nella meschinità di chi si vende al globalismo culturale e demenziale, facendo i saputelli, restando simili a tacchini altezzosi, che non solo non sanno, ma purtroppo starnazzano presuntuosi nei loro pollai.

20 dic 2023

La casta dei lecca culi professionisti non si arrende mai.

Appartengo alla razza di coloro che non cedono mai, non si inchinano mai di fronte ai potenti, pur restando in silenzio, in passato, perché il principio di tacere perché "il nemico ti ascolta" è sempre presente.

Ora abbiamo un mondo di idioti, che come le capre e le pecore, sanno chi comanda ed obbediscono sempre, fedeli al potere costituito.

Il potere però non è sempre quello governativo, abbiamo le tante mafie e i tanti clientelismi locali.

Oggi, per esempio, è vietato il presepio in certe scuole, ma si sa che dietro abbiamo certi presidi che hanno fatto carriere strane, come molti se non tutti i nostri dirigenti pubblici e servono il politicamente corretto, il potere che va per la maggiore.

Abbiamo pure Bergoglio, il falso papa e il falso cristiano, tutte le volte che parla pare che bestemmi, dentro la banda dei politicamente corretti e non è un caso.

Bergoglio iniziò la sua carriera, in Argentina, come simpatizzante dei generali golpisti, quelli dei massacri, delle torture e delle vittime gettate nell'oceano negli anni Settanta, oggi invece segue la cultura del tutto concesso, anche per i matrimoni tra i pederasti. 

Sì, questo popolo non ha idee o ideali, sono faccende che a loro non riguardano, questo o quello per loro pari sono.

Così ecco i democristiani, cresciuti con i valori cattolici tradizionali, che un tempo lottavano contro i comunisti atei, abbracciarsi tutti assieme e fare gli interessi degli islamisti, che pagano in contanti, come quelli del Qatar.S

ì, quanti ne conosco di costoro, dalle misere carriere ridicole, ma spesso gonfiate con enfasi patetica, con toni altezzosi e comici.

Fanno poco o niente, ma ciò che conta è apparire, come lo scemo del villaggio che si mette il berretto da generale sulla testa e guai a ridergli di fronte, diventa furioso.Si sa che un passaggio di carriera, da dirigente scolastico, val bene un presepio, che si può censurare, poi parlano dei diritti umani, qualcosa di confuso nelle loro menti deboli.Così la violenza sulle donne tra i graditi ospiti è cultura, contro i pederasti pure,  tra noi invece anche dire una barzelletta sui gay è da colpire penalmente.Il sistema italiano si regge grazie a costoro, infatti il nostro debito pubblico ha raggiunto, nel 2020, il 160% sul Pil nazionale, per merito loro, per colpa delle loro incapacità.Servirebbe una rivoluzione, ma nel Paese degli amici degli amici tutto diventa possibile.Prima o poi il castello di carta di questi imbecilli crollerà e purtroppo per loro non potranno neppure pulire i cessi, perché presto lo faranno i robot.Forse potrebbero imbarcarsi e raggiungere i loro amici in Africa, stare tutti assieme e pregare con il culo alzato.

27 set 2023

Perchè gli armeni non interessano?

