La bestemmia è sempre una forma di maleducazione, che deve essere pure punita, alla peggio con un’ammenda, non troppo pesante.
Invece criticare una religione, qualsiasi essa sia, è un diritto legittimo e democratico, come per i suoi fedeli è un diritto rispondere alle critiche, ma il tutto deve avvenire in modo civile.
Il reato di blasfemia è un’offesa a Dio, che certamente non desidera la morte di nessuno, ma solo il pentimento del peccatore.
Il terrore religioso invece è un grande crimine ed è giusto dare risposte forti a quelli Stati che lo praticano, fregandosene dei buffoni dell’Onu e dei loro fasulli diritti umani, andando contro questi Paesi, boicottando, anche da privati, tutte le loro merci e ostacolandoli anche con gli strumenti finanziari.