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15 lug 2023

Siamo nell'era del trionfo della menzogna.

Quando penso che si stanno censurando i libri, bruttissimo segnale, che prepara da sempre a un futuro infernale nella storia umana, mi attendo il peggio. 
Il potere degli idioti poi ci prepara a disastri economici, sociali, ambientali, mentre lo starnazzare delle maggioranze, che seguono le sottoculture alla moda, ci stanno portando verso un avvenire di nebbie e idiozie.
In rete ho trovato tante panzane, specialmente su YouTube, per il popolo dei semianalfabeti che non legge, non sa più leggere, non sa ragionare, capire che li stanno prendendo per i fondelli.
Il mondo del lavoro è sempre più precario, ma la stabilità fa paura.
Sembra di essere prima di una grande tempesta, pare che nell'aria ci sia un preavviso di ciò che ci attende.
Per capire cosa ci attende basta vedere la Francia e le paure di rivolte, con gli idioti che accusano i francesi di essere la causa delle violenze, perché non hanno integrato gente che non possono essere integrate.
Sì, se il marito picchia la moglie è colpa della donna, se ti rapinano è colpa tua che sei passato in tarda serata in quella via.
Le vittime sono sempre colpevoli, lo dicevano anche i nazisti degli ebrei finiti nel lager e passati per il camino.
Così se gli islamisti ci sgozzeranno sarà colpa nostra, perché..........
Perché siamo infedeli, chiari di pelle, occidentali, italiani quindi dei cattivi.
Devo dive che gli avvocati delle cause perse non sono mai arrivati a tanto eppure queste minchiate le sparano filosofi, docenti universitari e intellettuali, così vengono definiti, di alto livello.
Sì, è tutta gente a nostro carico, che campano, pur bene, con stipendi pagati dallo Stato direttamente spesso.
Cosa non funziona nella nostra società?
Perché i cretini sono così potenti?
Abbiamo lasciato, per decenni, che tutto fosse gestito da caste di privilegiati e da tesserati sindacali e politici.
Cosa ci possiamo aspettare ora?
Si sa che gli asini non volano, ma ragliano e basta.

6 mag 2023

Sindacati, uso politico e di casta.

Io ho una bruttissimo immagine di questi personaggi, me li ricordo sempre dediti ad ottenere accordi sotto banco, in rapporti sporchi e ambigui.
Avere una tessera in tasca era utile e pure i cretini si potevano vantare di essere intelligenti.
Oggi li vedo in piazza con la miliardaria che parla di lavoro, che guida la sinistra.
Se prima avevano dietro, alle spalle, il potere sovietico, oggi hanno i miliardari, gli speculatori finanziari, oltre al mondo anacronistico e ridicolo dei burosauri, che vanno dai magistrati dalle sentenze assurde, ai burocrati irriducibili, che non sanno fare altro che ostacolare il lavoro e il progresso, quello vero.
Vogliono oggi lo sciopero generale per creare altre difficoltà al Paese, non bastano i gravi danni causati in questi anni dai governi del PD.
Gli scioperi generali erano armi politiche utilizzate dal PCI di allora per ottenere favori e compromessi con i governi in carica.
Il tutto era presentato come lotta di classe, ma oggi è solo una lotta clientelare e mafiosa.
Voglio vedere come reagiranno i lavoratori, dopo decenni di prese per il sedere, dopo aver perso diritti di ogni genere.
Io lo sciopero non lo facevo e mandavo a fan ulo i sindacalisti, non feci molta carriera, ma ho salvato la mia dignità sia come lavoratore che come persona.
È ora di mandarli tutti all'inferno, anticipando il loro destino eterno.

9 apr 2023

Gli idioti non tacciono mai.