Subirono il primo genocidio del Novecento, quello turco, che portò all'uccisione di due o tre milioni di persone, accusate di non essere turche, di non essere islamiche e di essere cristiane, ma in una versione considerata eretica per tutti, cattolici, ortodossi e protestanti, ovvero nella versione monofisita, quindi non sono dei trinitari.
Questa loro distanza teologica, che spesso è solo formale e di nessuna importanza pratica, è sempre stata una componente che li ha resi un popolo reietto, quindi se ammazzano gli armeni non importa.
Infatti del loro genocidio si parla poco, ma il fatto è certo dal punto di vista storico, con la diaspora, che li ha costretti a fuggire dalle loro terre, portandoli in tutto il mondo, con solo 3 milioni residenti in Armenia e 6 o 7 milioni dispersi sulla terra.
Comunque questo disinteresse verso un popolo considerato ricco, perché esistono dei banchieri di origine armena e una parte si dedica ai commerci da secoli, segue logiche neocolonialiste.
Il primo genocidio avvenne durante la Prima Guerra Mondiale, dove la Germania Imperiale lasciò fare per assecondare i turchi, poi la vicenda, per ostacolare la Russia sovietica, fu celata per decenni, perché la Turchia serviva come alleata.
La nazione turca continuò ad essere utile, nell'equilibrio mediorientale e nella realtà islamica, da quando Erdogan sogna di ricreare l'impero Ottomano e imporre l'islam al mondo.
Questo dittatore è sempre utile, così lo lasciano agire, contro la Russia attuale, ma anche la Russia di Putin lo rilancia come una palla all'Europa, sempre più bieca, meschina e contraddittoria.
A pagare sono ancora loro, gli armeni del Nagorno-karabakh, che non sono banchieri e commercianti, ma solo artigiani, agricoltori e allevatori.
La colpa di non essere islamici la pagano cara e gli islamici servono, io dico come truppe mercenarie da utilizzare contro questi e contro quelli, nelle guerre locali, nei conflitti neo colonialisti, come quello afghano, o nelle tante guerre in Africa.
Così questi poveretti sono stati prima affamati, in un embargo che L'ONU e le vere organizzazioni internazionali hanno concesso, poi ecco la pulizia etnica, sono stati scacciati, i sopravvissuti, dalle loro terre, che da più di 2 mila anni sono loro.
Voi pensate che questo fatto può capitare solo a loro?
Ricordo che dietro a costoro abbiamo la Turchia di Erdogan, quello stesso losco individuo accolto dal Papa.
È dentro la Nato ed è sponsorizzato dall'Unione Europea, senza i cui soldi, per le sue idiozie economiche e finanziarie, sarebbe già fallito, lui con il suo Paese, anche se sono già alla fame.
La prossima pulizia etnica ci potrà riguardare, noi che siamo costretti ad importare milioni di disperati, con l'appoggio della Germania neonazista al potere oggi, che odia da sempre gli italiani, con la benedizione di questa chiesa corrotta, che si fa turca per trenta denari.
Il mio discorso pare assurdo ed estremista?
Se non rispondiamo oggi, in tutti i modi, domani ci troveremo in Australia, negli Stati Uniti e in Brasile, con gli armeni accanto.

25 set 2023

Messina Denaro è morto, ma la mafia resta tra noi.

Non siamo più ai mafiosi di un tempo, ma a un rapporto stretto tra il crimine organizzato e l'economia.
Quello che non si può fare ufficialmente lo si fa fare a loro, agli uomini d'onore.
Il punto forte di tutto questo schifo sta in una gestione occulta, ma non troppo, del potere.
Furono i mafiosi che dettero voti a destra e a manca, ancora oggi capita.
Sono loro che fanno le cose più sporche, come il traffico dei migranti, ma anche la preparazione dei documenti falsi per i nuovi arrivati senza documenti.
La droga l'hanno importata loro in un momento storico particolare, per fermare il malcontento dei giovani, per tenerli soggiogati con il vizio e non solo per i guadagni.
La prostituzione, le prostituzioni, è roba loro e favoriscono pure l'importazione della merce fresca, per tutti i gusti.
Forse non sono l'antistato, ma una propaggine della nostra società, dei suoi vizi.
Sì, senza certi vizi loro morirebbero di fame, o sarebbero costretti ad andare a lavorare.
Quindi dove finisce il buonismo delle ONG, quando non si può più celare il traffico criminale con smorfie e affermazioni idiote, io dico papali, intervengono loro e fanno il lavoro sporco.
In questa nostra società deve esserci chi si sporca le mani e non tutti possono farci la predica per l'accoglienza dei braccianti, dei manovali sotto pagati, delle prostitute e dei prostituti, degli spacciatori nei parchi e nelle stazioni.
Questi sono tutti lavori che gli italiani non vogliono più fare e per fortuna la mafia importa immigrati dall'Africa e dall'Asia.
Quindi, dove finisce il buonismo ipocrita e inizia Cosa nostra?
È difficile dirlo, io lo chiedo direttamente ai fedelissimi di papa Bergoglio e ai votanti e pure tesserati del PD.
Loro sanno darmi una risposta sensata e intelligente?
Scusate, oggi sono molto fiducioso ed ottimista.

