Il futuro sarà nero, si sa e tutto pare già visto, non in sogno, ma nella storia del passato.
Mai come oggi la provocazione serve alle logiche perverse di un potere anacronistico e fuori dalla realtà.
Il rogo del Corano in Svezia mi pare una scelta giusta e assurda allo stesso tempo, è legittimo non sottostare all'arroganza islamista, ma qualcuno pagherà per questa scelta, ovvero i terroristi islamici colpiranno.
Che prima o poi avrebbero colpito era evidente e che lo scontro sarà inevitabile pure questo è prevedibile.
Vedremo i ghetti con loro rinchiusi, nella miseria nera, mentre peggioreranno le condizioni igieniche sanitarie, sino a diventare luoghi ideali per la pulizia etnica, ma in stile democratico è antifascista.
L'integrazione degli islamici, nella nostra società dove conta la capacità razionale e professionale, beni sempre rari anche tra noi, non la vedo possibile.
Loro vivono nel fatalismo orientale, rassegnati alla volontà divina in modo passivo.
Quindi loro ci odiano perché infedeli, ma anche perché più ricchi, in genere, meglio collocati nella società.
Questo capita anche da loro, con le minoranze cristiane, copti, armeni o caldei, che svolgono libere professioni, attività artigianali con specializzazioni ed altro.
Loro invece li odiano, perché infedeli, ma che Allah non ha punito, perché tocca a loro fare la guerra santa contro costoro.
È una faccenda antica, ma oggi si rischia sempre più, le aggressioni crescono sempre più, le ragazze sole, che vanno a scuola o al lavoro, spesso pagano per tutti.
Sì, i buonisti sono solo degli idioti pericolosi, i provocatori fanno solo il loro mestiere e la violenza crescerà.
Se non ci difenderà lo Stato corrotto non rimarrà che difenderci da soli, magari sfruttando le nuove armi, con l'intelligenza artificiale.