Questa è un’epoca difficile dove il futuro è sempre più offuscato da nubi di tempesta: non si sognano più società migliori, ma solo si resta fedeli a schemi assolutisti di un mondo sempre uguale a se stesso, senza sviluppi e ideali, anche utopisti.
Pare tutto votato al peggio, l’ingiustizia trionfa, l’ambiente patisce, il degrado sociale punisce i più poveri e la criminalità sposa, senza pudori, il mondo degli affari.
Il mondo pare essere sul bordo di un baratro di tragedie, guerre e terrorismo, pandemie e devastanti tempeste naturali e …umane.
Eppure io spero sempre, contro ogni disperazione, in un miglioramento e per esso lotto, denuncio il marcio, le assurdità.