Non è vero che manca, ma solo che cambia quindi serve più testa che braccia forti.
La prima cosa da fare è imparare l’uso del PC, in modo serio, con corsi, anche online, per avere accesso a quei lavori che oggi sono meglio retribuiti.
Comunque serve sempre più cultura e specializzazioni tecniche, gli ingegneri informatici, tranne qualche raro caso, non sono disoccupati, ma anche chi si sa muore in rete o sa utilizzare i computer discretamente bene, almeno.
Sì, il sapere premia sempre oggi, ma non il nozionismo vuoto, occorre una cultura intelligente e variegata, elastica.
Costoro non conosceranno la disoccupazione.