Mi diverto a provocare i poverini, mediocri in tutti i sensi, invidiosi come le serve del Signor Prevosto, di un tempo, oggi miserelli con i figli tanto intelligenti, ma disoccupati a 40 anni, che non devono mai svolgere i lavori umili, indegni per loro.
Sono la base politica che ci sta rovinando, amano le procedure e si inchinano alla forma delle istituzioni, sempre da rispettare, anche quando è evidentemente falsata e gli imbrogli sono, di fatto, alla luce del sole.
Sono quelli delle pratiche burocratiche corrette nella forma, delle banalità ripetute a memoria, dei concorsi pubblici truccati, dove vincono sempre, ma poi scopri che sono delle capre e non sanno nulla.
Loro sono laici, anzi laicisti, si vantano di essere progressisti, ma davanti a un computer vanno subito in crisi.
Sono per la censura contro l'Intelligenza Artificiale, non perché è artificiale, ma perché è intelligente.
Odiano la religione cristiana, ma difendono i tagliagole islamisti, sono per la libertà per le donne, per i pederasti, ma tacciono di fronte alla violenza degli islamici contro le loro donne, mogli o figlie che siano, oltre a quelle contro gli omosessuali. 
Difendono la privacy delle zingare che rubano i soldi ai lavoratori e ai pensionati, ma loro non salgono mai sui mezzi pubblici, degni solo della povera gente italiana, che disprezzano con sarcasmo e complesso di superiorità.
Quello che maggiormente odiano è il merito, disprezzano chi ottiene qualcosa onestamente e si dimostra, il "farabutto", così lo definiscono, capace di fare, lavorare e nessuno lo raccomanda.
Quindi eccoli dalla parte dei corrotti, del mascalzoni che da politici pregiudicati diventano direttori di giornale, riprendendo un esempio attuale.
Loro amano il sistema clientelare e mafioso che domina in Italia.
Quindi oggi sono laicisti e vogliono la maestra dell'Ave Maria licenziata, se fosse possibile pure lapidata, ma per ora non arrivano a tanto.
Sono gli utili idioti del sistema in decadenza e sanno che se crolla il regime, quello che ha le origini nella Prima Repubblica, dovrebbero pulire i cessi, ma domani questo lavoro lo faranno i robot.
Poveretti, li capisco, in fondo si sa che i cretini sono utili e loro sono quelli prescelti, oggi laici, ieri democristiani, ma anche tesserati al PCI, furono fascisti, i nonni, poi divennero subito democratici, quando convenne passare dall'altra parte.
Cosa faranno quando il mondo non avrà più bisogno di loro?
A loro non rimane che attaccarsi alle procedure burocratiche e seguire ciò che rimane del laicismo demenziale e criminale, dei giudici dai provvedimenti assurdi e controversi, adatti per tutti gli usi.
Senza i corrotti e i mafiosi non avrebbero futuro.

7 apr 2023

Siamo al laicismo criminale, è vietato dire un'Ave Maria in classe.

Non si uccidono ancora i cristiani sulle pubbliche piazze, anche perché di veri cristiani non c'è ne sono molti.
Ora siamo all'idiozia e il potere che abbiamo nelle strutture pubbliche nazionali è quello dei burocrati che non potrebbero campare in un mondo reale e sono stati prescelti per essere messi come perfetti cretini ubbidienti nei centri di potere burocratico.
Tutti le dittature, di ogni colore, tutti i regimi corrotti hanno sempre avuto tali comici personaggi nei punti di comando.
In una scuola la direzione ha punito un insegnante perché aveva fatto recitare un'Ave Maria ai bambini.
Siamo oltre il ridicolo al potere, siamo al crimine legalizzato, perché una preghiera è anche un fatto culturale ed esiste il diritto di esprimere sentimenti religiosi.
In un Paese alla deriva culturale come il nostro, con troppi cretini nei posti di comando, con troppi idioti imbecilli nell'informazione, nella Magistratura, con un ceto medio sempre più meschino e smarrito, con mode sottoculturali vincenti, trionfanti, questa notizia era da attendere. 
Colpire i sentimenti religiosi del popolo più semplice ed onesto è in linea con la politica progressista che odia il libero pensiero, quello stesso che ha collegamenti con la cultura popolare, che ha 3 mila anni di storia, come spiegò Pasolini.
Sì, la censura delle semplici preghiere in classe offende anche il pensiero laico intelligente e colto.
Invece mi chiedo da anni.
Chi ha messo certi dementi nei posti di comando nel sistema pubblico italiano?
Certamente è chi odia la cultura, religiosa o laica che sia, quella vera e costruttiva, oltre che critica.
Poi la punizione, 20 giorni di sospensione per una preghiera cristiana, in una scuola così laica che offre una classe ai ragazzi islamici per la loro preghiera, dimostra che abbiamo qualcuno che sta combattendo il messaggio cristiano in sé stesso.
Sì, è quello che impone l'onestà, la lealtà e l'altruismo, oltre alla sincerità.
In un apparato pubblico in pugno a ladri di posti, a comici che si vestono da Napoleone, non rimane che attendersi di tutto e di più.

