Un tempo esisteva il capitalismo nazionale, legato ai singoli Paesi, anzi alle singole Patrie, che si nutriva di conflitti bellici e di statalismo, di colonialismo e poi di neocolonialismo.
Oggi abbiamo la globalizzazione e un capitale super volatile, che si muove alla velocità di un’operazione bancaria online, da una parte all’altra del pianeta.
Quindi le due realtà, quella aperta e quella chiusa, detta anche politica sovranista oggi, sono in conflitto?
Temo invece che certe situazioni siano chiuse e altre aperte, a secondo dell’interesse di questa finanza mondiale, che utilizza frontiere sbarrate oppure senza controlli a secondo del momento storico e della convenienza: oggi siamo nell’era del sovranismo domani tutto muterà e avremo altre risposte….politiche.
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