27 apr 2023

L'Occidente sta per perdere il predominio monetario.

L'Euro, che tanto male ha fatto alla nostra economia e il dollaro, la moneta che stabilisce i prezzi di tutto nel mondo, stanno perdendo importanza.
Ecco perché si combatte in Ucraina, per difendere gli interessi di un certo Occidente, Stati Uniti e Germania per esempio, che hanno colonizzato il mondo con le loro monete.
L'Italia, i dati lo confermano, sta in stagnazione dall'entrata nell'Euro, mentre il debito pubblico sale, non per nuove spese, non creiamo nuovo debito da almeno 20 anni, ma per i giochi speculativi sui nostri titoli di Stato e questo continua a crescere.
In pratica paghiamo le tasse per ingrassare gli speculatori finanziari mondiali.
Purtroppo questa Unione Europea è anche una trappola mortale e se uscissimo dall'Euro rischieremmo il collasso finanziario, perché gli stessi speculatori internazionali si darebbero da fare per rendere il nostro debito carta straccia.
Nel mondo il dominio del Dollaro ha portato fame e miseria in Africa e nel Sud America, ma l'Asia, con Cina e India, stanno imparando a difendersi bene.
Oggi, grazie alla spinta russa, sono usciti dall'uso del dollaro come moneta di scambio, per le materie prime e per i prodotti della loro industria manifatturiera.
In pratica questa è la più grande sconfitta per gli Stati Uniti da quando esistono, poi altri Paesi hanno seguito questa iniziativa, come il Brasile.
Il mondo cambia e comunque vada a finire in Ucraina noi abbiamo già perso, noi occidentali.
Il tentativo di imporre il predominio statunitense con le armi non ha possibilità di successo e sarebbe una scelta intelligente, da parte del nostro governo, di non inviare più armi nel conflitto, cercando un po' di neutralità.
Se riuscissimo a fare tornare il nostro debito, da estero a nazionale, finiremmo di pagare tasse per ingrassare certi loschi speculatori e faremmo in modo che pure gli interessi spesi rimanessero in Italia.
Sì, è ora di uscire da logiche speculative che servono a fare ingrassare i Paesi a Nord delle Alpi, ridando una forte spinta alla nostra economia, potenzialmente dinamica, ma schiava di logiche assurde, per colpa di un casta europeista da mandare a svolgere i lavori che oggi svolgono i migranti, per esempio pulire i cessi.