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14 apr 2024

La guerra non serve più per controllare il mondo, ma per vendere armi.

Non siamo più nell'epoca delle conquiste imperiali, dei domini conquistati a fil di spada.
Oggi domina il pianeta chi controlla i mercati finanziari, infatti non c'è regime, o teocrazia, che possa resistere alle logiche spietate degli speculatori finanziari mondiali.
Costoro sono al di sopra di tutto, di tutti e puntano al profitto, si sa che i gruppi dominanti sono formati da ebrei, armeni, o di origine, se non ancora di fede, metodista, ovvero quaccheri puritani.
Poi abbiamo i nuovi arrivati cinesi e indiani.
Sì, costoro, se volessero, farebbero crollare gli imperi e i regimi, ma i tiranni feroci, i mullah idioti sono troppo utili per i loro affari e non hanno preferenze politiche o religiose, nelle loro compravendite. 
Invece i regimi peggiori, in pugno a dementi conclamati, a scemi con il cappello da Napoleone, che un tempo finivano in manicomio, ma che servono agli interessi palesi, resistono.
Ecco a voi le guerre, costano miliardi di dollari, non ci sono più le orde armate con scimitarre, ma solo tecnici che fanno funzionare, più o meno bene, armi costosissime, comprate a scapito di sviluppo economico, spesa per la salute dei cittadini, scuola ed altro ancora.
L'Iran ha lanciato centinaia di droni e di missili, dal suo territorio, ma nessuno di questo è giunto in Israele.
Ha sperperato milioni e milioni di Dollari per fare una figuraccia, ma non si arrenderanno.
Non capiscono che il loro potere deriva non da Allah, ma dei trafficanti e dagli speculatori internazionali, che li terranno al loro posto sino a quando avranno dei petro dollari da spendere.
La Russia di Putin sta favorendo il mercato mondiale delle armi, con una guerra terrificante in Ucraina.
Eppure per far crollare i regimi basterebbero giochi finanziari con le loro monete, o con il prezzo del petrolio ed altro, come fecero per far crollare L'Unione Sovietica, quando non servì più alla logica economica e finanziaria del momento storico.
Chi comanda il mondo, purtroppo, è il profitto e tutto ruota attorno ad esso, quindi lottare per la pace significa cercare di investire soldi in istruzione e sanità, per esempio.
I buoni e i cattivi, come nei vecchi film western in bianco e nero, lasciamoli lì e alla peggio ridiamo di chi vedeva i nativi americani come feroci selvaggi, mentre erano massacrati democraticamente dalle solite giubbe blu, che di buono non avevano nulla, nella realtà.

16 gen 2024

Queste guerre non sanno da fare.

Sì, non siamo nei Promessi Sposi, con i bravi, ma oggi molte faccende sono misteriose, sto parlando di guerre assurde, per esempio quella nel Golfo Persico dove una minoranza Sciita, filo iraniana, gli Houthi, che dal punto di vista militare rappresentano nessuno, riescono a creare problemi seri all'economia mondiale.
Le soluzioni ci sarebbero, ma verrebbero viste come crimini giustamente e colpirebbero anche i civili, l'Occidente preferisce ritirarsi dai conflitti che perdere la sua faccia da buono, oso dire, da buonista.
Lo hanno fatto in Afghanistan, il conflitto si sarebbe risolto in poche settimane o meno, se si avesse preferito la linea dura, colpire civili e guerriglieri indiscriminatamente.
Così, dopo aver speso somme immense, utili a dare sviluppo economico ai miseri di tutto il mondo, si sono ritirati restituendo ai Talebani la sciagurata terra chiamata Afghanistan.
Sì, il buonismo rende molto e fa arricchire i produttori e i mercanti di armi, compresi quelli legati alle varie mafie internazionali.
Se i bombardamenti sugli Houthi fossero veramente potenti a essere colpiti sarebbero pure molti civili, loro li collocano accanto alle loro base militari e se ne fanno scudo.
Sì, non difendono donne e bambini, ma si fanno difendere da donne e bambini, poi urlano al crimine internazionale se qualche bomba giunge sulle loro famiglie, si sa, distrutta un famiglia se ne fa un'altra.
In pratica sta tornando la logica di guerre che potrebbero essere fermate, anzi neppure iniziate, se si scoprissero i mercanti di armi, i trafficanti vari e fossero colpiti loro, legalmente o se volete, illegalmente fermati.
Chi paga le armi degli Houthi?
Gli stessi che hanno pagato le armi ai Talebani, a tutte le milizie e a tutti i terroristi islamici attivi nel mondo.
Dietro abbiamo sempre loro, i mercanti di morte,  anonimi, ma dietro a tutto e a tutti abbiamo un sistema che cresce e si sviluppa grazie alle guerre.
In pratica i paesi produttori o anche solo detentori dei brevetti, mentre da loro si assemblano solo le armi, si arricchiscono, mentre i popoli poveri del pianeta si impoveriscono ancora di più.
Così queste guerre seguono una logica spietata, dove le vere vittime delle guerre seguono logiche di arricchimento e di impoverimento dei popoli coinvolti.
Più sì spende per armamenti e non le produci significhi che fai arrivare denaro ai tuoi nemici, che te le vendono, togliendo risorse proprio ai civili, alle donne e ai bambini, che non avranno medici, risorse per far crescere e far studiare i bambini, per curare i vecchi.
Sì, l'islamismo guerrafondaio, dai proclami ridicoli e sprezzanti del nemico, è il più grande nemico dei popoli islamici.
Sanno solo aizzare il fuoco dell'odio verso gli infedeli e il finale sarà terribile, ovvero alla fine subiranno morte, fame e miseria nera.

