23 nov 2018

Banche, mafie e trafficanti, con la stampa che appoggia - ARDUINO ROSSI


Per tutti c’è il caso dei Casamonica, che facevano ciò che volevano e finivano in televisione, senza far infuriare l’opinione pubblica, che subiva e taceva, anzi, in un certo senso, l’assuefazione al crimine era ed è considerata come qualcosa di …giusto ed accettabile, al punto che si tace davanti a certi assurdi: loro minacciano e non si chiede un intervento più duro contro costoro, che dovrebbero marcire, in blocco, in carcere, per sempre.
La durezza della legge, anzi, la certezza della legge ci difenderebbe da certi  assurdità, ma la corruzione della politica li ha favoriti, in modo indegno.
Io aggiungo che i politici erano pagati, in certi casi, loro potevano picchiare, minacciare e nessuno li colpiva perché i loro soldi passavano e passano nelle banche che li riciclano ….regolarmente.
La stampa sorvola queste situazioni e la gente si rassegna a questi farabutti mostruosi.