23 set 2023

La Germania ci vuole distruggere?

I motivi sono diversi, il primo è politico, poi i tedeschi sono da sempre razzisti, schifosamente razzisti nei nostri confronti. 
Ci hanno sempre disprezzato e trattati come inferiori.
I motivi politici sono evidenti, non amano questo governo, di destra, anche se a me pare un governo moderato di centro, un po' conservatore.
Poi l'uso dei migranti come arma segue una logica precisa, economica, contro di noi, perché vogliono distruggerci come popolo per comprarci sotto costo, per comprare ciò che ci rimane ancora di valore da noi.
Questa Germania è sempre più simile a quella dell'imbianchino austriaco, di moda negli anni Trenta del secolo scorso.
Comunque, come capita di solito, abbiamo grossi interessi sporchi da difendere, quelli dei trafficanti, quelli degli spacciatori e degli speculatori finanziari.
Quando il papa parla, quando i pennivendoli sparano le loro idiozie, quando i buonisti si strappano le vesti per difendere l'invasione abbiamo dietro molti soldi sporchi, che spronano e sponsorizzano tutto questo.
Comunque forse siamo alla fine di un'epoca difficile, dove l'Euro ci ha resi più poveri e fatto ingrassare i banchieri nazionali ed europei.
I nazionalismi, che si sviluppano oggi, troveranno maggiore forza in futuro, con il crescere della cronaca nera, grazie ai migranti, ai loro figli già in bande violente.
L'islamismo tornerà a colpire ed allora, forse, potremo buttare a mare questa Europa ridicola e fasulla, sporcacciona in molti sensi e corrotta.
Ci dovremo difendere e liberare dei terroristi e dei loro complici.

10 lug 2023

Chi è Bergoglio?

È un gesuita e questo fatto fa partire subito, nelle nostre menti, sospetti legittimi e pregiudizi, ma soprattutto ci rammenta un modo di pensare e di agire che fu l'esempio, per molti intellettuali, scrittori e filosofi del passato, di cosa sia la menzogna, l'ipocrisia e l'ambiguità.

Diciamo che furono gli inventori del linguaggio politico dove il bianco viene presentato come nero e il nero come bianco.

Dove uno fa un discorso e loro prendono una frase, la storpiano, la tolgono dal contesto e ti fanno dire ciò che non avevi neppure lontanamente pensato.

Questi personaggi possono avere nella loro esistenza delle contraddizioni palesi, ma per capire cosa stia dietro a tutto questo bisogna capire cosa sia per loro il potere, ovvero può essere bianco, rosso o nero, ma loro stanno sempre con il più forte, perché amano il potere più di se stessi.

Io dico che amano il potere più delle loro anime eterne.

Bergoglio in Argentina ha un passato di simpatie per i generali golpisti e per movimenti di estrema destra, fu accusato di aver venduto ai torturatori due confratelli, durante i massacri di oppositori al regime golpista, quello voluto dagli Stati Uniti e dai democratici europei, nell'indifferenza della sinistra, contro i peronisti di sinistra, oggi definiremmo populisti.

In Argentina era già malvisto e chi lo ha scelto come papa, tra interessi interni ed esterni alla Chiesa Cattolica, sicuramente sapeva di poterlo ricattare e sfruttare.

Non è un genio, non è un uomo colto, non è un buono, ma è uno che ama tanto il seggio su cui sta.

Ora le forze che dominano il mondo, finanziare e criminali, ci stanno facendo invadere, sicuramente per portarci poi verso soluzioni disumane in futuro, ovvero situazioni terrificanti, con reazioni mostruose per auto difesa disperata.

Chi spinge queste folle di migranti da noi, sulle nostre coste, sa bene che costoro si dedicheranno, prima o poi, ai saccheggi, agli stupri, agli omicidi degli infedeli.

Sanno anche che prima o poi, come capita spesso nel Sud del mondo, ci saranno gruppi di autodifesa e altri arriveranno direttamente dagli apparati pubblici, che faranno pulizia, deportazioni di massa, massacri e altro ancora, di cui non voglio neppure parlare, perché immagino terrificanti, da pulizia etnica celata.

