12 gen 2021

Buonisti, da democristiani in carriera a servi di tutti i poteri.

 Chi sono costoro?

Io li conosco, conobbi i padri e le loro meschine carriere, da mediocri e ipocriti individui.
Erano i ruffiani che riferivano tutto al capetto, negli uffici e nelle officine, per essere sempre i primi senza meriti nei passaggi di carriera.
Erano sempre sorridenti e ti lasciavano parlare per avere informazioni utili oppure se le inventavano, per screditarti.
Erano democristiani perché la Dc era al potere, ma poi furono socialisti, comunisti, cattocomunisti, pure di centro destra, con un piede a sinistra.
Oggi sono tutti o quasi, ....... buonisti, accoglienti che non passano mai in certi quartieri dopo le 21, che possiedono porte blindate e sorridono agli immigrati di turno, perché il papocchio e il sindacato li vogliono.......accoglienti.
Le loro tesi, come allora, sono ambigue e confuse, passano alle battute e ridono quando fai loro osservare le loro contraddizioni palesi e che le loro scelte le pagano la gente più povera, le donne che vanno al lavoro alla sera o al mattino, chi prende il treno in certe stazioni o chi svolge mestieri umili, che vengono pagati sempre meno, oppure gli italiani che cercano le case popolari.
Loro forse sono fatti così, senza dignità e onestà, sono i meschini di sempre, i minchioni della porta accanto, non li puoi cambiare.
Alla fine avranno la figlia molestata pesantemente e il figlio disoccupato, non sanno che i tempi stanno cambiando e il terrorismo islamico, in tutte le sue forme, non si ferma di fronte ai loro viscido atteggiamenti, pagheranno come e più degli altri, per la loro bassezza e la loro codardia.