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17 mag 2024

I salari degli italiani sono sempre più bassi.

I comici dei sindacati, che hanno favorito tutto questo in questi ultimi 34 anni, dal 1990, da quando la sinistra è rimasta al potere per quasi tutto questo tempo, oggi alzano la testa.
È divertente notare quante ne sparano sui Mass-media ogni giorno, gli italiani non vogliono più fare certi lavori che però si pagano sempre di meno, che tradotto in legge di mercato abbiamo più domande, più lavoratori, che posti disponibili, facendo crollare il salario.
I sindacati non hanno più svolto il lavoro di difensori degli stipendi degli italiani da quando la loro amata sinistra è al potere, poi oggi chiedono il referendum contro leggi sul lavoro passate impunemente, quando furono proposte.
In Italia si ha un costo del lavoro alto, metà dello stipendio finisce in tasse e in contributi, con un basso risultato in busta paga.
Da questo fatto scaturisce il lavoro nero, che riguarda dai 3 milioni ai 5 milioni di lavoratori.
Tutto questo impoverisce il ceto popolare italiano e rende sempre più poveri anche gli immigrati, sempre bene accolti dai progressisti, che fanno il gioco sporco degli affamatori, degli speculatori della peggior specie.
Quando penso che le lotte sociali dei nostri padri e dei nostri nonni sono finite tutte in questo squallore mi sorge una grande amarezza.
Prima di voler imporre il salario minimo è necessario combattere il lavoro nero, ma in troppi sguazzano nel pantano dell'illegalità lavorativa e anche criminale.

22 apr 2024

L'Italia è libera e democratica?

Si sa, anche gli asini volano, chi crede a tutto ciò che raccontano in TV può credere anche a questo.
In questi giorni ho visto le solite facce di militanti per i loro candidati, nelle piazze e mi sono sembrati i soliti musi, ma più brutti di sempre.
Sì, ci sono i soliti futuri vincitori di concorsi facili.
Poi ci sono quelli che puntano di più, in concorsi per attività professionali, dalla libera professione, all'assunzione e alla carriera nella società con partecipazione pubblica, diretta o indiretta, per i mille collegamenti che caratterizzano il nostro mondo lavorativo, aziendale.
Sì, questi battono le manine e puntano alla vittoria della loro lista, che nulla potrà cambiare.
Dietro abbiamo tantissimi reati, come interessi privati in atti pubblici, falsi e abusi di potere, che se sommati potrebbero portare a condanne per millenni di anni di carcere, se messi in fila ci potrebbero far arrivare alla fine dei tempi.
Gli italiani, tutti, sanno, vedono, borbottano e molti sogghignano, a denti stretti, ma questo letamaio è la base della nostra democrazia, della nostra Repubblica delle banane, rigorosamente italiane.
Quanto vale questa classe politica una volta salita al potere in questo modo?
Dovrà stare in silenzio, perché il marcio è tanto e se qualcuno aprisse gli scaffali dei segreti nazionali, i nostri miseri politicanti verrebbero spazzati via come quelli della Prima Repubblica.
Così ecco a voi le promesse mai mantenute, come il blocco navale, l'espulsione dei clandestini e dei delinquenti importati.
Abbiamo la promessa delle strade sicure, ma anche del lavoro con reddito minimo garantito, vecchia lotta politica dell'estrema sinistra extraparlamentare di un tempo, ma oggi del PD e dei grillini.
Chi decide da noi, in Italia?
È semplice, è chi detiene il nostro debito pubblico, che non sono solo le banche centrali e i grandi speculatori mondiali, ma tanti singoli cittadini, che al primo rumore vendono tutto.
Quindi la politica segue un programma utile ai profitti del momento, ovvero i migranti servono ancora, ma gli svantaggi e i costi crescono, quindi si mettono i primi blocchi e qualche espulsione in più.
Il crimine rende all'economia finanziaria, ma quando i danni saranno eccessivi si preferirà colpire, sequestrare, punendo finalmente anche i borseggiatori.
La politica contro la famiglia, con il crollo delle nascite, finalmente ha toccato il fondo e si è, speriamo, al giro di boa.
Cosa sono tutti gli starnazzi dei politicanti, con tanti farisei che si strappano le vesti, perché quello ha detto questo e quello?
La politica urlata, dai Mass-media, dai social, pare solo una grande pagliacciata, anche divertente se non ci costasse troppo, in tutti i sensi.

21 mar 2024

Sì al Ramadan?

Allora bisogna rispettare tutte le loro tradizioni, con la lapidazione dei blasfemi, delle adultere e degli omosessuali, compreso le lesbiche, o fluide come la segretaria del PD.
Sì, loro vogliono l'applicazione di tutta la legge coranica e non si fermeranno al Ramadan. 
Per costatare questo fatto, perché i democratici non organizzano un gay pride in un Paese islamico?
Il finale lo conosciamo tutti e quindi mi chiedo che due voti rachitici dei cittadini islamici non meritano tanto rumore.
Un fatto è certo, i soldi sporchi di petriolo e di sangue delle teocrazie sono arrivati ai nostri politici.
Però mi chiedo come la gente sia così stupida a non capire questo marciume evidente.
I proclami dei pennivendoli, tutta gente che morirebbe di fame senza la loro servizievole posizione in redazione, fanno ridere.
Il Ramadan è un diritto, ma la teocrazia è un criminale visione della realtà, quindi da colpire, punire e basterebbe applicare, volendo, la normativa attuale.
Non preoccupatevi, i venduti in politica valgono poco e il futuro lo vedo difficile, anzi impossibile, per il fanatismo religioso, demenziale e criminale.
La guerra la si combatte non nelle scuole, in pugno a burocrati tanto altezzosi quanto patetici.
Non sui Mass-media si imporranno le situazioni future, ma nelle scontro finanziario, tra speculazioni sulle materie prime, dove il petrolio potrà perdere il suo peso, nei decenni futuri.
Il mondo futuro lo immagino spietato verso le culture anacronistiche, fataliste e medioevali.
Quindi il Ramadan lo faranno nei loro ghetti, infatti, i dati non li ho trovati, ma ne sono certo, tranne gli sceicchi, che sperperano risorse di intere popolazioni, la stragrande maggioranza degli islamici è povera o anche misera.
Capita già tra noi, tra i migranti con figli e questo è frutto della loro cultura anacronistica, fuori dalla storia.

