Questo personaggio, legato mani e piedi alla sinistra Pd, che lo ha fatto salire al suo incarico, occupato indegnamente, con polemiche contraddittorie e nessuna riforma vera del sistema pensionistico italiano, da legare, come sosteneva il premio Nobel per l’economia Modigliani, alla redditività dei contributi, nel tempo, non più alla solidarietà generazionale.
Il poverino queste cose però non le conosce e punta ancora a un metodo fascista, quello di Mussolini detto il Duce, con l’Italia ricca di figli e prolifera: questo mondo non esiste più, perché non servono manovali mal pagati, ma tecnici e esperti, colti, che abbiamo buone preparazioni.
Boeri, sempre poverino, questo non lo sa ci prospetta un futuro da Terzo Mondo, con masse di sotto occupati, precari e disoccupati, un mondo di plebei da sempre sognato dai padroni italiani, che hanno favorito la salita al potere di questa casta di politicanti, di cui il presidente dell’Inps è il loro…figlioccio.