3 nov 2023

I mercenari avranno vita dura.

Di chi parlo?
La questione non riguarda tanto i professionisti della guerra, ma i numerosi volontari pronti a morire per un paradiso, molto terreno, simile a un grande bordello terrestre.
Di quale religione mi riferisco lascio a voi la risposta, invece faccio alcune osservazioni.
L'Afghanistan ha conosciuto la guerra all'invasione sovietica, poi tante guerriglieri interne, che proseguono ed infine abbiamo avuto l'intervento occidentale con il ritiro finale.
Le domande, che non trovano mai risposta sui Mass-media occidentali, sono due.
Quanto è costato tutto questo, con i finanziamenti per tutti i fronti?
Quanti sono stati i morti, diretti ed indiretti?
Intendo non solo i caduti in combattimento, ma pure per malattie e carenze durante il conflitto.
Il costo in vite umane è immenso, ma l'unico dato, di anni fa, valutava in 5 milioni di morti per il conflitto, durante l'invasione sovietica.
Allora si può parlare di almeno 10 milioni di morti con le guerre successive, diciamo direttamente per il conflitto, con tutto il resto, mancanze di cure e altro, per colpa della guerra e delle guerriglie.
Però c'è una sorpresa, gli afghani sono aumentati di numero, perché hanno ricevuto, nonostante tutto, tanti aiuti internazionali, ovvero la guerra era ed è per loro uno strumento per campare e moltiplicarsi, avendo un tasso di natalità medioevale.
Ora però si vedono all'orizzonte questi robot killers, che costano meno dei combattenti e se muoiono, diciamo così, si possono sostituire facilmente.
Sì, nelle guerre del futuro i caduti saranno solo civili e non militari, non serviranno aiuti umanitari verso le popolazioni in conflitto, perché avranno nessun ruolo, se non come vittime e nulla più.
Si sa che per vincere le guerriglie bisogna "togliere l'acqua ai pesci" ovvero rinchiudere la popolazione civile, favorevole ai guerriglieri, in campi di concentramento e impedire che i guerriglieri ricevano aiuti dalla loro stessa gente.
Così fecero gli inglesi, all'inizio del Novecento, contro i Boeri, nel conflitto Anglo Boero , vincendo, costringendolo alla resa i guerriglieri boeri, che li avevano messi in serie difficoltà.
Un fatto ho notato in questa ultima guerra arabo israeliana, la perdita di sentimenti umanitari verso i nemici.
Sono tornati gli antisemiti, pure da noi e non sono tutti arabi o neonazisti, invece la lotta al terrorismo giustifica azioni feroci che implicano la popolazione civile.
I due fronti, pro Palestina e pro Israele, stanno perdendo sentimenti umani.
Per esempio i bambini dei nemici non sono come quelli degli amici.
Io sono sempre del parere che per vincere le guerre, nel senso di fermarle e tornare, questa volta per davvero, umani, bisogna denunciare chi guadagna dai conflitti armati e puntare sempre alle trattative di pace, combattendo e denunciando, anche politicamente, chi finanzia gli scontri armati e i loro schifosi affari.
Mi ripeto, senza soldi non si fanno le guerre e nessuno butta soldi in un conflitto senza almeno sperare di guadagnare bene da questo orrore, da questi massacri, poi in futuro il lavoro sporco lo faranno i robot killers, che si sa, così affermano, possono agire senza la volontà umana, sfuggendo al controllo dei loro gestori.
Così già oggi ci raccontano questa panzana, ma l'intelligenza Artificiale non sfuggirà dalle mani degli assassini, faranno in modo che appaia così, per non rispondere dei loro futuri crimini.

27 set 2023

Perchè gli armeni non interessano?

