L'involuzione sociale poi spinge sempre più a non aiutarsi tra i lavoratori: la gente dello stesso ceto sociale, oso dire dello stesso borgo, dello stesso quartiere come un tempo, si ignora.
La competizione, valore positivo in se stesso, è stata portata all'eccesso e sempre più si sente dire che sono "problemi loro, che si arrangino".
La frase "Guai ai vinti" risuona sempre più nelle nostre strade: i perdenti sono lasciati ai margini e si propone di scacciarli dal centro delle città perché sono sporchi, perché sono dei pezzenti indecorosi.