Dopo l’intervento del sindaco di Riace, Domenico Lucano, in televisione, che legittimava i suoi reati commessi, per fini umanitari, pure io, per i grandi e supremi, sublimi ideali, volevo non pagare il canone Rai.
So bene che me lo hanno messo nella bolletta dell’energia elettrica, ma io ritenevo un mio diritto non versare questa tassa ingiusta: quei soldi li volevo dare ai poveri migranti, quelli che stanno tutto il giorno alla stazione e non fanno un cazzo o si dedicano allo spaccio o al riciclaggio della refurtiva.
Volevo seguire il nobile gesto di Domenico, che, a spese nostre, trasmette le sue idee dal servizio pubblico.
Se lui fa ciò impunemente, ovvero commette dei falsi in atti pubblici…per fini superiori, perché tutti gli altri non lo possono fare?
Non si possono rifiutare di versare soldi, per esempio, a questa sciagurata Rai, che trasmette mezze verità o menzogne palesi, istigando a non rispettare le leggi: si deve essere coerenti e non lamentarsi se qualcuno poi li imita e li prende come esempi.
Non si possono rifiutare di versare soldi, per esempio, a questa sciagurata Rai, che trasmette mezze verità o menzogne palesi, istigando a non rispettare le leggi: si deve essere coerenti e non lamentarsi se qualcuno poi li imita e li prende come esempi.