Subirono il primo genocidio del Novecento, quello turco, che portò all'uccisione di due o tre milioni di persone, accusate di non essere turche, di non essere islamiche e di essere cristiane, ma in una versione considerata eretica per tutti, cattolici, ortodossi e protestanti, ovvero nella versione monofisita, quindi non sono dei trinitari.
Questa loro distanza teologica, che spesso è solo formale e di nessuna importanza pratica, è sempre stata una componente che li ha resi un popolo reietto, quindi se ammazzano gli armeni non importa.
Infatti del loro genocidio si parla poco, ma il fatto è certo dal punto di vista storico, con la diaspora, che li ha costretti a fuggire dalle loro terre, portandoli in tutto il mondo, con solo 3 milioni residenti in Armenia e 6 o 7 milioni dispersi sulla terra.
Comunque questo disinteresse verso un popolo considerato ricco, perché esistono dei banchieri di origine armena e una parte si dedica ai commerci da secoli, segue logiche neocolonialiste.
Il primo genocidio avvenne durante la Prima Guerra Mondiale, dove la Germania Imperiale lasciò fare per assecondare i turchi, poi la vicenda, per ostacolare la Russia sovietica, fu celata per decenni, perché la Turchia serviva come alleata.
La nazione turca continuò ad essere utile, nell'equilibrio mediorientale e nella realtà islamica, da quando Erdogan sogna di ricreare l'impero Ottomano e imporre l'islam al mondo.
Questo dittatore è sempre utile, così lo lasciano agire, contro la Russia attuale, ma anche la Russia di Putin lo rilancia come una palla all'Europa, sempre più bieca, meschina e contraddittoria.
A pagare sono ancora loro, gli armeni del Nagorno-karabakh, che non sono banchieri e commercianti, ma solo artigiani, agricoltori e allevatori.
La colpa di non essere islamici la pagano cara e gli islamici servono, io dico come truppe mercenarie da utilizzare contro questi e contro quelli, nelle guerre locali, nei conflitti neo colonialisti, come quello afghano, o nelle tante guerre in Africa.
Così questi poveretti sono stati prima affamati, in un embargo che L'ONU e le vere organizzazioni internazionali hanno concesso, poi ecco la pulizia etnica, sono stati scacciati, i sopravvissuti, dalle loro terre, che da più di 2 mila anni sono loro.
Voi pensate che questo fatto può capitare solo a loro?
Ricordo che dietro a costoro abbiamo la Turchia di Erdogan, quello stesso losco individuo accolto dal Papa.
È dentro la Nato ed è sponsorizzato dall'Unione Europea, senza i cui soldi, per le sue idiozie economiche e finanziarie, sarebbe già fallito, lui con il suo Paese, anche se sono già alla fame.
La prossima pulizia etnica ci potrà riguardare, noi che siamo costretti ad importare milioni di disperati, con l'appoggio della Germania neonazista al potere oggi, che odia da sempre gli italiani, con la benedizione di questa chiesa corrotta, che si fa turca per trenta denari.
Il mio discorso pare assurdo ed estremista?
Se non rispondiamo oggi, in tutti i modi, domani ci troveremo in Australia, negli Stati Uniti e in Brasile, con gli armeni accanto.

17 lug 2023

Non ho capito il senso della guerra in Ucraina.

La retorica che si legge e si sente pare un ridicolo ritorno a logiche vecchie di cento anni fa.
Sembra essere ritornati al tempo della Prima Guerra Mondiale, con il patriottismo contro il nemico, brutto, sporco e cattivo.
Abbiamo la retorica solita e demenziale, simile a tutti i conflitti, dove i nemici sono tutti cattivi, brutti e sporchi, oltre che feroci, mentre loro sono buoni e umani, anche quando lanciano bombe a grappolo, armi proibite dalle convenzioni internazionali perché colpiscono indiscriminatamente spesso i civili, compreso i bambini.
Le minoranze di lingua russa sono soppresse o invitate ad andarsene, secondo i soliti principi della pulizia etnica, ma visto che sono filo occidentali coloro che agiscono così, nessuna organizzazione internazionale aprirà iniziative legali e processerà i responsabili.
Putin è un tiranno, non è un buono, in guerra i buoni svaniscono nel nulla e nessuno li vede.
Eppure ci sono fatti che non si capiscono, specialmente oggi, il primo fatto sta nel senso di una guerra così oggi, quando i regimi si distruggono con operazioni sotterranee, anche economiche e finanziarie, in aiuto alle opposizioni interne.
Putin può essere sostituito da un altro suo simile, un altro tiranno che abbia le sue capacità, gli stessi metodi per tenere unita la Russia.
La sua frammentazione metterebbe l'Asia dentro conflitti che la devasterebbero, provocando danni immensi, anche economici, al mondo intero.
Quindi Putin, o chi per lui, non può essere sostituito.
Allora perché si fa la guerra?
Si combatte per allargare un'alleanza, la Nato, che sta portando gli Stati Uniti verso il baratro per il debito pubblico, già cresciuto oltre il 130% sul Pil, per colpa del crescere degli impegni economici legati a una Nato sempre più estesa?
Sembra assistere alla logica di imperi passati, che crollarono sotto il peso economico militare, come quello Spagnolo o quello romano, ma anche quello inglese e tanti altri.
Il mondo è in mano a pazzi esaltati, dementi con il cappello di Napoleone sulla testa che si credono dei geni, ma in realtà sono solo gli scemi del villaggio?
Diciamo che le lobby, che spingono verso questo disastro futuro e già annunziato, sono quelle che si arricchiscono con la produzione di armi e senza guerre non farebbero buoni affari.
Perché noi italiani non prendiamo le distanza da tutto questo schifo?
Non dico di uscire dalla Nato, ma almeno evitare di finire in questo pantano, con politiche più coraggiose.

16 giu 2023

Guerra e pace.

