Una volta c’erano i democristiani e i comunisti del PCI, qualcosa di ufficiale e di burocratico, legati a posti stabili e dentro le carriere pubbliche dove, spesso, erano pure semianalfabeti: vincevano come se fossero dei piccoli geni.
I militanti dei due partiti litigavano, i rossi contro i bianchi, per il futuro dell’Italia: la corruzione dilagava e a pagare erano i lavoratori, i cittadini ignari, forse un po’ fessi, ma onesti.
Oggi i due partiti si sono fusi ed ecco a voi un ibrido dalle….sette teste, 10 code e 40 fauci, il Partito Democratico.