Il mondo, dominato dal neoliberismo, ha fame e questa fame, che segue la logica non delle derrate alimentari prodotte, ma della capacità di acquisto di esse, seguendo il principio economico che sotto un dato costo non conviene vendere, porta alla fame arte dell’Umanità.
Quando le speculazioni a rialzo porteranno i prezzi così alti che una parte dell’Umanità sarà denutrito, partiranno le grandi epidemie del futuro, simili come sviluppo, ma rapidissime per il diffondersi delle merci e delle persone sul pianeta, colpendo anche i popoli ben nutriti.
Comunque l’accumulo dei beni porta a ingiustizie disumane, all’emarginazione di miliardi di persone, alla violenza, oggi religiosa, alla repressione militare e a guerre locali, che favoriscono….i soliti ricchi.
Il mondo è una schifezza per colpa di questa avidità.