Trovo assurdo che ancora si debba vivere nella paura del futuro, con possibili guerre, con azioni e prevedibili reazioni che ci preparano la morte e il dolore.
Sì, dal 1945 l'Italia non conosce più guerre sul suo territorio, però abbiamo partecipato a conflitti internazionali, come quello in Iraq e in Afghanistan, abbiamo mandato uomini in Libano e abbiamo bombardato la Serbia, per la pace, così ci raccontarono.
Questa strana pace è frutto di politiche internazionali, ovvero il deterrente nucleare, per ora, ci ha salvati, ma nessuno può dormire tranquillo.
Superare la logica della guerra, i meccanismi malsani che la favoriscono, sarebbe un vero grande passo per questa umanità super tecnologica, ma sempre primitiva come branchi di scimmie armate di bastoni.
Le guerre si combattono sempre per il potere e la ricchezza, ma oggi si potrebbe lottare in modo differente, con intelligenza, anche solo quella naturale, con politiche economiche e finanziarie adatte alle soluzioni.
Faremmo a meno di armate e di distruzioni, di mercenari.
La prossima guerra la combatteremo a casa nostra?
Già oggi abbiamo sempre più emarginazione violenta dentro le nostre periferie, ma era prevedibile, loro non conoscono e riconoscono le nostre regole, le nostre leggi.
Siamo gli infedeli da uccidere e dei ragazzi, cresciuti da noi, usano Internet non per progredire, studiare, progettare, cercare lavori migliori, ma per contattare i terroristi dell'Isis e progettare stragi di infedeli.
Non so se lo Stato italiano sarà capace di difenderci, temo di no, allora mi immagino gruppi di auto difesa decisi e feroci, che andranno a caccia di fanatici, spesso poveri dementi pericolosi, ripulendo poi le nostre periferie.
A quel punto le norme UE contro l'Intelligenza Artificiale serviranno a poco, si potrà agire anche da lontano, contro gli islamisti e le bande giovanili o meno, dei criminali multietnici.
Sì, ci sarà prima o poi una grande pulizia etnica, che colpirà i non integrati e non riesco a immaginarmi come i politicamente corretti, i buonisti progressisti, possano fermarla, essendo incapaci di calcolare le conseguente disastrose delle loro politiche ipocrite e strampalate.
È fondamentale la scelta di espellere i delinquenti, hanno fatto la loro scelta e marciscano pure nelle carceri del Sud del mondo, dei fanatici religiosi, di coloro che non si integrano nei nostri valori essenziali, come uguaglianza e rispetto delle libertà individuali.
In pratica io sto difendendo proprio i tagliagole o coloro che lo diverranno, i futuri ragazzi sbandati, violenti e dementi.
"Il medico pietoso fece la piaga infetta." e così una linea dura e corretta salverebbe noi e loro, da situazioni nefaste, terribili e dolorose per tutti.

3 giu 2023

I giochi sporchi neo coloniali che ci riguardano.

Erdogan ha vinto in Turchia, delle elezioni che di democratico non hanno nulla, ma che sono state accettate come tali perché il tiranno, che si sente il nuovo sultano, è utile come certi personaggi divertenti nelle piazze dei villaggi.
Erdogan ha creato un'inflazione pazzesca, con la svalutazione della Lira turca, che ha portato alla fame il suo Paese, la gente comune.
Gli speculatori internazionali fanno tanti soldi con questi tiranni da operetta e permettono a costoro di resistere a tutti i crolli sociali e finanziari.
Senza dementi al potere guadagnerebbe molto di meno e così i guadagni dei poveri turchi si trasformano in carta straccia, per colpa della loro moneta svalutata e finiscono, grazie alle leggi di mercato e finanziarie, in mano a personaggi, anonimi, che guardano tutto questo da distante.
Da sempre i crolli finanziari, le carestie, le guerre hanno dato a pochi l'occasione di arricchirsi, vendendo a caro prezzo le merci necessarie per vivere, speculando sulla fame dei popoli.
Sì, questi tiranni, simili agli scemi dei villaggi di un tempo, con il cappello alla Napoleone in testa e gli sguardi feroci da mentecatti, si dovrebbero creare, se non esistessero, per rendere ricchi i soliti speculatori, che conoscono bene le leggi di mercato.
Poi questi imperi, che si vogliono allargare sempre più, alla fine crollano, lasciando uno strascico di rovine e morte, con odi che portano a guerre e a massacri per anni.
Questi tiranni sono molto utili e chi li finanzia giocano in modo sporco.
Invece noi italiani siamo dentro a queste politiche estere, che non sono solo turche, sono tra le cause di questi giochi criminali che favoriscono la nostra invasione.
Abbiamo la politica colonialista francese, con quella di altri Paesi, che utilizzano i migranti come arma impropria contro di noi.
Noi siamo in conflitto, contro gente che ci vuole destabilizzare e portare alla guerra, per i soliti fini.
Speculatori, terroristi, fanatici islamisti, colonialisti e mafiosi, trafficanti di armi e contrabbandieri vari, stanno alle spalle di tutto questo schifo.
Nel Sud del Mediterraneo abbiamo tiranni e mercenari simili a bestie sataniche, a Nord, per difendere certi traffici, abbiamo idioti di giornalisti e di politici che valgono di meno di quello che affermano.

14 mar 2023

Crisi finanziaria che ci riguarda.

Non siamo nel 1929, o almeno spero, con la più grande crisi finanziaria di tutti i tempi, che rischiò di far crollare il Sistema economico e finanziario, capitalista, favorendo il nascere della Germania Nazista, per il ritiro dei capitali statunitensi dalla Germania di allora.

Però ogni 20 anni e anche meno, scoppiano queste crisi periodiche, dove i palloni gonfiati si sgonfiano.

Abbiamo avuto quella del 2005 e quella degli anni Ottanta del secolo scorso, più altre minori.

