La guerra alla miseria la si combatte con l'istruzione e la cultura, ovvero con libri, sia con la saggistica e o con la narrativa, che fanno pensare, sia con informazioni tecniche semplici, come coltivare meglio un campo, come produrre prodotti artigianali semplici, economi ed utili.
Internet, che sta raggiungendo 4 miliardi di persone, ma punta ai 6 miliardi, su 7 miliardi e mezzo di persone sulla terra, potrebbe salvare il mondo.
Wikipedia è qualcosa, ma serve uno sforzo in più, investendo in corsi e in istruzioni, da diffondere in rete, anche per vincere la crescita demografica dei più poveri.
Un figlio analfabeta va a lavorare a 4 anni, se va alle elementari andrà a 11 anni, così via, sino all'università, che lo colloca al lavoro dopo i 25 anni.
Il costo per mantenere il primo è quasi nullo e conviene averne...tanti di figli da mandare nei campi con zappe di legno, ma presto faranno tutti la fame.
I più istruiti costano, ma alla fine avranno più possibilità di guadagno e quindi è meglio avere un figlio o due diplomato o laureato, con il futuro sicuro, che dieci morti di fame e disperati.
Internet può portare avanti questo discorso in tutto il mondo dando sviluppo.. ...se qualcuno lo volesse, altro che importazione da noi del Terzo Mondo, creando interi quartieri, in Italia, identici a quelli presenti nelle megalopoli del Sud del mondo.