Io insisto su questo problema, ma senza redistribuzione del reddito su questo pianeta, la miseria causerà situazioni terribili: basterà un aumento del costo dei cereali e dei prodotti alimentari più diffusi per portare alla miseria nera miliardi di individui, portandoli in condizioni di estrema debolezza, non serve la fame vera, ma solo un po’ di denutrizione.
Le malattie infettive troverebbero scarse resistenze negli individui e si diffonderebbero velocemente, come non mai, grazie ai mezzi di trasporto attuali: avremmo epidemie, anzi pandemie di scala mondiale, con tantissimi morti, decine di milioni e forse miliardi.
Tutto questo attende solo le condizioni socio economiche giuste per avverarsi: è solo una questione di tempo e di condizioni che si stanno aggravando.
L’avidità dei più ricchi sta portando fame e miseria, con il loro accumulo continuo di denaro, di risorse, mentre i più poveri non hanno occasioni di sviluppo, per il loro basso livello culturale e lavorativo.
Le condizioni spingono appunto verso questo futuro olocausto, che il liberismo favorisce, se lo si lascia agire impunemente, senza porre limiti alla cupidigia umana.