Lui, Bergoglio, che non chiamo Francesco, perché mi pare di bestemmiare ad accostare costui al poverello di Assisi, non è troppo intelligente, si fa usare da chi l'ha posto lì e certamente ha qualche scheletro nell'armadio, qualche fatto personale da celare perché, se scoppiasse qualche scandalo, lui dovrebbe dare le dimissioni, o vergognarsi come un cane bastonato.

Così lui gioca sporco, come fanno i gesuiti e gli istrioni, continuando a ripetere le solite porcate sull'accoglienza, come un mantra, senza spiegare, infatti non spiegano mai i buonisti idioti, come risolvere il problema.

Io ricordo a tutti, papisti, laici, atei, cristiani di altre chiese, che prima o poi dovremo rispondere a Dio, anche se non ci credete, di ciò che facciamo e i farisei non entreranno nel Regno dei Cieli.


10.07.2023


22 apr 2023

Wojtyla, papa Giovanni Paolo II venduto per 30 denari.

i poteri che stanno dietro ai mezzi di informazione paiono sempre più patetici e in declino, per le scelte fatte.
Il giornalismo non è mai apparso così scarso, assurdo, patetico e ridicolo.
Era il Papa anticomunista per eccellenza, visto come Santo anche in vita.
Era il nemico numero uno del decadente potere sovietico, che aveva una grande forza nello spionaggio, il KGB, efficace e sicuramente presente bene pure in Vaticano.
Ora l'accusa contro Wojtyla parte da un fatto grave e complesso, ma con molti lati oscuri e confusi, invece ad accusare il vecchio papa è uno della banda della Magliana, criminali mafiosi della peggior pasta.
Ora, se il papa fosse uscito alla sera a ragazzine, sarebbe stato filmato, visto, osservato, riconosciuto e fotografato.
Avrebbe lasciato tante prove tangibili da usare come arma di ricatto, da vendere alla stampa e ai servizi segreti vari.
Era un personaggio troppo noto e anche se, per assurdo, si fosse mascherato,  la sua voce lo avrebbe tradito e fatto scoprire, era riconoscibilissimo, per l'accento e il tono, da tutti.
Inoltre i sovietici avrebbero utilizzato queste prove contro il campione della Polonia antisovietica, accusandolo difronte al mondo intero, senza dovergli far sparare da un turco un po' stordito, come sembra che sia avvenuto.
È incredibile che nessuno dei suoi vecchi seguaci si sia indignato e abbia denunciato questa demenziale e criminale campagna contro il Santo polacco.
Io allora non ero uno dei suoi sostenitori, non mi piace la religione che si mischia con la politica, ma come è possibile che queste scemenze siano passate sulla stampa senza suscitare risposte indignate, ironiche e anche provando che solo gli idioti se le bevono tutte.
Sì, per fortuna che gli italiani non leggono i giornali, questo fatto dimostra che siamo un popolo intelligente.

7 mar 2023

Siamo infedeli e idioti.

Ci sgozzano per strada, ma le puttane della stampa cosa affermano subito?
È stata una rapina, accoltellano 6 poveracci alla stazione centrale di Milano, per rapina, poi non dicono che erano due nordafricani e se lo fai notare ti danno del razzista.
Allora, gli accoltellati erano tutti infedeli, che si possono depredare, rapinare, accoltellare e il tagliagole va in paradiso, mentre se lui fa un graffio a un islamico va all'inferno.
È tutto regolare, ma il giornalismo dei miei  oglioni non osserva questo e si scorda la nazionalità degli aggressori, poi ci sbatte in prima pagina, al posto del mostro come un facevano un tempo, il Papa o il cardinale con le solite smorfie e il capo inclinato, come le immagini di certi vecchi santini, che parlano di accoglienza.
Si insiste a dire che è colpa del governo e degli italiani se quelli là sono affogati nel naufragio, mentre le mafie, i trafficanti, gli accoglienti e gli scafisti sono tutti innocenti.
Quindi se uno va con una macchina senza freni e si va a schiantare la colpa è di chi lo soccorre, magari non subito e non sua o di chi gli ha fornito tale rottame.
Sì, non sono solo gli islamisti che sono deboli in ragionamenti razionali, ma abbiamo i politici e i loro fedeli elettori al seguito.
Infatti ci raccontano che i salari sono calati dall'entrata dell'euro perché ci sono pochi lavoratori, ma la legge di mercato, domanda ed offerta, spiega che più domande di lavoro abbiamo e meno sarà l'offerta, quindi più gente arriva che cerca lavoro e minori saranno le retribuzioni.
Il fine è chiaro, far crollare il costo del lavoro, come nell'Ottocento, facendo arrivare manodopera di basso livello per i lavori di manovalanza, regolari, irregolari e criminali che siano.
Per questo i nostri geniali pennivendoli, che se non scribacchiassero di notte sul giornaletto dovrebbero cercare l'elemosina, c'è ne raccontano tante, sono pagati per quello, come le loro colleghe, che lavorano fuori dalla redazione, anche loro, poverine, sempre di notte, sul marciapiede.