17 mar 2024

Il petrolio è il santo protettore dell'islam.

Non so quando si esaurirà l'oro nero, con il gas metano nelle riserve del Qatar, ma so che i petrol dollari sono uno strumento di corruzione dell'Occidente, infatti ciò che combinano nei Paesi islamici non muove reazioni popolari di piazza e lotte per i diritti umani.
Esiste ancora la pena di morte per l'apostasia verso l'islam, i diritti delle donne sono barzellette, le minoranze non islamiche sono perseguitate apertamente.
Poi, quando la legge non arriva, chi colpisce donne senza velo, o chi punisce chi si allontana dalla loro tradizione religiosa è tollerato impunemente, nessun loro giudice lo punirà.
So che mi daranno del razzista, ma so bene che la storia insegna, quindi i 13 secoli di dominio islamico ha reso poveri e rassegnati, senza grandi cambiamenti tecnici, culturali e scientifici, senza grandi nomi in ogni settore, popoli che hanno generato le basi  della civiltà umana, come gli egiziani o i discendenti dei babilonesi. 
Così, io ne sono certo anche per i dati e gli sviluppi che si notano, gli emiri e gli sceicchi sono i migliori amici degli speculatori finanziari.
Infatti immense risorse sono scivolate dalle mani di questi anacronistici sovrani in quelle di personaggi invisibili a noi gente comune, ma ricchi e potenti grazie alle speculazioni, agli affari, con questi personaggi incredibili, usciti da qualche fiaba di "Mille e una Notte".
Quindi la stampa, i Mass-media e la magistratura, sempre servizievole con i poteri forti, concedono agli islamici, agli islamisti tante cose contro la legge, la violenza contro le donne, le minacce contro chi cambia religione e tanto altro anche in Occidente. 
Possono fondare le loro comunità, che sono un abuso per leggi e diritti umani, da noi, poi abbiamo i progressisti che li proteggono.
Sì, di intelligente tra costoro non si vede nulla, se non un'ipocrisia viscida di chi non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza.
Quindi i petrol Dollari permettono di lasciarci invadere, ci minacciano, sgozzano qualcuno ogni tanto, ma nessuno deve osare di pretendere giustizia e sicurezza contro loro.
Sino a quando andrà avanti questa sozza faccenda?
Come al solito sino a quando renderanno soldi per qualcuno, per i signori degli affari facili, poi, quando saranno solo un intralcio, gli islamici diventeranno i nemici da combattere, come già è avvenuto per le guerre in Iraq e in Afghanistan, con milioni di morti, che nessuno ricorda.
Io non credo in un futuro dominato dai mullah, piuttosto, ma quel giorno non ci sarò, diventeranno le vittime, con il loro gregge di fedeli, con future mattanza, con pulizie etniche. 
A comandare il mondo è sempre il dio quattrino e ciò che non serve per generare ricchezza diventerà solo qualcosa da buttare, con anche le persone, fuori dalla storia e dalla realtà.
Io temo gli islamisti, ma provo per loro un po' di compassione, non posso immaginare un futuro, fra 100 anni per esempio, con loro, fermi al medioevo.

27 feb 2024

Perché nessuno scende in piazza per i cristiani uccisi nel mondo?

Sono 360 milioni i cristiani perseguitati nel mondo oggi, la colpa di seguire il messaggio di Cristo, che considera gli esseri umani tutti uguali, compreso le donne, con etnie e con colori della pelle diverse, è un crimine grave, secondo i principi che dominano il mondo oggi.
Così se ad essere colpiti sono gli islamisti, i tagliagole, la stampa mondiale e i Mass-media, con i padroni economici del pianeta, si mobilitano e vediamo le folle urlanti.
I cristiani neri, uccisi, rapiti, resi schiavi dagli islamici non interessano, oggi trionfa il classismo delle caste, tanto ridicolo quanto criminale, che spinge i figli scemi, ma adorati da mammina e paparino, non a lavorare, ma ad attendere un posto degno per loro, sino alla pensione sociale.
Così si preferiscono i tagliagole e i minchioni tardo progressisti parlano di spiritualità islamica, in attesa di un posto da professore, che arriverà, se tutto andrà bene, dopo i 50 anni.
Le femministe, figlie di mamma loro, se ne fregano delle spose bambine, delle schiave con il burqa, ma odiano il messaggio di Cristo, che le avrebbe poste alla pari con i maschi, ma pari diritti corrispondono uguali doveri e alle tardone femministe questo a loro non garba.
Per vincere le persecuzioni di oggi bisognerebbe lottare contro le idiozie trionfanti, le complicità sporche con i poteri mondani, dentro e fuori anche dalle varie chiese e urlare al mondo che chi tace acconsente, è complice di tali crimini.
Dio chiederà a loro perché hanno lasciato fare tali orrori senza alzare la testa e pretendere un intervento politico, sociale, ma soprattutto economico contro i poteri responsabili di tali atrocità.

7 feb 2024

Il reato di favoreggiamento resta sempre impunito.

È più colpevole chi lancia il sasso o chi esalta un idiota e lo spinge a lanciarlo?
Dal punto di vista giuridico, io non sono un professionista del settore, la colpa dovrebbe essere di chi l'ha fatto, ma chi lo favorisce, lo rende legittimo, è moralmente più responsabile.
Di chi sto parlando è evidente.
Sono gli idioti violenti dei centri sociali gli unici colpevoli per azioni criminali politiche, così si definiscono, o anche chi, magari come membro delle amministrazioni pubbliche e pubblico funzionario, ha lasciato fare, ha protetto con comportamenti ed emendamenti, che legalizzano occupazioni abusive, violenze, spaccio di sostanze stupefacenti e tanto altro.
È inimmaginabile sperare che costoro, questi fiancheggiatori, possono essere puniti per i loro crimini, pur esistendo leggi adeguate.
Per esempio si potrebbe capire perché la stampa, certi Mass-media, siano dalla loro parte, chi paga tutti costoro, nessuno agisce gratuitamente per ideali dei miei stivali e perché vengono pagati per mantenere il degrado di certe realtà periferiche, con occupazioni abusive e tanto altro.
Servirebbe una volontà politica che possa portare un po' di ordine in Italia, colpendo i traffici sporchi di denaro.
È solo una questione di volontà e non di possibilità, ma temo che siano tanti a sguazzare nel pantano e si trovano nel loro ambiente ideale.

