L'onestà non sta solo nel non rubare, ma anche nel comportamento e si sposa con la sincerità, che non significa essere dei chiacchieroni e mettersi a rischio con molte persone cattive e doppie.
Invece le chiese preferiscono l'ipocrisia, l'interpretazione rigida…farisaica delle scritture o ancora la forma esteriore del rito.
Verremo tutti giudicati per la carità, ovvero per la nostra volontà ad aiutare il prossimo, a perdonarlo, a non porsi come centro dell'Universo.
Tutto il resto verrà messo da parte e conterà poco, altro verrà perdonato, ma l'importante è non tradire l'amore di Dio, essere onesti e limpidi, positivi con il mondo, nonostante l'orrore che questo propone.