Attaccarlo è stato facile, convinto che facesse il doppio gioco, un baro a servizio di interessi sporchi: scafisti, sfruttatori dei lavoratori, caporali mafiosi, trafficanti di armi e di droga, che si nascondono dietro i migranti, da usare anche come manovali del crimine, oltre come manovali per i lavori in nero o… legali, ma sotto pagati.
Invece, proprio per le accuse di un vaticanista, un giornalista che ha fatto le pulci al papa, ecco a voi la prova che questo povero pontefice è un ….ingenuo, innocente che ha molta confusione in testa: sarebbe stato un simpatico parroco di un villaggio argentino, dove avrebbe perdonato tutti in confessione.
Invece qualcuno lo ha posto sul seggio di Pietro per sfruttarlo ed usarlo?
I primi sono i giornalisti, che usano le sue parole, sparate a raffica, con un certo disordine, per giustificare situazioni indecenti e coprire traffici e affari sporchi.
Ormai ho la certezza, anche perché abbiamo una Chiesa, un Vaticano, che ha riciclato denaro sporco, quindi ha avuto e ha rapporti con le cosche, da qui ecco a voi il collegamento e questo strano dogma di fede, che è, ma non è: la politica sociale della Chiesa segue sempre interessi materiali, la storia lo insegna.
Abbiamo avuto i servi della gleba, l’obbedienza alla nobiltà parassitaria, con i privilegi che offendevano Dio, come ius primae noctis.
Oggi i tempi non sono cambiati, ma un cristiano sa bene cosa seguire della Chiesa: non deve far fare l’inchino alla statua della Madonna davanti alla casa del capo cosca locale, per esempio, anche se la politica della chiesa locale e mondiale favorisce pure questo.
Un cristiano non può …. proteggere o lasciar proteggere i preti pedofili, ma deve denunciarli e farli rinchiudere in carcere, in modo che non nuocciano più.
Un cristiano deve denunciare le mafiette locali, gli intrallazzi di certi preti, vescovi e affiliati.
Un cristiano deve denunciare lo schifo dell’immigrazione, con lo sfruttamento doppio verso gli italiani e gli stranieri, oppure cambi religione: si faccia buddista, induista o ….. mussulmano.