1 feb 2024

Gli anarchici, gli utili idioti del potere corrotto.

Loro sono ribelli, ma contro cosa siano non si capisce.
Io ne ho conosciuto alcuni e devo dire che non sono tutti brutti, sporchi e cattivi, o quasi.
Un po' sporchi lo sono, spesso si ribellano all'acqua e puzzano pure.
Idee non le hanno, un pensiero razionale pure, sono eterni ragazzoni, mai cresciuti, rimasti imbrigliati in un'eterna adolescenza.
Sono violenti e insultano tutto e tutti, capovolgono ogni cosa, per loro il bianco è nero e il nero è bianco.
Si ritrovano in centri sociali, protetti dai partiti di sinistra e vengono usati come arma impropria contro gli avversari, vengono poi lasciati fare dalla solita magistratura addomesticata.
Oggi vengono visti come martiri, sono gli unici terroristi e violenti politici che vengono difesi dai Mass-media nazionali, giornali a servizio del padronato clientelare di vecchio stampo, oggi legato alla sinistra, come un tempo lo furono della Democrazia Cristiana.
La domanda esce spontanea.
Perché costoro, che sono il primo pilastro del clientelismo e della corruzione nazionale, sono così garbati difensori di picchiatori, di terroristi anarchici?
È semplice, i violenti sono i legittimi amichetti del loro potere, sono coloro che vanno a caccia di fascisti e di nazisti.
Io dico che se vogliono essere certi di colpirne qualcuno si possono guardare allo specchio e lì sputare contro le loro immagini.
Occupano case e favoriscono le occupazioni, diffondendo l'ideologia delle case a chi non le ha e sia legittimo prendersi le case popolari, togliendole a chi ha i requisiti, per poi farle svendere, quando non saranno più abitabili, a qualche società che trasformerà l'area in edilizia privata di qualità.
Sì, se non esistessero questi utili idioti bisognerebbe cercarli, crearli, ma la natura ci ha regalato tanti imbecilli che si considerano dei ribelli, ma in realtà sono solo dei pecoroni da sfruttare e poi lasciare al loro destino, spesso triste, di emarginazione, di senza fissa dimora o come impiegati di qualche società comunale o parastatale.

31 gen 2024

La stampa, i Mass-media e il popolo cornuto.

Forse si dovrebbe parlare dei buoni e dei cattivi al tempo dell'imbecillità di massa.
Se a essere maltrattato è qualcuno che viene presentato come vittima, anche se vittima non è, tutti strillano in suo aiuto, in suo soccorso.
L'illegalità dei centri sociali è utile, serve per togliere dal mercato immobili che dovrebbero essere ristrutturati e dati a gente realmente in difficoltà, ma farebbero scendere i prezzi delle case.
A perderci poi ci sarebbero le banche, che non devono perdere mai soldi, perché dalle ipoteche sugli immobili loro recuperano, con le buone o con le cattive, i denari dati in prestito e guai a far crollare il mercato immobiliare, che in passato ha creato molti guai dagli Stati Uniti, verso tutto il mondo.
Potrebbero scoppiare bolle speculative e creare recessione. 
Sì, gli occupanti abusivi favoriscono i palazzinari, mentre le case in mano alle bande criminali proteggono i traffici mafiosi, poi i soldi sporchi li lavano sempre.
Ecco a voi che abbiamo i centri sociali liberi di agire e fare il gioco sporco, politico, con tutte le bande criminali al seguito.
Sì, hanno anche il lavoro sporco di picchiare i fascisti, lo fanno da sempre e se vengono arrestati bisogna trattarli con i guanti di velluto o la stampa, detta democratica, urla contro i maltrattamenti di questi figli di papà, che in tanto si divertono e poi faranno le carriere giuste, in politica per esempio o nel parastato.
Poi i centri sociali non diffondono pensieri, ideologie razionali, eversive, ma solo slogan vuoti e atteggiamenti demenziali, tra droga e piccola criminalità, quindi non sono pericolosi. 
C'è poi il popolo cornuto, fregato da tutte queste faccende e strane alleanze che urla in difesa della poverina, legata alle catene in Ungheria.
Si vede che là se ne fregano delle nostre strambe alleanze politiche e criminali.

21 gen 2024

Perché queste guerre sono scoppiate?

Sinceramente mi pare di vivere in un mondo di pazzi, o meglio in mano a dei cretini.
Le guerre costano tantissimo e chi le fa spende denaro che andrebbe allo sviluppo, alla salute, alla prevenzione di altre pandemia in futuro.
Sì, proprio durante la Prima Guerra Mondiale esplose la più terrible pandemia della storia umana, con il maggior numero di morti causati, si parla di 80 milioni e certe fonti storiche arrivano addirittura a parlare di 100 milioni.
Fu la prima pandemia che si diffuse velocemente su tutto il pianeta e provocò molti morti anche in popoli non dentro il conflitto.
La povertà globale, causata dalla guerra mondiale, aveva indebolito la popolazione in ogni luogo della Terra, favorendo la diffusione del virus, perché la gente era denutrita e quindi più debole.
Sì, le guerre portano malattie, da sempre, con miseria e rivolte sociali, ma anche repressioni che facilitano il sorgere di dittatori paranoici, che poi si dedicheranno ad altre guerre sanguinose.
Sembra un domino demenziale, giocato con le nostre vite, che termina sempre con tantissime sepolture.
È vero che abbiamo chi ci guadagna da tutto questo, ma non è possibile fermare questa assurda mattanza?
I personaggi in gioco paiono sempre quelli, come nei secoli passati.
Abbiamo poi il popolo delle manifestazioni facili, che scende in piazza ad urlare, per alzare il tono emotivo dello scontro anche da noi, confondendo le guerre come fossero partite di calcio.
Io credo che alla fine i vincitori sono i mercanti di armi e gli speculatori finanziari, mentre a perdere sono tutti gli altri.
Cosa possiamo fare?
Almeno mandiamo all'inferno i dementi che vogliono sempre la guerra e parteggiano, ma pure io parteggio per le vittime, per i civili morti, per i bambini uccisi e per chi si è trovato in divisa, contro voglia e deve andare al fronte.
Forse sarebbe ora di cercare i burattinai di questo assurdo gioco, per tagliare i fili che detengono tra le loro dita.
Bisognerebbe smettere di credere a tutte le panzane che sparano sulla stampa e con i Mass-media, ricordandosi sempre che la prima vittima di tutte le guerre è la verità.