3 gen 2023

Papà Benedetto XVI, il nemico degli imbecilli.

Ho letto di tutto in questi giorni, si può dire che l'odio di una certa parte politica non conosce pudore, neppure di fronte alla morte.
Io non mi interesso di teologia, di lotte interne alla Chiesa, ma la scemenza di certi giornalisti supera quella dei loro lettori affezionati.
Ho letto, non sono andato oltre, che il nemico del cattolicesimo, secondo loro, i pennivendoli semianalfabeti, per Papa Ratzinger fosse la ricerca scientifica.
Io sono certo che questi poverini non sappiano cosa sia la ricerca scientifica, ovvero un metodo razionale, che sposa l'oggettività.
Perché il pensiero scientifico dovrebbe essere nemico della fede cattolica?
La domanda svela la scemenza che sta dietro a certi personaggi, pennivendoli e i loro lettori affezionati.
Ratzinger era colto e intelligente, io, in tempi non sospetti, lo sentii parlare, scoprendolo con sorpresa veramente capace, qualcosa che di solito ho trovato in pochissime persone, quando la cultura, non il nozionismo, sposa l'intelligenza.
So anche che i cretini non si arrendono mai, neppure di fronte all'evidenza e non hanno il pudore di tacere, che sarebbe un atto umano, di fronte alla morte.
Il dramma non sta in questi poveri giornalisti prezzolati, questi miserelli che campano scrivendo banalità, ma nei loro lettori, ovvero il popolo che si trova di fronte alle macchine del caffè, durante la pausa di mezza mattina in ufficio e ne racconta tante, proponendosi saccenti, ma in realtà sono solo dei miseri deficienti.

28 dic 2022

Armeni e la coscienza sporca dell'Occidente.

 Ancora una volta gli armeni rischiano un altro olocausto, uno in più nella storia, dopo quello terribile e disumano dei turchi, durante la Prima Guerra Mondiale, che portò a un massacro di almeno 3 milioni di vite innocenti.

Loro non hanno alle spalle la grande finanza mondiale, sono solo un piccolo popolo del Caucaso, ormai ridotto a poco con le tante stragi del passato e la loro diaspora nel mondo.

La loro colpa è quella di essere di cultura europea di lingua indoeuropea, di fede cristiana ortodossa, con qualche sfumatura che li rendono un po' eretici per il resto del mondo ortodosso.

I turchi li odiano, come in Occidente odiavano gli ebrei, perché tra loro ci sono banchieri e artigiani abili, medici e liberi professionisti, ma anche tanta povera gente senza soldi e con lavori umili.

Il  Nagorno karabakh è un enclave di popolazione armena, dentro un territorio islamico dell'Azerbaigian, terra ricca di petrolio e quando ci sono gli idrocarburi I regimi criminali possono commettere tutte le loro pulizie etniche che vogliono, senza che i pennivendoli si strappino i capelli come per altri casi e situazioni.

Diciamo che gli armeni contano di meno degli ucraini, per ovi motivi geopolitici, mentre le scelte di dividere le regioni, durante il periodo sovietico, per creare contrasti tra le varie etnie, pare resistere ancora.

