Queste realtà si sono incontrate e scontrate, in questi ultimi 150 anni: le fede assoluta e assolutista di chi credeva nelle verità scientifiche fisse e immobili nell’Universo, dei positivisti, hanno generato mostri culturali e nonostante che la scienza ha destabilizzato la nostra visione del Cosmo, minando anche il nostro concetto di tempo, relativo alla velocità e non immobile, come gli scientisti credevano e continuano a credere, come verità di fede da non discutere.
Il cattolicesimo invece ha due anime, una cristiana, sempre più umiliata e confuso, contro le ipocrisie chi ama il potere e soffoca, nei comportamenti e negli atteggiamenti la parola di Cristo.
Queste tre realtà sono in guerra, il pensiero positivista tende ancora a soffocare, con la fede nella scienza, fatto demenziale, perché la scienza è un metodo per comprendere la realtà e non una religione dogmatica.
Il cattolicesimo spunta ancora e sposa il politicamente corretto, gli interessi economici del momento, le menzogne dei mass media, diventando qualcosa che va a pugni con il messaggio di verità presente nei Vangeli.