Da noi cresce la rabbia contro una giurisprudenza criminale e bestiale, da combattere e considerare complice morale e reale del terrorismo, da trattare come i terroristi in tempo di guerra, con il codice penale militare e la relativa pena per i traditori, non rimane che chiedersi a che gioco giocano chi manovra dietro alla tolleranza.
Parlo di chi censura la nostra libertà e difende, nonostante il terrorismo islamico, il nostro diritto ad esprimere critiche a questa religione teocratica: è giunta l’ora di rompere con i cretini di Bruxelles e di Strasburgo, non rispettare certe sentenze è un dovere morale.
Io sogno giudici onesti che processino costoro e li condannino ….alla fucilazione, ma temo che questo sarà solo un mio sogno.