È colpa dei russi o dei cinesi?

È il solito gioco, che porta a gonfiare titoli e attività speculative sino all'assurdo, che poi si sgonfiano, lasciando il cerino acceso in mano ai soliti fessi, scottandoli.

Il sistema finanziario statunitense è fragile da sempre, perché si regge sull'ideologia neoliberista, dove il mercato azionario deve essere lasciato libero di agire sempre e si sistemerà da solo.

Quali conseguenze ci saranno questa volta?

Si potrebbe avere un danno locale, negli Stati Uniti, con qualche gioco speculativo a ribasso e poi a rialzo nelle borse finanziarie, oppure avremo una nuova crisi economica, che ci potrebbe riguardare tutti, a tutti i livelli.

Forse ci potrebbe essere un beneficio, la fine della politica guerrafondai da parte degli statunitensi, che potrebbe portare almeno a una tregua, spero definitiva, in Ucraina, visto che non si fanno le guerre nei periodi di crisi economica.

Attendiamo di vedere i risultati di questa nuova batosta economica, sperando che almeno porti un po' di pace in Europa e sconfigga la politica dei guerrafondai internazionali e nazionali.

24 gen 2023

Islam, Islamismo e fanatismo tanto utile negli affari.

I regimi laici all'Occidente neocolonialista non piacciono nei Paesi islamici, infatti li ha combattuti tutti, li ha bombardati, a parole proprio per combattere il terrorismo islamico fanatico, o almeno così ci hanno raccontato per anni.
È tutta colpa del petrolio, o meglio, del suo costo sui mercati mondiali, che non deve essere troppo alto e neppure troppo basso. 
Per questo motivo si fanno le guerre, compresa l'ultima demenziale contro la Russia, con tutte le solite bugie ridicole per gli allocchi.
Ora si sta scaldando l'aria in Svezia, dove si brucia il Corano davanti all'ambasciata turca, che ha provocato la rabbia del povero tiranno Erdogan, che domina e guida al disastro economico la Turchia, appoggiato dalle potenze europee e dagli Stati Uniti.
La Turchia fu il primo Stato laico tra le realtà islamiche, dove l'islam era segregato nella vita privata delle persone, poi venne lui, il nuovo sultano che cerca nemici esterni per giustificare i suoi fallimenti economici e sociali.
Grazie ai vari tiranni islamisti e agli sceicchi dormienti nel lusso, nella mollezza di esistenze pigre, quanta ricchezza è passata da queste realtà alle tasche degli speculatori internazionali?
Sì può dire che senza questi nuovi fanatici islamisti la totalità delle ricchezze di interi Paesi non scivolerebbe in altre mani, in quelle degli infedeli.
Quindi, per certi poteri finanziari, senza islam non si può stare, è come rubare le caramelle a un bambino, così, oltre ai corrotti diretti, pagati dai vari regimi teocratici, abbiamo quelli indiretti tra noi, ovvero l'islam bisogna lasciarlo fare, perché porta tanti utili nelle tasche degli accoglienti.
La politica estera, la tolleranza di costoro, la censura contro chi critica l'islam, compreso chi brucia il Corano in piazza, fa parte di questo gioco sporco.
Quindi senza islam non si può stare e se non ci fosse bisognerebbe inventarlo, per far arricchire chi domina il mondo.
Questa religione, con il suo fanatismo irrazionale, afu la fortuna delle nostre quattro Repubbliche Marinare, per Venezia in particolare, che si arricchirono con i commerci con i mori.
Oggi in tanti hanno vantaggi e per questo non si contrastano le assurdità criminali, la mancanza di diritti umani tra loro, la violenza contro gli infedeli, minoranze nei loro Paesi.
La tirannia degli islamisti fa comodo perché dove non c'è libertà di pensiero e di critica, dove non c'è razionalità, ma abbiamo solo fatalismo, giocare sporco è facile, si diventa ricchi facendo gli ospitali, comprando e vendendo, trafficando in mille modi.

11 mar 2022

La guerra e i suoi fronti.