9 nov 2023

Le piazze piene fanno solo ridere oggi.

Nell'era delle telecomunicazioni di massa quanto contano, valgono, significano le piazze con tanti manifestanti?
Un tempo, quando non esistevano radio e televisioni, o alla peggio erano monopolio di Stato, scendere in piazza per protestare aveva senso, ma oggi serve solo per far arrabbiare gli automobilisti, bloccati in centro, in coda, o far cambiare strada ai passanti, che magari vanno a fare shopping.
Infatti, se non ci fosse internet, che chiama a raccolta il popolo degli sfigati, quelli che al sabato non hanno nulla da fare, non sanno dove andare, queste folle non esisterebbero. 
Se non fosse per i Mass-media, che ne parlano, di tutte le manifestazioni in piazza nessuno, tranne i manifestanti, non se ne saprebbe nulla.
Nell'Ottocento aveva senso la folla che protestava, ma oggi è utile solo per riunire il popolo senza futuro, che avendo tanto tempo da perdere, si sente rivoluzionario sventolando qualche bandierina.
Ormai le rivoluzioni di piazza fanno solo ridere, ma la militanza è sempre utile e loro si sentono importanti, poverini, se vivono in un gruppo, in un branco.
Ora scendono in piazza i nuovi arrivati, con o senza cittadinanza italiana, spronati dai soliti parolai, poveretti dalla lingua lunga, che lanciano i loro sermoni banali per aizzare queste folle scomposte, con le donne con il burqa, i volti multi colorati di chi è appena sbarcato dalla nave di qualche ONG e a casa sua non osava neppure sollevare la testa in strada.
Ora, questa è l'ultima novità, anche i ladruncoli colorati, gli spacciatori, in carcere, hanno la loro folla che li protegge.
I falliti che sanno solo starnazzare nelle piazze, per farsi notare ed entrare nella carriera politica, da noi molto ben remunerata e gli annoiati di ogni razza, religione, origine tornano a riempire i nostri centri cittadini con un po' di folclore.

3 nov 2023

I mercenari avranno vita dura.

Di chi parlo?
La questione non riguarda tanto i professionisti della guerra, ma i numerosi volontari pronti a morire per un paradiso, molto terreno, simile a un grande bordello terrestre.
Di quale religione mi riferisco lascio a voi la risposta, invece faccio alcune osservazioni.
L'Afghanistan ha conosciuto la guerra all'invasione sovietica, poi tante guerriglieri interne, che proseguono ed infine abbiamo avuto l'intervento occidentale con il ritiro finale.
Le domande, che non trovano mai risposta sui Mass-media occidentali, sono due.
Quanto è costato tutto questo, con i finanziamenti per tutti i fronti?
Quanti sono stati i morti, diretti ed indiretti?
Intendo non solo i caduti in combattimento, ma pure per malattie e carenze durante il conflitto.
Il costo in vite umane è immenso, ma l'unico dato, di anni fa, valutava in 5 milioni di morti per il conflitto, durante l'invasione sovietica.
Allora si può parlare di almeno 10 milioni di morti con le guerre successive, diciamo direttamente per il conflitto, con tutto il resto, mancanze di cure e altro, per colpa della guerra e delle guerriglie.
Però c'è una sorpresa, gli afghani sono aumentati di numero, perché hanno ricevuto, nonostante tutto, tanti aiuti internazionali, ovvero la guerra era ed è per loro uno strumento per campare e moltiplicarsi, avendo un tasso di natalità medioevale.
Ora però si vedono all'orizzonte questi robot killers, che costano meno dei combattenti e se muoiono, diciamo così, si possono sostituire facilmente.
Sì, nelle guerre del futuro i caduti saranno solo civili e non militari, non serviranno aiuti umanitari verso le popolazioni in conflitto, perché avranno nessun ruolo, se non come vittime e nulla più.
Si sa che per vincere le guerriglie bisogna "togliere l'acqua ai pesci" ovvero rinchiudere la popolazione civile, favorevole ai guerriglieri, in campi di concentramento e impedire che i guerriglieri ricevano aiuti dalla loro stessa gente.
Così fecero gli inglesi, all'inizio del Novecento, contro i Boeri, nel conflitto Anglo Boero , vincendo, costringendolo alla resa i guerriglieri boeri, che li avevano messi in serie difficoltà.
Un fatto ho notato in questa ultima guerra arabo israeliana, la perdita di sentimenti umanitari verso i nemici.
Sono tornati gli antisemiti, pure da noi e non sono tutti arabi o neonazisti, invece la lotta al terrorismo giustifica azioni feroci che implicano la popolazione civile.
I due fronti, pro Palestina e pro Israele, stanno perdendo sentimenti umani.
Per esempio i bambini dei nemici non sono come quelli degli amici.
Io sono sempre del parere che per vincere le guerre, nel senso di fermarle e tornare, questa volta per davvero, umani, bisogna denunciare chi guadagna dai conflitti armati e puntare sempre alle trattative di pace, combattendo e denunciando, anche politicamente, chi finanzia gli scontri armati e i loro schifosi affari.
Mi ripeto, senza soldi non si fanno le guerre e nessuno butta soldi in un conflitto senza almeno sperare di guadagnare bene da questo orrore, da questi massacri, poi in futuro il lavoro sporco lo faranno i robot killers, che si sa, così affermano, possono agire senza la volontà umana, sfuggendo al controllo dei loro gestori.
Così già oggi ci raccontano questa panzana, ma l'intelligenza Artificiale non sfuggirà dalle mani degli assassini, faranno in modo che appaia così, per non rispondere dei loro futuri crimini.

