Siamo schiavi di due multnazionali, che ci censurano, di fatto, ciò che scriviamo, ponendo dei filtri, come loro stessi affermano, seguendo loro logiche, spesso puritane, ridicole, patetiche: il nudo dell’arte classica è spesso censurato, anche qualche maledizione non uò essere utilizzata.
Pare essere trattati da minorenni, da bambini con maestre ottocentesche.
Trovo tutto questo ridicolo, mentre la propaganda al crimine, all’uso delle ssotanza stupefacenti è lecito.
Lottare per aprire a più soggetti internet è un atto necessario per il futuro democratico di tutti noi.