30 ott 2018

Liberi e uguali ci riprovano con la censura - ARDUINO ROSSI

Loro non si arrendono e con la scusa di combattere il diffondersi del fascismo, se ne accorgono solo ora, cercano leggi contro internet, per imporre la censura della rete, con una proposta di legge che ha zero possibilità di essere approvata, grazie a Dio.
La loro ignoranza riguardo Internet è palese e anche un po’ ridicola: i neofascisti se ne fregano di eventuali censure, perché possono sempre diffondere le loro idee da altri Paesi, non censurabili quindi, ospitali, senza muoversi da casa loro.
Alla peggio basterebbe che rimanessero anonimi, per non subire persecuzioni giudiziarie: vogliono poi, a pagamento pubblico, diffondere idee di…tolleranza, secondo i loro schemi.
Non basta la stampa pagata da noi, ora sperano di …toglierci altri soldi per diffondere le loro idee: siamo alla rapina in questo caso, almeno morale.
Per fortuna costoro non supereranno più la soglia di sbarramento elettorale e sono, come Potere al Popolo, un partito extraparlamentare, o lo diverrà alle prossime elezioni politiche.