Pare che il rischio di un conflitto nucleare contro la Corea del Nord sia una scelta precisa, in contrasto con la sua politica anti immigrati, bloccata da giudici a lui ostili.
E’ incredibile, ma l’uomo più potente del mondo si trova invischiato in trappole giudiziarie peggio dei nostri politici, che a torto o a ragione devono subire le decisioni di troppi giudici.
Intanto il mondo rischia un conflitto nucleare che creerà immensi danni a tutti, anche in Occidente, come minimo.
Trump assomiglia sempre più a un elefante in una cristalleria.