I protagonisti dell'accoglienza sono sempre più degli sporcaccioni evidenti, che guadagnano spudoratamente con il denaro pubblico.
Le denunce per truffa e altro da parte di certi signori, laici o religiosi, ne sono un esempio.
Sì, poi è impossibile immaginare che le cosche mafiose, quelle vere, non siano dentro tutto questo, che paghino, direttamente e indirettamente, la linea politica e giornalistica che difende l'indifendibile.
Gli stupri etnici sono all'ordine del giorno, ma non ho sentito una sola femminista protestare o anche borbottare qualcosa a bassa voce.
Il maschio maschilista è solo italiano, bianco e non può essere di colore, islamico, anche se picchiano regolarmente le mogli e le figlie, che non indossano le mutandone sulla testa.
Che dietro tutto questo ci sia mafia, corruzione e crimine organizzato è certo come il sole, ma sicuramente i magistrati, che vorrebbero agire, finirebbero trasferiti in qualche luogo periferico, puniti e silenziati.
È come ai tempi sciagurati della Prima Repubblica dove arrivavano soldi sporchi da mezzo mondo, corrompevano politici e partiti, proteggevano le cosche e diffondevano sostanze stupefacenti liberamente in quantità.
Gli appalti erano tutti truccati e con pizzo da pagare ai politici, i concorsi pubblici erano farse ridicole.
Questo mondo corrotto sta portando la gente all'esasperazione e il finale lo si può prevedere, ovvero avremo la morte dello Stato, come noi lo concepiamo, sostituito da un nuovo potere, sicuramente dittatoriale, che imporrà la sicurezza nelle strade, senza troppe remore e incertezze.
Quindi, se non sapete risolvere il problema andatevene a casa, la situazione non è più accettabile, mentre, prima o poi, scopriremo i libri paga, in contanti, di giornalisti, politici e prelati, che ricevono denaro dalle varie mafie accoglienti.