Io che sono attento a tutte queste notizie, non la ricordo proprio nelle news di Google o da altre parti: pare una notiziola di ultima pagina sul giornaletto di provincia.
Invece la new che 1.400 ragazzine sono state stuprate da una banda di pakistani dovrebbe conquistare le prime pagine, specialmente perché molte erano bambine di 11 anni, perché loro avevano denunciato i fatti criminosi, ma nel paese dei mie coglioni detto Gran Bretagna, modello di virtù per liberisti, liberali, radicali e affini, questo fatto passò nell'indifferenza poliziesca.
I sinistrati si scordarono di scrivere sui loro giornalini che costoro erano pachistani e islamici, guarda caso: se a far questo è un prete, che il diavolo se lo porti, crolla il cielo, ma per costoro tutto è lecito e guai a sottolineare chi sono, ti accusano di essere razzista.
Invece costoro si sono comportati come i vecchi cacciatori di schiavi perché, in quel Paese del cazzo, ciò che conta di più sono appunto gli interessi economici e se delle poverine, povere sventurate, tutte di famiglia povera o disagiate, subivano l’inferno in terra, erano affari loro: erano colpevoli solo di non essere islamiche, al di là della razza o del Paese di provenienza ed essere povere.
Patirono anni di stupri e violenze atroci, con minacce contro le famiglie, mentre la polizia inglese, esempio di precisione ed efficienza, secondo molti luoghi comuni, non mosse un dito.
La giustificazione stava sempre nella paura di essere considerati ….. razzisti e le denunce non erano prese in considerazione, così le banche anglosassoni potevano tenersi i capitali degli islamici e i banchieri inglesi fare sempre tanti soldi, ma con le loro care figliole protette da valide scorte.
Che l’inferno si ingoi la Gran Bretagna.
Amen!