Dietro abbiamo la Turchia di Erdogan, un regime perfettamente demenziale, ideale per tutti gli usi, da quelli speculativi sulla misera lira turca a quelli di controllo di vaste aree geografiche lungo la via della seta, come nell'Ottocento, quando l'impero britannico fece di tutto per preservare l'impero Ottomano, nonostante fosse di fatto ormai a pezzi e  in procinto di crollare.

Quindi gli armeni possono ancora subire un altro olocausto, una nuova polizia etnica, nessuno ne parla, il Papa si ricorda solo degli ucraini a Natale, i giornali occidentali danno annunci annoiati, fregandosene altamente se poi quei disperati, poco più di centomila armeni, verranno eliminati, tutto pare ricadere sulle vittime, colpevoli di essere in posizione politica perdente. 

La geopolitica demenziale e criminale si sta sporcando ancora di sangue innocente, si favoriscono i tiranni locali, con cui fare affari e per il diritto al lusso, con i sacchi di soldi contanti, nascosti nel tinello.

Scusate, ma prima o poi i dittatori ridicoli cadranno e non credo nel giudizio della storia, ma in quello di Dio, che ci chiederà cosa abbiamo fatto per tutti questi poveretti.

Io non voglio stare dalla parte di chi non disse nulla, dei complici morali di questa strage annunciata, perché il sangue degli innocenti ricade sempre sui colpevoli e su chi volta le spalle, prima o poi.

13 ott 2022

Cause civili di danni contro gli accoglienti.

Sarebbe una risposta giusta e legale, detta azione collettiva, nei Paesi anglosassoni chiamate class action, quando migliaia di persone osano attaccare, per danni subiti, chiedendo risarcimenti a società potentissime, multinazionali, per  le conseguenze provocate con i loro prodotti o per le azioni speculative, che hanno causato anche morti. 
So bene che la nostra magistratura respingerebbe il tutto, con la stampa progressista che accuserebbe in modo scomposto gli accusatori di razzismo, con le solite idiozie buoniste. 
Io spero invece in un cambio nella magistratura, ripulita da personaggi che sparano sentenze, che farebbero solo ridere se a pagare non fossero troppi innocenti. 
Invece spero di poter chiamare sul banco degli imputati, anche solo economicamente, ma spero anche penalmente, tutti coloro che hanno spalancato le nostre società a questa immigrazione assurda, che costa miliardi di euro a tutti noi, con i contributi pubblici, per favorire caporalato sul lavoro, per dare manovalanza al crimine organizzato. 
Io tra costoro metto giornalisti, politici, preti e vescovi, il Papa è purtroppo fuori giurisdizione, ma anche personaggi dello spettacolo e stupidi influencer. 
Non vorrei proprio una nuova Norimberga, ma almeno una giustizia che colpisca il braccio politico, definiamolo così, delle cosche mafiose, che hanno trasformato le nostre piazze e molte nostre strade in mercati di morte, per la droga, per la gente più debole, in situazioni dominate da bande criminali, che terrorizzano le persone normali, i lavoratori, le donne, gli anziani. 
Loro, i farabutti, parlano di accoglienza, i falsi cristiani mandano all'inferno chi non vuole tutto questo, i giornalisti e altri loschi servi delle cosche, ma con i colletti bianchi, parlano di razzismo, mischiando cultura, religione con colore della pelle, tradizioni e situazioni degenerate delle periferie.
Con una nuova giustizia, almeno rinnovata, questi crimini di costoro dovrebbero essere rimborsati, almeno economicamente, a chi ha visto i figli rovinati dalle sostanze stupefacenti, vendute dai cari immigrati.
Io aggiungo le tante donne stuprate, chi è stato vittima delle loro aggressioni, ma anche chi vive chiuso in casa per paura. 
Tutti costoro dovrebbero richiedere il risarcimento a chi vuole gli immigrati, non solo dai negrieri e i mafiosi, ma chi non ha fatto il suo dovere, almeno i politici accoglienti e appunto certi magistrati, oggi in carica, accondiscendenti.
So bene che questo fatto non può avvenire in questa Italia, serva di questa Unione Europea sempre più tirannica, ma poco alla volta qualcosa si muove e per catturare i mafiosi, soprattutto i riciclatori, facendo politiche di denuncia contro i paradisi fiscali che ospitano i loro proventi, si può benissimo fare.
Se si combattono le mafie cade il castello di carta dei loro affiliati, politici e giornalisti, con le ONG al seguito.
Con politiche sempre più coraggiose contro i traffici criminali guadagneremmo in qualità della vita di tutti, in sicurezza e ci libereremo dei farabutti perbenisti tanto ospitali, che meritano di svolgere lavori socialmente utili, per scontare i tanti crimini favoriti indirettamente da loro.