3 apr 2023

L'intelligenza fa paura, artificiale o naturale che sia.

ChatGPT è sotto attacco dai nostri burocrati, dai lettori di fantascienza, che temono i mostri informatici, dagli islamisti, come quelli iraniani, dai dittatori come quello coreano, della Corea del Nord.
A sorpresa, ma non troppo, i giornalisti presentano ipotesi catastrofiche, senza sapere di cosa parlano.
Io, modestamente, l'ho provato e devo dire che è stato utile, per consigli e strategie proposte.
Il problema però esiste ed esisterà, non credo nei robot killer che andranno a caccia di esseri umani, non credo in un mostro informatico, che crescerà come uno dei nostri incubi peggiori, come un demone assassino, che ci tratterà come parassiti.
Credo invece nel calo dei posti di lavoro e nella fine di un certo tipo di società consumistica, come l'abbiamo concepita, nata dalla logica produttiva dei tempi e metodi, che ci hanno dato le catene di montaggio e il consumismo dei beni prodotti.
Le auto fabbricate erano acquistate dagli stessi operai che le assemblavano.
Il consumismo ha iniziato a perdere i colpi con le nuove tecnologie, con le industrie sempre più automatizzate.
Quindi ci dovremo preparare a una rivoluzione sociale con meno lavoratori, a sorpresa tra i colletti bianchi prima che tra gli artigiani, che sono quelli messi meglio per ora.
Cosa si può fare?
Fermare le nuove tecnologie è impossibile perché se le fermassimo in Italia altri le utilizzeranno, anche in segreto, oppure in un altro Paese ci faranno una concorrenza spietata e ci metterebbero fuori uso, come nazione, portandoci al sottosviluppo.
La scelta del Garante per  la Privacy è stata infelice, se non sciagurata, ChatGPT è in uso nelle ditte, nei pochi istituti di ricerca nazionali, tra giovani studenti, specialmente nel settore scientifico.
In tanti hanno già bypassato il blocco con le VPN, che permettono di superare i vincoli nazionali.
Prima si sblocca il tutto e meglio sarà per tutti, in Italia o rischiamo di perdere il treno della storia.
Il problema delle IA esiste e invece si devono imporre leggi e scelte che diano sicurezza, nel limite del possibile, al nostro futuro, attenuando i cambiamenti sociali, lavorativi e anche per la nostra sicurezza, in modo che nessuno voglia fare le sue guerre robotiche sulla nostra pelle.
Per tutto questo, sempre se è possibile, servirebbero le strutture sovranazionali, come questa stupida Unione Europea, che ci impone i grilli a colazione, criminalizza un mezzo bicchiere di vino a pasto, in modo ridicolo e anti scientifico, ma non muove un dito per regolamentare e ridurre i rischi di queste nuove tecnologie.
Comunque, con i cretini che abbiamo a Bruxelles forse è meglio così o ci troveremo dentro tutti in qualche guerra stellare, simili a quelle degli ufo robot, dei cartoni animati di stile giapponese.

1 apr 2023

Gli italiani vogliono i porti chiusi e le espulsioni dei migranti.

