Il diritto dei criminali batte quello delle persone oneste e normali, ora servono risposte certe e chi sbaglia deve pagare, parlo degli spacciatori e degli stupratori in particolare, coloro che commettono reati della peggior specie oggi.
La questione sociale li riguarda e loro appartengono alla sotto categoria dei sottoproletari, che si trovano a commettere crimini perché non hanno altre occasioni nella loro vita, quasi sono messi lì….per far questo, seguendo la logica economica trionfante del momento, alle periferie delle città.
Così la repressione è giusta e santa, ma non basta, anzi sarà inutile, serve chiarezza e decisione, coraggio e intelligenza, voglia di riportare costoro nel mondo degli onesti, con un lavoro e uno scopo positivo.