La scelta di accogliere tutti e di difendere chi istiga all'uccisione degli infedeli, nascondendo i grandi crimini storici e attuali dell'islamismo è molto più che un errore politico, è complicità.
La logica politica vincente favorisce il terrorismo, ma soprattutto l'occupazione, di fatto armata, di interi quartieri, immense periferie europee e italiane.
Le solite giustificazioni sociologiche, demenziali, che confondono le vittime con i carnefici, ci stanno preparando l'inferno in Terra.
I nostri figli e nipoti reagiranno con la forza, con le nuove armi terrificanti che stanno arrivando in questi anni, oppure dovranno subire la schiavitù e la morte.
Io non mi pongo il perché di tali atteggiamenti criminali da parte dei buonisti, laici o papisti che siano, so bene che dietro abbiamo vasti interessi economici speculativi.
Per esempio uno è quello del crumiraggio, tecnica storica utilizzata per fare crollare i salari dei lavoratori meno specializzati, con l'arrivo in massa di gente culturalmente diversa e non compatibile con la popolazione autoctona.
Lo facevano in Inghilterra nel XIX secolo, facendo arrivare gallesi o irlandesi, nemici storici degli inglesi, a migliaia.
Poi esistono giochi speculativi e finanziari a ribasso, per esempio le crisi sociali di alcuni Paesi, come l'Italia, favoriscono l'arricchimento di grandi finanzieri, con speculazioni a ribasso, eliminando concorrenti, facendo fuggire capitali in banche a loro vicine ed altro ancora.
Quindi il terrorismo islamico serve e genera profitto, infatti è finanziato abbondantemente e se uno spende dei soldi a vuoto, prima o poi le perdite lo faranno fallire, ma a quanto pare nessuno di chi paga queste bestie di Satana ha smesso di dare denaro.
Si sa che, per certi produttori di armamenti e i relativi commercianti, finché c'è guerra........ c'è speranza, ovvero facili guadagni.