Mai erano arrivati a tanto, vogliono censurare Dante, perché .........omofobo, Omero perché ........violento.
Ogni tanto, qualche.... poverino vuole colpire la Divina Commedia, perché offensiva verso certe minoranze.
Il dramma sta nel fatto che abbiamo dei giornalisti che assecondano queste proposte, dimostrando di essere dei semianalfabeti, ovvero non sanno che la lingua italiana è nata grazie ed attorno alla Divina Commedia.
Il fatto che per scrivere sui giornali basta leccare i culi giusti lo si sapeva, ma ormai siamo in pugno alle bestie.
Abbiamo attacchi ai classici latini e greci, come l'Odissea, accusata di essere violenta e ostile alle donne.
Questo però dimostra che il ceto mediocre, formato da bovi, è sempre pronto a seguire il bovaro di turno, obbedienti e fedeli.
Colpire i classici della letteratura significa colpire il pensiero critico e l'intelligenza, virtù sempre più rare.
Vogliono che diventiamo tutti pecoroni dietro al pastore, poi se ci condurranno verso il precipizio, andremo avanti tutti, oltre il baratro.