Chi vincerà tra Russia e Ucraina?
Lo sanno tutti, sarà la Cina.
La mia non è una battuta, ma è solo una costatazione logica, razionale ed economica. 
Gli Stati Uniti urlano, attraverso il loro patetico presidente, che puniranno tutti, la Russia e Putin, la Cina e i comici giudici delle corti di giustizia internazionali aprono già i fascicoli. 
Intanto la censura, da sempre segno di debolezza e stupidità, colpisce coloro che non si schierano apertamente e ubbidienti con la linea del flatulente presidente statunitense, iniziando con Facebook, ma la chiamano la battaglia per la...... democrazia. 
In realtà, senza la Cina e la sua forza economica, Putin non avrebbe attaccato l'Ucraina, per difendere o allargare i territori della Russia.
Con la Cina si permette di alzare la voce, perché può avere l'appoggio commerciale, politico e anche militare, sufficiente per fregarsene delle minacce e delle sanzioni occidentali.
Le guerre hanno sempre un fine economico e finanziario, oltre che speculativo, infatti gli speculatori stanno facendo festa sui mercati finanziari, le armi vanno a ruba e molti si arricchiscono, come capita da sempre, con un conflitto in atto.
È in gioco l'equilibrio del mondo, con la fine dell'impero statunitense, che si è già ritirato dall'Afghanistan per i troppi costi, che cadevano sul debito pubblico Usa.
Biden minaccia la Cina?
I cinesi hanno un'arma mortale, che nessun commentatore presenta, propone, che non darebbe scampo a tutto l'Occidente, si chiamano titoli di Stato statunitensi.
Ne detengono parecchi e se li vendessero farebbero cadere la potenza dominante del pianeta.
È la storia del mondo che si ripete, grandi imperi crollano per i debiti prima e poi per i nemici, capitò a quello spagnolo di Carlo V, a quelli coloniali francesi, inglesi, olandesi e belgi.
In pratica quello romano non aveva più soldi per pagare i suoi legionari, stranieri, barbari, prima della sua fine, mentre oggi tocca dell'impero a stelle e a strisce. 
Le sorti dell'Ucraina sono già segnate e nessun esercito la salverà, è l'inizio della fine dell'impero della Nato. 
Ci racconteranno che i russi hanno perso, che l'accordo e le concessioni per la pace sono solo poche cose, ma a perdere è l'Europa occidentale e il sistema economico dominante, sotto i dollari, sotto gli USA. 
Siamo alla fine di un'era e ne nasce un'altra.

8 set 2021

Islamismo, fanatismo e cretinismo, chi ci guadagna?

I francesi dicono "Cherchez la femme!", ovvero, cercate la donna, per capire cosa ci sia dietro a fatti incredibili e criminali.
Invece, nel nostro caso dovremmo dire, cerchiamo l'affarista, ovvero chi guadagna da questa situazione.
Però costui non può essere inquisito, con i nostri strumenti giudiziari, perché non commette reati, ma se ne approfitta di situazioni incresciose, che lui, anzi, loro favoriscono con politiche estere e accordi internazionali, con accordi commerciali, che li rendono sempre più ricchi.
Biden se ne è andato dall'Afghanistan, ha lasciato pure le armi e gli elicotteri ai talebani, ha abbandonato e tradito chi li combatteva, ma dice che era necessario per il bene di tutti.....
I talebani ci riportano in un mondo assurdo, anzi, ci donano un medioevo islamico che non è mai esistito in questo modo così rigido, da mostrare come..... umani, tolleranti e buoni gli sciiti iraniani e gli arabi dell'Arabia Saudita.
A perdere sono state le donne afghane, io dico la quasi totalità degli afghani, ma a guadagnare saranno i riciclatori del denaro, che proviene dalla vendita dell'oppio, chi comprerà i minerali afghani, chi farà affari con i cinesi, che si vedono in regalo una regione asiatica importantissima, per i loro transiti commerciali.
Così, da noi, abbiamo chi ... tratta con i talebani taglia gole, bastonatori delle donne a capo scoperto, che escono non accompagnate, come i cani randagi, che loro odiano allo stesso modo.
Sì, il bilancio della spesa pubblica statunitense, ma anche la nostra, di europei della NATO, avrà un risparmio, utile in questo momento difficile, poi gli utili arriveranno dopo, nelle tasche degli speculatori finanziari, che guadagnano dalle guerre e dalla pace imposta, anche dalle sconfitte politiche e sociali, culturali.
Quindi avremo più metalli utili per le attività industriali per tutti, con la riduzione del loro prezzo, per l'arrivo di quelli afghani, avremo più eroina per gli idioti che si vogliono uccidere con quello schifo, ma anche più soldi in utili criminali, che finiscono sempre nelle attività legali, prima o poi?
Come si riconoscono costoro?
È semplice, non li vedi mai, ma conosci chi sta dietro a costoro, politici e giornalisti e sono tutti coloro che sono tolleranti con i taglia gole, con chi picchia le donne tenendo il Corano in mano, con chi vuole ..... integrare queste bestie di Satana da noi.
Sono pseudo intellettuali, sono giornalisti che parlano come fossero i peggiori avvocati delle cause perse, che non vedono e non sentono, ma straparlano sempre, urlano e minacciano pure, insultando chi li mette con le spalle contro il muro.
Costoro sono le solite troie di regime e per un po' di ..... popolarità tra gli imbecilli, per due soldi in tasca si vendono al .....diavolo, quello con la barba lunga e il coltello pronto a scannare poveracci, perché ciò che conta sono i soldi, sfregandosi le mani, felici, soddisfatti.

29 ago 2021

Terrorismo e islamismo, la guerra la si vince togliendo soldi a certi conti correnti.

