13 giu 2022

il razzismo è di sinistra.

Per capire che costoro sono razzisti, molto razzisti, basta cercare il significato della parola razzismo, ovvero da sempre l'ambiguità tra termine, in linguistica significante o portatore di significati e significati, che sono diversi secondo i contesti in cui si usa la tal parola, porta a strani giochi e confusioni.
Mi spiego meglio la parola razzismo riguarda la razza ovvero la discriminazione relativa alla razza di una persona.
Qui la questione si fa complicata e non entro in faccende che riguardano la genetica, con il relativo comportamento umano, ma mi limito ad osservare che noi umani, homo sapiens sapiens, abbiamo poche varianti, in confronto alle altre specie animali, diciamo pochi geni e sono diffusi in tutte le varie componenti umane.
Quindi discriminare un nero, un asiatico, un discendente dei nativi americani è razzismo, non motivato dal punto di vista scientifico, perché non ci sono geni particolari che ci differenziano, tra noi e loro, da giustificare atteggiamenti di superiorità.
Invece gli idioti detti politici, i più fanatici da una parte e dall'altra, hanno confuso le caratteristiche somatiche con i comportamenti umani e gli atteggiamenti, che sono legati alle culture, ovvero alla nostra........ programmazione, rubo un temine all'informatica, con tutto il resto che riguarda il comportamento degli esseri umani.
Quindi per loro se è nero sarà predisposto a cantare e a suonare, musica ritmata naturalmente, a giocare al calcio, se è cinese sarà un fanatico lavoratore, se è mediorientale sarà un fatalista, rassegnato al suo destino, mentre se è bianco, occidentale, sarà capace in matematica, in informatica, sarà pure razionale.
Tutto questo forse, prima che razzismo, è classismo, ovvero sono i pregiudizi che derivano dalla visione in ceti chiusi, tipici dei popoli indoeuropei, guarda caso le lingue indoeuropee sono diffuse in Europa e sono la base dei testi sacri indiani, scritti da popoli indoeuropei, i libri in Sanscrito, che hanno diviso la società indiana in caste.
Così i pregiudizi vengono imposti a tutti e guai a non rispettarli, si finisce esclusi socialmente, quindi se un nero, di origine africane, osa essere un ottimo ingegnere informatico, viene deriso e non esaltato, ma se si diletta a prendere a calci un pallone viene presentato come esempio e modello di integrazione.
Se è un africano deve essere seguace delle religioni tradizionali africane o essere un islamico, se è cristiano sconvolge i loro schemi, che odiano il cristianesimo perché è ugualitario, specialmente con i ceti sociali dichiarati ufficialmente inferiori.
Ecco a voi tutta la confusione relativa e se uno critica l'islam, fatto storico facilmente verificabile anche per gli analfabeti di sinistra, dicendo che è una religione violenta, nemica delle donne, è considerato un....... razzista, quindi per loro la razza riguarda anche la scelta religiosa.
Se si è cristiani si è bianchi europei, meglio ancora se si è atei, o agnostici, si è superiori a tutti, più intelligenti dei credenti, anche se si fanno discorsi da perfetti deficienti.
Ora entro nella faccenda scabrosa e dimostro che la sinistra europea, non è più operaista, non è più egualitaria, ma è classista, è ridicola come i damerini del settecento, in attesa della ghigliottina egualitaria.
Hanno affermato che la strage in Africa, di cristiani neri, non è legato alla religione, nonostante gli stragisti cercassero cristiani ed infedeli in genere, nonostante le posizione estremiste e islamiche dei taglia gole.
A questo punto la domanda che esce è spontanea.
Se non è una questione religiosa dipende da altro, dal comportamenti tipici di questi popoli, loro dicono tribali.
Così tutto si lega con il discorso precedente, da una parte abbiamo una visione di gente razzista, che si reputa superiore, con un cuore colonialista dentro di sé, che guarda gli altri popoli dall'alto in basso e non può accettare che per vincere l'odio basta toccare la cultura, quella religiosa per esempio, la propaganda dell'odio contro gli infedeli, tutti gli infedeli.
Così i nostri sinistrati, che hanno venduto gli ideali egualitari al diavolo per una manciata di voti dai fondamentalisti islamici, si scandalizzano per l'esistenza di neri cristiani, che possano integrarsi nella nostra società da cristiani tolleranti ed onesti.
Per loro dovrebbero suonare solo il tan tan e fare balli rituali africani, non possono diventare tecnici, ingegneri, magari essere negati per la musica ed essere pure stonati.
Guai se non fosse così, il loro mondo ipocrita, razzista, autenticamente razzista di discendenti dei colonialista del passato, crollerebbe.