Le marce della pace mi sono apparse sempre ridicole, patetiche, comiche e tanto, tanto ipocrite: la pace non la si conquista con le parole, con le bandierine colorate, ma con azioni coraggiose, con denunce e attività che portano alla pace, ovvero con operazioni che diano giustizia sociale e tra i popoli.
Tutto il resto è fumo, è confusione, che serve proprio a chi la guerra la preparano con i loro atti.