Prima di lanciare azioni militari, di rappresaglia contro le basi nemiche, prima di agire contro i terroristi con reparti speciali, servirebbe utilizzare abili hacker che svuotino certi conti correnti.
Senza soldi non si fanno le guerre e questi capitali fanno strani percorsi, seguono logiche complesse e contraddittorie, al punto di vedere vantaggi economici dopo una strage, magari per gli effetti in discesa o in salta dei titoli azionari, delle monete.
Gli interessi in gioco sono molti e si sostengono a vicenda, non dimentichiamo che senza le banche svizzere la Germania nazista non avrebbe resistito una settimana agli alleati, come senza i commerci internazionali le repubbliche sovietiche sarebbero decadute decenni prima.
I nemici, ufficialmente combattuti con dichiarazioni focose, sono poi protetti e lasciati agire da chi ottiene vantaggi economici.
La vera battaglia contro il fanatismo islamico e contro i suoi orrendi trionfi, la si fa colpendo chi ci guadagna da tutto questo.
L'oppio ha foraggiato per 40 anni gli islamisti, fanatici, afghani, che prima erano degli .....eroi, contro l'invasione sovietica, poi dei criminali quando erano contro l'Occidente, ma le armi in loro possesso sono costate centinaia di miliardi, tantissimi soldi che avrebbero trasformato quel Paese poverissimo nella Svizzera asiatica.
Non abbiamo solo la droga dietro tutto questo, ma logiche geopolitiche, che alla fine portano sempre a un controllo economico di date zone del mondo, per i vantaggi finanziari e commerciali che ne scaturiscono.
Ecco perché credo più in guerre combattute contro certi speculatori, dentro certi paradisi fiscali, non solo negli Emirati Arabi, che in azioni militari eclatanti.
Il terrorismo porta a conflitti armati, che da sempre muovono affari e produzioni industriali di interi continenti.
In teoria, ma anche in pratica, se si vuotassero i conti correnti..... segreti di certi personaggi, si vincerebbe la guerra facilmente, per mancanza di mezzi.
I terroristi hanno dietro anni di addestramento, in campi segreti, ma non troppo, dove ricevono molti soldi, loro e le loro famiglie, poi gli addestratori costano, le armi ancora di più, la guerra e la guerriglia non è mai gratuita.
Chi finanzia spera di ottenere dei vantaggi indiretti, magari trattando e trafficando con gli ...... infedeli, che a loro volta sanno che dalla guerra, dal terrore, ricaveranno tanti guadagni.
Un tempo si diceva che "senza soldi non si cantano Messe", oggi si può dire che senza vantaggi economici, soldi sporchi e traffici legali o criminali non si fanno...... guerre sante.

18 dic 2020

Bambine stuprate e convertite all'islam.

Chiunque tace su questa questione è un complice dei luridi pedofili.
I primi responsabili sono i giornalisti, che non ne parlano, mentre verso lo schifo dei preti pedofili ne dicano sempre tante, spesso anche a sproposito, facendo campagne di stampa che favoriscono sentenze precompilate, anche condannando innocenti.
I giudici delle ridicole corti di giustizia internazionali sono complici perché non condannano i Paesi che favoriscono tutto questo orrore, ma chi accusa gli islamici di pedofilia.
Per questi loschi e schifosi individui il crimine sta nel denunciare il marcio e non nel marcio stesso, quindi sono complici dei pedofili e forse loro stessi sono pedofili.
Poi abbiamo il ceto medio internazionale, detto ceto mediocre, sempre servizievole e abbinato alle verità ufficiali, sono per le guerre per la....... democrazia, sono indifferenti alle vittime delle bombe......... per la pace, sempre allineati agli interessi internazionali e si scandalizzano solo su comando, quando i pennivendoli, con la loro becera retorica, accusano questi o quelli.
Tutti costoro sono i complici dei pedofili, come lo furono le beghine che difendevano i preti pedofili un tempo, dicendo che erano i bambini a....... provocare i preti.
Il dolore di queste creature ricadrà su di voi, ipocriti bastardi, pagherete per i vostri silenzi e per la vostra sadica indifferenza.

18 mar 2019

Terroristi a servizio di guerre internazionali - Arduino Rossi


E’ possibile che 4 minchioni di terroristi non siano identificati sulla rete?
Il terrorista anti islamico della Nuova Zelanda aveva scritto  tutto su facebook, aveva annunciato la sua intenzione di colpire ed era super addestrato militarmente.
Nessuno si accorge di tutto questo?
Chiaramente sì, ma si preferisce lasciar fare, o meglio qualcuno cavalca il terrorismo per fini politici ed economici: lo scontro etnico e religioso può servire a politiche economiche terrificanti, di chiusura, o che favoriscono armamenti, da utilizzare senza troppe remore.
Inoltre certe popolazioni sono un ostacolo allo sviluppo tecnologico, economico e di conseguenza si potrà imporre scelte discriminatorie e anche verie pulizie etniche, impunemente, se il terrorismo colpirà pesantemente in futuro.
Per questo motivo credo che l’azione del terrorista razzista e bianco sia uno strumento di istigazione e di odio, per favorire odio e repressioni violente nel mondo, il sistema teocratico oggi inizia ad essere pesante e un ostacolo allo sviluppo del futuro, quindi un po’ di guerra, di repressione anti terroristica dà…sempre stabilità al potere costituito, agli affari finanziari.

14 mar 2019

Futuro infernale, da fine del mondo - Arduino Rossi


I batteri resistono agli antibiotici, il clima rischia di travolgere il nostro mondo, con disastri incalcolabili, gli odi e le guerre regionali e mondiali ci minacciano: la crescita continua della popolazione troverà un drastico e terribile arresto, con fame, miseria, epidemie terrificanti.
Gli odi internazionali poi favoriranno razzismi, ma soprattutto esclusioni etniche e culturali, con campi di concentramento ….ufficiali o ghetti ufficiosi, con pulizie etniche sicure e dure.
Tutto questo sarà certo se le politiche sociali, economiche ed estere del mondo continueranno verso scelte che portano vantaggi immediati, ma situazioni insostenibili in futuro.

