La confusione è grande e anche la delusione, per fortuna esiste l’intelligenza e la razionalità, arme potenti contro tutte le menzogne e gli inganni dei soliti venditori di fumo, settari o che straparlano dai mass media.
Un tempo la via era sicura, la gente sapeva cosa fosse il bene e il male, il giusto e l’ingiusto, o meglio aveva certe certezze, che però si confondevano spesso con mille ipocrisie.
C’erano abusi celati, violenze sui più deboli, sulle donne spesso, sui bambini, resi spesso manovali di pochissimo costo, nel mondo del lavoro preindustriale.
Oggi invece i diritti spesso sono fasulli, seguono il relativismo dove tutto è consumismo, quindi se io pago posso ottenere ciò che desidero.
Pare che tutto sia lì, in esistenze vuote, con risate infantile o demenziali, con piaceri effimeri e un non senso verso tutto, con esistenze trascinate nel nulla.
Invece, per fortuna, tutto ha un senso, si chiama carità, ovvero la vita come dono da spendere per la verità e la giustizia, per il bene di tutti, per i più poveri e gli ultimi.