Come si organizza un genocidio?
Le tecniche storiche sono molto simili, i nazisti, da buoni germanici, precisi ed …efficienti, inventarono, in più, le camere a gas, ma il risultato finale sarebbe stato ancora quello: la morte di 12 milioni di persone, anzi, tantissimi non morirono nelle camere a gas, ma appunto di stenti, di sfinimento.
Le camere a gas esistettero e le prove storiche non lasciano dubbi, ma anche se non fossero esistite l’olocausto sarebbe avvenuto, perché il sistema di rinchiudere milione di persone in baracche malsane, ammucchiate come insetti, porta solo a un finale, la morte di tutti, o quasi, in pochi mesi o in pochissimi anni, alla peggio.
Perché scandalizzarsi quindi per qualche poverino, o criminale che sia, che vuole negare un fatto storico, come le camere a gas?
Perché di genocidi il Novecento ne ha conosciuti tanti, da quello degli Armeni, che non bisogna ricordarlo o i turchi si arrabbiano, a quelli stalinisti e agli 80 milioni di morti nelle repressioni coloniali.
I morti civili furono, quasi tutti, vittime di condizioni disumane, trattamenti simili a quelli dei lager nazisti o deportazioni, in treni merci o a piedi, in zone desertiche o innevate, comunque senza il rispetto delle condizioni di vita minime accettabili.
A morire furono soprattutto le persone più deboli, come bambini, malati o anziani.
Questo lo affermo non perché voglio assolvere i nazisti, anzi, il contrario, ma desidero aggiungere ai criminali della storia tutti coloro che appartengono anche a democrazie elette legittimamente, di centro sinistra o di centro destra che siano.
La democrazia non assicura che non si possano commettere errori e orrori, non furono soli i nazionalsocialisti a massacrare milione di innocenti.
Anche se in questo caso il ….mal comune non significa mezzo gaudio.