3 lug 2018

Politica estera in mano ai cretini, la causa prima delle sciagure internazionali - ARDUINO ROSSI

Guerre e anche gravi crisi internazionali, dittatori feroci in Paesi poveri, con repressioni disumane, poi abbiamo fame e miseria, sottosviluppo: ecco le conseguenze delle politiche demenziali, prima che criminali di questo pianeta.
Abbiamo l’80 degli abitanti che vivono nella miseria più nera, mentre i ricchi sono sempre più assediati da costoro, anche rabbiosi, predisposti a consegnarsi alla criminalità organizzata, bestiale, feroce, quasi satanica.
Così l’avidità genera mostri, le politiche che sono la conseguenza dell’egoismo sociale generano orrore, dolore, paura e repressione feroce, con conflitti locali e mondiali.

30 mar 2018

Terrorismo per distrarci dagli altri veri problemi - ARDUINO ROSSI

Potere politico e guerre di potere internazionali, talvolta anche nazionali, utilizzano da ormai quasi secoli, questa arma, o meglio, sfruttano piccoli gruppi di fanatici, un tempo anarchici, nazionalisti, comunisti e anche fascisti, per compiere atti criminali che non portano alla vittoria costoro, il terrorismo li isola e giustifica contro di loro azioni repressive feroci, che non dà scampo a loro.
Invece proprio il  potere dei nemici, combattuti specialmente colpendo civili innocenti, si rafforza, perché la gente si stringe attorno alle istituzioni e a chi comanda in quel momento: si può dire che il terrorismo sia servito per giustificare conflitti bellici, come la guerra contro l’Iraq, oppure lo scoppio della Prima Guerra Mondiale per l’attentato di Sarajevo.
Sì, da sempre il terrorismo ha permesso ai potenti del mondo di celare segreti scomodi, affari sporchi, ritrovare popolarità: oggi il terrorismo islamico, io ne sono certo, ha la stessa funzione ed esiti.
Non può vincere, ma rafforza i potenti del momento, corrotti od onesti che siano.

9 mar 2018

Trump e il nazionalismo economico - ARDUINO ROSSI

I dazi sono un ritorno indesiderato nella logica neoliberista attuale, con capitali che si spostano alla velocità di un tasto pigiato,  così Trump segue la logica vincente attuale, che tende a salvare il lavoro in casa propria, contro i grandi speculatori, che progettano in occidente e producono nei Paesi a basso e bassissimo costo della manodopera.
La guerra dei dazi, delle dogane ci riguarda benissimo e rischiamo di perderla, pur essendo frutto di questo nuovo nazionalismo che risorge, per la difesa delle proprie identità economiche, sociali, culturali.
Il conflitto lo sta aprendo lui, il presidente più assurdo e improponibile di mai, ma è anche uno che sente il mutare della storia e delle nuove condizioni internazionali: speriamo che non apri un periodo di contrasti e di guerre, non solo commerciali, ma anche militari.

27 dic 2017

Cristiani perseguitati nel mondo e lo schifo di chi non dice una parola a Natale - ARDUINO ROSSI

Nessuno si ricorda di loro, ma sono i martiri del terzo millennio, che non interessano ai buffoni internazionali delle famigerate associazioni … dei diritti umani, che seguono le politiche economiche e finanziarie dominante del momento, scordandosi, guarda caso, dei diritti veri dei popoli.
Il papa se ne totalmente fregato di questi poveretti, veri cristiani, che patiscono perché seguono il Vangelo, crimine terrificante per tutti i grandi signori, tiranni, potenti e loschi individui che dominano il mondo.
Invece è giusto ricordarli e denunciare non solo i persecutori, ma i loro fiancheggiatori, che si trovano nell’occidente ipocrita e criminale, spesso, per le politiche estere che provocano guerre e terrorismo.

4 nov 2017

Politica estera mondiale, il mondo è invecchiato di 100 anni - ARDUINO ROSSI - ARDUINO ROSSI

Dopo la caduta del muro di Berlino, dopo tante affermazioni giornalistiche che definisco demenziali, sulla fine della storia, si scopre che il mondo assomiglia a quello di 100 anni fa, o meglio, che la realtà  storica attuale è quella che sarebbe esistita alla fine della Prima Guerra Mondiale se non ci fosse stata la rivoluzione russa.

Infatti abbiamo gli Stati Uniti sempre più  potenti ed isolati, le colonie sarebbero morte sicuramente e le nuove nazioni avrebbero alzato la testa, come la Cina e l'India.

La Russia sarebbe stata potente, ma non troppo e l'Europa divisa in nazioni, solo unita con qualche accordo, avrebbe trovato un po' di potenza.

Oggi abbiamo conflitti militari con potenze economiche che si scontrano per le materie prime, il petrolio è la principale e si usano eserciti stranieri, i nemici dei miei nemici sono miei amici.
Ecco a voi le guerre in Medi oriente, ma non solo, in Africa con rischi di conflitti gravi in Asia, nell'estremo oriente.
Abbiamo nazioni contro nazioni, apparati statali contro altri apparati statali, ma in più  c'è  il terrorismo islamico, fattore recente, ma pure questo dentro i conflitti economici internazionali.