Il potere stabile, conservatore, di qualsiasi forma e ordine, religione o laicità, da sempre, odia la libertà di critica, che incrina la sua immagine.
Per questo motivo il morente potere detto della casta oggi appare confuso e arrabbiato: desidera una censura di regime spudorata, come certe proposte di legge.
La fine della casta significherà la fine dell potere assoluto dei faccendieri, sostituito dai tecnocrati e dai finanzieri puri, non legati a famiglie padrone, ma solo al denaro che si muove sui mercati finanziari mondiali.