Loro dicono che la procedura è corretta, ma se A è uguale a B e se B è uguale a C, A sarà uguale a C.
Quindi se impedire a un figlio di uscire di casa, dopo i 14 anni, con la forza perché vuole drogarsi, è reato di sequestro di persona, uguale sarà per una figlia di un islamico, che non vuole indossare il burqa o altro di simile, ma vuole solo uscire con gli amici, frustarla, legarla al letto, oltre che sequestro di persona abbiamo violenza domestica.
Invece se a fare queste prepotenze sono genitori islamici tutto è permesso ed è regolare.
Sicuramente la procedura dell'atto giudiziario sarà corretta, ma è qualcosa che, per noi non addetti ai lavori, è misteriosa, però la logica non è rispettata, perché A = B = C non sarà, per i nostri magistrati, A uguale a C.
In conseguenza nei nostri tribunali abbiamo individui incapaci di seguire la logica elementare, qualcosa non funziona.
Sempre per questioni logiche i magistrati in questione sono incapaci, illogici e devono essere semplicemente messi in congedo illimitato.
Ci sarebbero altre stranezze molto delicate, ma per seguirle servirebbero indagini serie e razionali, oltre che logiche.
La domanda che scaturisce è spontanea.
Gli apparati delle istituzioni sono corrotti, direttamente o indirettamente, con favoreggiamento evidenti?
La mia è solo una domanda e non un'affermazione, prima di essere accusato di vilipendio alla Magistratura.