5 apr 2023

La politica delle magistrature.

In Italia la politica passa attraverso le magistrature e la stampa strillante, che urla spesso al ladro.
Lo starnazzare dei quotidiani, che indicano al pubblico ludibrio i malvagi di turno, che forse buoni non sono, ma non sono gli unici, preparano la strada ai magistrati in cerca di fama e di successo mondano.
È una tecnica tutta italiana, ma in uso anche negli Stati Uniti e siamo di fronte al ridicolo mondiale.
Trump vincerebbe le presidenziali con le mani in tasca e così si sono inventati qualcosa di comico.
Nel paese delle prostitute il futuro presidente, che vuole una politica estera più isolazionista, la fine della guerra in Ucraina, viene messo nei guai per i soldi spesi per una prostituta.
Sì, siamo alle comiche, la tecnica è simile a quella usata contro Berlusconi e finirà in nulla.
Su internet si trovano le condanne civili di certi giornalisti, con danni da pagare per centinaia di migliaia di euro, che sommati con le spese processuali, per avvocati, si può parlare di milioni di euro buttati per calunniare questo o quello.
Perché un giornalista dovrebbe buttare i suoi guadagni e anche pure il suo patrimonio personale, per colpire quel politico piuttosto che l'altro? 
Quindi chi paga e perché lo fa è intuibile, che girino molti soldi dietro queste campagne giuridiche e giornalistiche è certo.
Come al solito non si arriva mai, diciamo misteriosamente, a toccare i pagatori di queste operazioni sporche e criminali, queste campagne, anche con fatti evidenti alle spalle, ma nessuno è mai stato perseguitato in passato ed è stato punito legalmente successivamente.
Bettino Craxi fu colpito come politico coinvolto in mani pulite, per fatti che tutti sapevano, per i partiti di allora al governo, in particolare per la Democrazia Cristiana e per il Partito Socialista, fatti che però riguardavano pure il Partito Comunista Italiano, corrotto pure lui, anche con i soldi sovietici, mentre gli altri avevano denaro statunitense.
Craxi pagò per tutti e con lui i partiti di governo.
Perché la stampa colpì duro solo loro e non i partiti di opposizione? 
Poi toccò a Berlusconi, oggi a Trump, domani ad altri ancora.
L'alleanza tra magistratura e Mass-media è la peggiore delle associazioni criminali, neppure le mafie possono tanto.
Non colpiscono innocenti o colpevoli, ma solo chi dà fastidio ai loro affari, anzi agli affari di chi li pagano.

28 mar 2023

Siamo una colonia, la nostra democrazia è una buffonata.

Il potere non appartiene al popolo, il popolo italiano può benissimo estinguersi e ha perso il suo carattere e la sua forza.
Non decidiamo nulla, lo decidono negli Stati Uniti e a Bruxelles per noi, gruppi di potere sempre più ridicoli e decadenti.
Il diritto di fermare gli immigrati, di spendere i nostri soldi per i nostri bisogni, sanità e famiglia e non per la loro accoglienza, ci viene negato da giochi sporchi, alleanze delinquenziali evidenti tra associazioni pseudo umanitarie, con finanziatori i cui nomi non si conoscono, ma si sospettano.
Abbiamo i trafficanti che hanno alle spalle le bande criminali, i riciclatori di denaro sporco, raramente identificabili, perché controllano la politica e le magistrature europee.
Quindi la volontà popolare è tradita e non c'è governo che possa agire liberamente da noi.
Quando lo fa abbiamo le comiche giuridiche e criminali, quelle stesse che hanno protetto mafiosi, corrotti e criminali vari per decenni, contro il ministro che fa il suo dovere.
Scusate, ma staccarsi dalla Nato il più possibile sarebbe una scelta intelligente.
Prima o poi il bubbone atlantico esploderà, ma forse conviene avere politiche indipendenti già ora, allontanandosi il più possibile dallo schifo europeista, colpendo penalmente i tanti criminali con le facce disgustose e schifose, sia quelli in politica, sia quelli del giornalismo.
Chi si vende e lo si può sapere, deve subire pene severe.
Serve uno Stato forte e indipendente, in modo da poter colpire tutti i delinquenti, dagli zingari che rubano ai trafficanti di esseri umani, ai riciclatori e i loro fedeli lecchini dei Mass-media.

16 mar 2023

Mass-media e le fake news legalizzate sul povero Leonardo.

