Riprendere con la guerra fredda, oggi, pare l’ultima idiozia di costui, che sta peggiorando le scelte dei governi statunitensi precedenti al suo: il rischio nucleare non deve tornare su questo pianeta, ma lui, il presidente, riavvia lo scontro con la Russia e con la Cina, per fini economici e politici, per confondere l’opinione pubblica sulle sue faccende interne.
Le scelte scellerate, che rimetterebbero il mondo sull'orlo del baratro di un conflitto nucleare, paiono proprio tipiche di uno speculatore finanziario senza scrupoli, ma anche di un pessimo esperto di politica estera.