La Gran Bretagna rimanda in Africa i non graditi, immigrati illegali.
Il Paese prescelto è il Ruanda, uno dei più poveri al mondo.
Così gli immigrati si troverebbero in campi chiusi, non si possono definire lager perché lo fanno gli inglesi, dove potranno tornare a casa loro, a piedi, o morire di stenti nel campo e se si ribellassero verrebbero facilmente massacrati.
Era qualcosa di previsto e prevedibile, quando non sarebbero stati più utili, ma diventano un peso economico, gli immigrati diventano vuoti a perdere, da gettare.
Capiterà anche in Italia, è solo una questione di tempo, i buonisti seguono solo logiche economiche e a parte qualche irriducibile della pulizia etnica, quella contro gli italiani, tutti taceranno.
Il perché è evidente, la morale vincente sposa sempre gli interessi economici ed è solo una questione di tempo.
Chi non sarà integrato, ovvero non sarà produttivo, verrà buttato come essere inutile.
Finirà in Ruanda, nei campi in Libia o anche nei nostri ghetti periferici, dove moriranno in massa.
Sarà pulizia etnica?
No, sarà pulizia economica e sociale, basterà togliere il Servizio Sanità Nazionale e trasformarlo in privato e lasciarli dentro centri di reclusione.
La speranza di vita in questi luoghi, nel Sud del mondo, va da un anno a due, quindi se concentro 200mila persone all'anno avrò 100mila morti all'anno.
Saranno morti naturali e nessuno si strappa e strapperà le vesti per queste morti, nessuna associazione, come "Nessuno Tocchi Caino", si interessa a queste ....... morti naturali.
L'accoglienza sta nel dare gli strumenti per vivere, lavorare e crescere socialmente, ai poveri del pianeta e non è nel farli arrivare illegalmente da noi, per farli sfruttare dalle mafie.