L'ultima buffonata arriva con Leonardo da Vinci, il povero genio italiano non può proprio dormire in pace nella sua tomba, la scemenza non ha limiti.
Prima era diventato francese, i francesi lo pretendevano come fosse uno di loro e così, per i poveri ridicoli personaggi da avanspettacolo, non era italiano perché l'Italia esiste dal 1861, anno della proclamazione del Regno d'Italia.
Eppure l'Italia esiste come penisola, geografica, come realtà culturale da secoli prima, come per la lingua scritta, usata anche da Leonardo, il toscano colto, ovvero un autentico italiano utilizzato in tutta Italia, da Nord a Sud, in forma scritta, dall'epoca di Dante, Petrarca e Boccaccio.
Questa è una nozione elementare da scuola dell'obbligo, ma certi personaggi pseudo colti, istrioni del giornalismo e dei salotti televisivi, durante le lezioni, le spiegazioni a scuola, erano sempre ai servizi igienici.
Oggi poi hanno rispolverato la scemenza, già respinta a livello internazionale, sulla mamma di Leonardo, Caterina, che fosse un'immigrata, ovvero una schiava.
I documenti che provano che la mamma di Leonardo fosse una donna del popolo, semplice, ma locale, esistono da anni, ma un presunto storico ci ripone questa fiaba, della schiava liberata, nonostante le prove contrarie.
Questa bufala, respinta dagli storici e dai ricercatori internazionali, oggi è apparsa su tutti i giornali e nei telegiornali.
Ora, statene certi, riproporranno la storiella di Leonardo omosessuale.
A dire il vero lo dissero per tutti i grandi artisti del passato, da Michelangelo, a Caravaggio, a Raffaello.
La prima motivazione sta nel fatto che non si sposavano, ma la vita di un artista di tale livello non era concepibile con la gestione di una famiglia.
Poi le calunnie contro costoro erano tante, le denunce anonime pure, l'invidia è sempre pronta ad agire, così sarà facile rispolverare qualche documento, già visto dagli storici decenni fa, ma da far passare come un ritrovamento recente.
Pure Leonardo ebbe le sue denunce anonime, al tempo esistevano delle buche per le lettere di perfetti sconosciuti, per avvisare l'inquisizione laica o la Santa Inquisizione.
Fu accusato di negromanzia, per le sue attività di ricerca sul corpo umano e pure, con tanti altri, di omosessualità.
Quale grande artista non ha subito accuse calunniose da parte di meschini?
Poi un'accusa con prove oggettive per omosessualità portava al rogo.
Ora le ipotesi storiche, strampalate, prendono piede e bisogna attendere che quella sull'omosessualità di Leonardo venga sbandierata ancora, per dimostrare che il più grande genio italiano fosse già un militante del PD attuale, tutto a difesa della legge sugli omosessuali e l'immigrazione aperta.
Il dramma sta nel fatto che i pennivendoli non vanno a farsi una ricerca su Internet, poverini non le sanno fare, che riportino tesi che considerino idiozie certe affermazioni, di gente che vuole farsi notare con sparate ridicole e che punta al politicamente corretto anche nella ricostruzione della storia.
Sì, manca solo la scoperta della tessera del Partito Democratico di Leonardo e la sua presenza alle ultime primarie del PD.
Il ridicolo sta nel fatto che queste scemenze, queste affermazioni senza prove oggettive, sono pure vecchie, la mamma di Leonardo schiava liberata è del 2006, ma allora non interessava alla stampa nazionale.
Poi l'incredibile sta nel fatto che queste bufale vengono riprese da questi poveri pennivendoli, senza controllare la autenticità, senza telefonare a uno storico professionista.
La macchina della diffusione della cronaca ci riporta, tra scontri, incidenti e femminicidi, anche questa scemenza.
Il lettore medio, che non ama far fatica, farà i suoi commenti e si sentirà intelligente come Leonardo, che era un mezzo meticcio, democratico e antifascista, simile a loro.
Sì, sino a quando ci berremo tutte le idiozie giornalistiche, saremo messi male, molto male.

7 dic 2022

La nuova strategia della tensione. Articolo di Arduino Rossi.

La politica ha sempre utilizzato i gruppi eversivi, sovversivi, per i loro giochi sporchi.
La storia è zeppa di fanatici che uccidono sovrani, dittatori, politici nemici, per provocare conflitti e repressioni feroci.
Oppure si utilizzano i fanatici idioti, oggi ben affumicati con la cannabis e pieni di altre sostanze, da lanciare contro la polizia.
L'arma delle piazze piene è vecchia, anzi antica.
Pare udire dalle bocche di certi politici, che se non farete ciò che vogliamo, il mantenimento dei nostri privilegi, per esempio, lanceremo le folle esaltate contro il palazzo del potere.
Poi abbiamo il terrorismo, che non lo vedo e non lo credo mai spontaneo, ma facilmente addomesticato e indirizzato, per fini sempre ambigui.
Spesso i risultati sono opposti a quelli voluti, ma oggi più che mai abbiamo i mass-media sempre pronti ad amplificare il frastuono provocato dal gesto di qualche demente esaltato, per esempio che ha fretta di andare in un paradiso che assomiglia a un bordello.
Non si capisce mai chi sta dietro a tutto questo e quali siano i fini di coloro che lasciano fare, non reprimono, favoriscono questi crimini terribili e mostruosi.
Tutto questo si chiama strategia della tensione, qualcosa che l'Italia ha conosciuto per decenni e gli storici cercheranno di decifrare nei prossimi secoli, ma ora pare che ritorni.
Abbiamo il popolo delle case diroccate dove si drogano, cantano e ballano, detti centri sociali.
Abbiamo i malavitosi di basso livello che minacciano chi gli vuole togliere il reddito di cittadinanza, io dico la paghetta.
Abbiamo i sindacalisti che chiedono diritti per i lavoratori che non chiedono da decenni, ma ora alzano la tensione politica, per difendere i loro amici politici finiti all'opposizione.
Infine abbiamo il politico che prima era un assistente universitario, sarebbe diventato docente fra anni e quasi da vecchio, che non vuole rinunciare alla poltrona comoda sotto il sedere e va nei bassi delle periferie degradate, minacciando, insinuando, che se si tocca il famigerato Reddito di Cittadinanza ci saranno disordini sociali.
Ecco a voi l'idiota, con muso da scimmia, che minaccia di uccidere pure la figlia  bambina oltre la Presidente del Consiglio se gli toccheranno i quattro soldi che prende senza fare niente.
Quindi prepariamoci a scioperi, che faranno arrabbiare chi va a lavorare e a mantenere la famiglia, a violenze dei tossicodipendenti dei centri asociali, dove si addestrano i futuri barboni, oggi detti senza fissa dimora.
È qualcosa che abbiamo già visto nel passato, anche recente e il finale è sempre quello, triste e doloroso.
Spero solo che non ci siano morti, feriti e violenze idiote.
Io sono sempre per il lavoro e so bene che il Reddito favorisce l'emarginazione, una lenta morte nelle periferie degradate.
Quindi è giusto parlare di diritti dei più deboli, ma con lavoro accompagnato da corsi di riqualificazione, tutto il resto è solo fumo negli occhi, per fessi.

22 ott 2022

Mafia, ONG e accoglienza di immigrati.