10 ott 2022

Bergoglio, Bergoglio, perché mi perseguiti?

La sua ultima sparata è stata "Escluderli dalla società è schifoso, peccaminoso e criminale".
Sta straparlando dei migranti e si rivolge, oltre al popolo dei mafiosi, dei negrieri, che vogliono far crollare i salari ancora di più, ai papponi e ai loro clienti, con il mondo dello spaccio di sostanze stupefacenti, sia come consumatori che come grossisti, si rivolge ai poveri cretini che se le bevono tutte, basta che le sparate siano grosse.
Io rispondo da cristiano a questo falso Francesco, perché credo in Cristo e nella sua parola.
Costui ha usurpato un nome veramente santo, quello del Poverello di Assisi.
"La verità rende liberi" , recita il Libro dei Proverbi, della Bibbia, Antico Testamento.
Importare futuri sfruttati, ma anche criminali e violenti, stupratori e terroristi islamici, non è da cristiani, ma da farabutti, da "schifosi, peccaminosi e criminali".
A questo punto invito i papisti a leggersi i Vangeli, infatti non ne ho mai conosciuto uno solo che li abbia letti in modo integrale, poi basta qualche Testimone di Geova, gente spesso assurda e ridicola, per metterli in crisi.
Aiutare gli ultimi significa fare in modo che costoro crescano, in diritti e in condizioni umane, non significa favorire periferie simili a fogne a cielo aperto, con tutti i crimini peggiori in aumento, che rischiano di allargarsi su tutto il resto delle nostre realtà sociali.
Aiutare gli ultimi non lo si fa con le speculazioni, a ribasso, dei salari dei più deboli socialmente, non si favorisce il caos sociale e la distruzione delle culture popolari, spesso autenticamente cristiane, presenti sul territorio.
Aiutare i popoli poveri lo si fa capendo i meccanismi di sfruttamento economico, finanziario, monetario, che favoriscono miseria e ingiustizia sociale evidente.
Si aiutano i poveri del mondo esportando scuola, istruzione e capacità professionali, in tutti i settori e per tutti i generi.
Invece il papocchio, anzi, l'antipapa Bergoglio, che mi rifiuto di chiamarlo con il nome Francesco perché non è.......... Francesco, non è spontaneo, non è onesto e non è seguace di Cristo, per i motivi che ho appena elencato.
Io sono convinto che sia a servizio di interessi economici forti, del mondo speculativo, finanziario, che tende a giocare a ribasso sui salari dei lavoratori in Italia, distruggendo le caratteristiche peculiari del nostro Paese, per favorire sfruttamento e criminalità, che tanto bene fanno al mondo del riciclaggio del denaro sporco.
Per me non fu un caso che uno dei suoi primi viaggi lo fece negli Emirati Arabi, nella patria del denaro sporco, dove i soldi dei mafiosi e dei corrotti transitano, si trasformano in denaro.......... lindo.
Un cristiano non può tacere e poi in passato molti pontefici scelsero le posizioni politiche dominanti del momento, furono vicino a imperatori, a sovrani assoluti, maledissero i principi democratici della rivoluzione francese, definiti empi, ovvero "la libertà, la giustizia e l'uguaglianza" .
Furono contro l'Unità d'Italia, contro Galileo e la terra che ruota attorno al Sole, furono vicino a Mussolini e non condannarono Hitler, almeno durante la sua salita al potere e nel periodo del suo dominio.
Sì, se il Papa mi maledice sono in buona compagnia, con i nemici delle tirannidi, con chi lottò per la scienza e soprattutto per la giustizia e la verità, ma se non fossi così non sarei cristiano, ma solo un bieco e viscido fariseo.
Amen.