L'ipotesi, dicono i magistrati, non ha prove oggettive, ma è un castello che non ha altre spiegazioni.
Allora presenterò questa tesi come ipotesi razionale e sensata.
Diciamo che sopra le masse dei delinquenti da strada abbiamo chi ricicla il denaro, in rigoroso doppio petto, che non si sporcano mai le mani direttamente con i traffici criminali, prostituzione, spaccio e caporalato per esempio.
Ora costoro sanno che più roba sporca gira, eroina, cocaina, cannabis, più manovalanza irregolare abbiamo nelle baracche da sfruttare, più prostitute ci sono sulle strade più loro hanno soldi da muovere e da cui ottenere i loro lauti guadagni.
In conseguenza più disperati arrivano nelle nostre periferie, appena sbarcati, più loro hanno possibilità di sostituire i vecchi spacciatori, già in prigione, con i nuovi, le prostitute giovani con le vecchie e nuove braccia da sfruttare nei campi, come ai tempi degli schiavi, da pagare sempre di meno.
Quindi chi finanzia le ONG che trasportano i migranti sulla terra ferma?
Diciamo che con ogni probabilità, se non con certezza, sono costoro, il braccio finanziario delle cosche.
Il commercio parte dal cuore dell'Africa, dove qualcuno finanzia questo esodo, pagando mafie locali e organizzazioni terroristiche islamiche per far giungere alle barche, rottami spesso, questa gente.
Secondo proprio l'Unione Europea pagherebbero circa 10mila Euro a persona, qualcosa che loro guadagnerebbe a casa loro, con i loro salari, in non meno di dieci anni.
Quindi il viaggio glielo paga qualcuno ovviamente e poi da noi loro dovranno restituire tutto con gli interessi.
È sicuramente una rete criminale, internazionale, ricchissima, che favorisce gli islamisti, che finanziano il terrorismo in Africa, con le solite stragi di cristiani, che i falsi cristiani non vedono, poi qualcuno in mare aiuta e soccorre.
Sono le ONG, finanziate non si sa bene da chi.
Io oso affermare che si sa chi le finanzia, ma quando il denaro sporco diventa pulito ha dalla sua la forza dei mass-media e della politica.
A questo punto basta un idiota di pennivendolo, con espressioni drammatiche, qualche puttana tanto umana, che lotta per i diritti umani, così osano chiamarli, per far passare questo in atti umanitari, così li definiscono e nessuno vede, capisce. 
Le prove non si trovano mai, se qualche magistrato poi le cercasse verrebbe trasferito prontamente in qualche sede disagiata, perché nessuno deve mettere in dubbio il sistema, come la corruzione della Prima Repubblica e io oso dire, anche quella attuale.
Se qualche magistrato osasse poi proseguire imperterrito nel suo lavoro avrebbe contro i buonisti progressisti, gli studenti lavativi, che occuperebbero la scuola in segno di protesta, con i soliti politici e giornalisti scandalizzati, il prete pedofilo che scenderà pure lui in piazza, ovvero spunterebbe il muso buonista e ipocrita, che tutti vedono falso, ma nessuno, o quasi, lo denuncia per quello che è.
Io metto tra i responsabili di questo schifo tutti i clienti dei vari vizi, i clienti delle prostitute, i consumatori di sostanze stupefacenti, ma anche i parenti al seguito, che per liberarsi di figli, fratelli, mariti fastidiosi li lasciano andare alla deriva.
Quindi questa mia ipotesi è conosciuta da molti, se non da quasi tutti, ma l'ipocrisia dei perbenisti la nasconde malamente.

5 ott 2022

La guerra e i suoi profitti.

Il detto che la prima vittima della guerra sia la verità oggi non è mai stata così attuale.
Questo conflitto, per le ragioni che ufficialmente l'hanno generato, sarebbe risolvibile con un accordo, proposto e imposto alle parti che si scontrano.
Invece prosegue, perché abbiamo altre faccende che si sono immischiate, non è Putin che si diverte a fare lo zar, non è Biden che è demente ed è circondato da idioti, fatti tutti evidenti, ma non spiegano l'assurdo di una guerra così feroce, che ci sta portando al conflitto nucleare.
Dietro c'è la volontà di imporre embarghi, al gas e al petrolio russo, mentre tutti sappiamo che li compriamo, a prezzi fortemente maggiorati, attraverso Cina e India, o altri Paesi, che non lo estraggono neppure.
Noi blocchiamo le esportazioni di carta igienica e lavatrici verso la Russia, così i soliti pennivendoli sottolineano, scordandosi che pure noi importiamo moltissimi di questi prodotti di consumo dalla Cina, da tanto tempo ormai.
La speculazione sugli idrocarburi favorisce anche investimenti importanti, con la costruzione di grandi impianti eolici, solari, ma ora si torna a parlare di nucleare.
Quindi gli interessi in gioco sono tanti, tantissimi, così ecco a voi le notizie dell'avanzata degli ucraini, presentata come trionfante, ma ci si scorda che l'arsenale russo sia immenso, ereditato da quello sovietico.
Basterebbero un po' di missili e bombe per..... ripulire la prima linea degli ucraini e anche il resto dell'esercito.
Sì, tutta la narrazione della cronaca di guerra, sulla stampa e sui mass-media, pare una lunga barzelletta, raccontata pure male.
La sensazione che Putin giochi a fare il gatto con il topo è molto forte, invece servirebbe, per il bene di tutti, osservare i fatti con intelligenza e senso critico, perché i veri sconfitti siamo noi, europei occidentali, che resteremo al freddo questo inverno per permettere che certi speculatori possano arricchirsi ancora di più, sulla pelle dei combattenti, tutti, russi e ucraini, sulla nostra pelle.
Con il caro energia molti resteranno al freddo, malati e vecchi moriranno, negozi e industrie chiuderanno i battenti e l'inflazione salirà.
Se vi basta sapere che gli ucraini stanno avanzando, fatto tutto da dimostrare, soprattutto nella consistenza, che stiamo vincendo, se non useranno le bombe atomiche, sono contento per voi, ma poi non lamentatevi se dovrete andare a letto con il cappotto e dovrete cercare un nuovo lavoro, con minor salario e più fatica.
Se inizieremo tutti a smetterla di credere alle idiozie sputate dai giornalisti professionisti sarà meglio per tutti e forse si potrà pretendere di smettere di mandare armi al comico e buffone, criminale di guerra e forse futuro premio Nobel per la pace.

12 giu 2022

Siamo in una dittatura?

Non è solo per la questione Russia, che ha delle sfumature strane, ovvero che sia pericoloso dire che almeno il 30% degli abitanti dell'Ucraina parlino russo, che il regime attuale non è democratico perché impedisce a costoro di parlare nella loro lingua e organizzarsi in partiti di opposizione.
Sì è bollati come amici di Putin, al suo soldo, anche se di rubli non ne hai mai visto uno solo.
Dire poi che la legge Zan sia contro i diritti umani, di chi ha una visione diversa della vita, diciamo naturale e cristiana, potrebbe presto portarti davanti a un tribunale, dove ladri, stupratori, assassini se la cavano con pochi fastidi, ma tu verresti condannato a risarcire, con i tuoi sudati risparmi, qualche organizzazione arcobaleno.
Sui social è pericoloso denunciare il marcio e restare libero, tranne se scrivi, con grande sorpresa, in quelli russi, al punto che sotto la protezione del nemico del mondo libero, Putin, puoi dire quello che pensi, ma non sotto la democratica Facebook, che ti censura per un...... va fan....ulo, ma lascia passare le più grandi idiozie, tutte le bufale possibili, ma politicamente corrette.
La stampa ha un solo parere, su ogni argomento, le canne devono essere libere, così affermano, i pederasti hanno tanti diritti particolari, mentre i neri sgozzati in Africa non interessano perché cristiani, ma proteggono gli stupratori africani, che....... sono vittime del nostro razzismo.
Smontare tutte queste idiozie trionfanti è facile, ma si è emarginati, insultati...... democraticamente.
Poi, fatto che mi ha sempre sorpreso, a parte le idee singole, da pochi oppositori, qualche volta anche provocatori, i mass-media hanno una sola voce e un solo parere.
Abbiamo le battaglie per i diritti umani, che lasciano perplessi chi si fa due domande, abbiamo il popolo dei minchioni in piazza, sempre in piazza, in gonnella e con lo spinello in mano, per il progresso.
I giornali hanno una voce sola, un parere unico, come appunto sotto le dittature.
Guai a dire il contrario, criticare o fare osservazioni logiche, si è degli oscurantisti da combattere e insultare liberamente, nessun giudice difenderà uno che dice ciò che pensa con intelligenza.
Io però credo di sapere quale sia l'origine di tutto questo, la trovi nella decadenza demenziale del politicamente corretto della stampa statunitense, quella mantenuta dal mondo finanziario newyorchese, quello che vive di speculazione e si esalta sniffando cocaina, che non ha più morale, valori e sentimenti, ma solo degenerazione e decadenza ambigua, in tutti i sensi.
Sì, è quella cultura decadente che Putin, a parole, vuole combattere, forse per questo motivo che i suoi simpatizzanti sono tanti, nonostante il personaggio senza scrupoli.
L'Occidente è al capolinea, chi conosce la storia sa bene che gli imperi hanno queste sembianze quando crollano, censurano tutto e tutti, sono ambigui, anche sessualmente, dominati da nobili decadenti, signorotti vanitoso, arroganti, sprezzanti.
Non si sa quando, ma il dominio sottoculturale statunitense finirà fra non molti anni, grazie a Dio, perché di danni alla nostra società ne ha fatti tanti.
Ci ha dato giovani minchioni con gli spinelli in mano, con il Reddito di Cittadinanza, abbiamo bambini capricciosi di quarant'anni, gli stupratori nordafricani in casa e i diritti dei miei...... in prima pagina sulla stampa nazionale.

22 feb 2022

Facebook censura chi odia gli spacciatori di droga.

Avevo espresso il mio odio verso costoro e mi hanno censurato, impedendo di pubblicare per una settimana.
Ovviamente tra i gruppi abbiamo i soliti minchioni che fanno le spie, i soliti eunuchi del sistema, senza palle e senza coraggio.
Poi è evidente che denunciare la complicità delle forze politiche e dei mass-media nei confronti delle mafie è....... un grande crimine, secondo i mafiosi che guidano questa grande società che vende aria fritta e ruba dati personi, per tutti i regimi del pianeta. 

28 gen 2022

Il giorno della memoria è monco.

Dovrebbe essere il giorno di tutti gli olocausti, almeno quelli del Novecento e io dico, anche quelli in corso oggi, che nessuno vuole vedere.
Comincerò con quello armeno, che non si può nominare perché abbiamo la Turchia di Erdogan nella Nato.
Ovviamente i morti dei regimi comunisti sono da rammentare, ma....... nessuno si ricorda degli olocausti democratici e occidentali, diretti ed indiretti.
Le guerre coloniali hanno portato, secondo alcune fonti, 100 milioni di morti, ma poi bisogna aggiungere i morti per le guerre neocoloniali, combattute con armi occidentali, per il controllo di pozzi petroliferi e miniere strategiche, o vie commerciali.
Le armi e le politiche estere favorivano tiranni dementi, i più facili da gestire, che commettevano e commettono impunemente stragi, pulizie etniche, come quelle contro i cristiani in Nigeria, nell'indifferenza generale dei mass media.
Scusate se esprimo i miei dubbi, ma non credo che la democrazia, come noi la intendiamo, sia una certezza per i diritti umani ed eviti stragi e massacri, anzi, i dati dimostrano spesso che non garantiscono nulla di buono.
Va bene, condanniamo Hitler e pure Stalin, ma i presidenti eletti più o meno liberamente, spesso non sono da meno, infatti gli Stati Uniti hanno sulla coscienza decine di golpe in America Latina e milioni di morti da quelle parti.
Chi sono i buoni e chi sono i cattivi?
Per favore evitiamo discorsi appresi a memoria, retorici e patetici, di gente con poco se nessun senso critico, grazie.