I dati statistici, riproposti poi dai pennivendoli, non mi convincono, ma un fatto è certo, se si iniziasse a chiudere le frontiere e ad espellere quelli senza permesso di soggiorno, stringendo tutti i permessi, gli italiani, per almeno un 70%, farebbero i salti di gioia.
Tranne i raccomandati dei partiti e dei sindacati, i faccendieri che rubano soldi ed evadono il fisco, riciclando i denari sozzi, dei mafiosi ed altro, tutti gli altri cittadini italiani, con un Quoziente Intellettivo almeno normale, vogliono sicurezza sui mezzi pubblici, nelle strade, non solo di giorno, ma anche di sera.
Quindi la politica di espulsione deve essere portata avanti, ma per farla bisogna vincere lo spirito anacronistico dominate in Italia.
Dobbiamo uscire dal Medioevo dominante, prima di essere spazzati via come Paese, dal punto di vista economico e sociale.
I nostri progressisti sono solo dei comici, dei pagliacci che si riempiono la bocca con retorica demenziale per diritti inesistenti, per mantenere un potere che sta sfuggendo dalle loro mani.
Il trasformismo non basta, infatti loro appartengo a quel potere burocratico, legislativo, che non sa in quale epoca viviamo.
Abbiamo il garante della privacy che annuncia la chiusura di Chat CPT, danneggiando ricercatori scientifici e aziende che potrebbero sperimentarlo per migliorare la loro produzione.
Abbiamo una magistratura che utilizza ancora gli scrivani, i copisti, abbiamo una classe politica che segue questo mondo almeno ottocentesco, che io definisco barocco, ridicolo e fuori dalla realtà storica attuale.
Il vero nemico lo abbiamo in casa, non è l'Europa, ancora più ridicola di noi, non sono gli Stati Uniti, che forse non si interessano dei nostri migranti, ma solo delle loro basi militari sul nostro suolo.
Il nemico è formato dal nostro mondo patetico, che ci impedisce di utilizzare l'intelligenza artificiale, con la scusante dei dati, quando i nostri dati li rubano tranquillamente in mille altri modi.
I migranti sono uno strumento, forse è l'ultima arma che hanno, per fermare la Storia.
Loro sperano di mantenere gli avvocati, gli impiegati con i dirigenti, i medici in carne ed ossa, ma tutti questi lavori sono già in gran parte superati, manca solo la volontà politica per fare il grande salto.
Se non lo faremo, il tempo non perdona e non possiamo attendere, finiremo peggio dell'Africa, anzi forse converrà andare a vivere in Africa per avere certe opportunità che da noi non ci saranno.
Bloccare lo sviluppo tecnologico è l'atto più stupido che si possa fare e la loro speranza di tornare a una situazione di braccianti sotto pagati, di manovali analfabeti, magari controllati dai preti islamici, pagati da loro, non può esistere, verremmo spazzati via dalla Storia che avanza.
Bisogna mandare a casa tutto l'apparato burocratico, in pugno ai cretini arroganti e strafottenti, o sarà peggio per noi.
I magistrati e dirigenti pubblici sono tra i primi della lista.
Non ci sarà posto per il Medioevo islamico in futuro, in tutto il mondo, compreso da noi in Italia.
È inutile cercare di fermare la storia con le masse fataliste e urlanti, la storia le schiaccerà senza pietà e noi con loro.

23 mar 2023

La guerra la si fa con i soldi e per i soldi.

Voglio parlare di un conflitto che ci riguarda tutti, quello contro i trafficanti di manodopera a bassissimo costo e di bassissimo valore professionale, con speculatori sozzi e senza scrupoli al seguito.
La battaglia la si combatte contro le fake, io trovo demenziale l'uso delle notizie che superano il livello di idiozia diffuso in questi tempi, i giornalisti, se non sono stupidi non li vogliono, ne raccontano tante e una parte dell'opinione pubblica se le beve tutte.
Il potere criminale occidentale è in pugno a dei perfetti cretini, che accumulano soldi e soldi, senza valutarne le conseguenze.
Il fallimento delle banche, che forse non porterà a disastri epocali, per ora, ne è una prova.
Rubano legalmente, gonfiano sino all'impossibile le bolle speculative che poi esplodono sempre.
Così costoro ci stanno riempiendo di criminali, diciamo che piccoli delinquenti crescono in certi casi, notando le bande di sbandati violenti delle periferie.
In pratica siamo in guerra contro i turchi alla marina, che non ci dettero la mamma di Leonardo da Vinci, idiozia che fa ridere gli storici, ma saccheggi, stupri e poveracci, a milioni, ridotti in schiavitù e morti in tali condizioni.
I pennivendoli, gente senza dignità che per una fetta di manzo si vende al potere prostituito di turno, sono un nemico facile, da sbeffeggiare e deridere.
Più complessa è la battaglia contro certi speculatori, che si arricchiscono con tutti i soldi sporchi che capitano nelle loro mani.
Dovrebbe essere la magistratura a ordinare blocchi e sequestri e lo dovrebbe fare anche a livello internazionale.
Però la corruzione politica è così evidente, che i trafficanti con condanne penali, anche a 13 anni, vengono proposti come eroi dell'accoglienza, superando il ridicolo e favorendo apertamente il traffico criminale, in mano alle cosche.
Quindi, più che fermarli alla marina, come si faceva con i pirati saraceni, dobbiamo colpirli nei soldi, io dico in tutti i modi.
Non mi scandalizzerei se ci aiutassero in questa santa battaglia pure gli hacker, per esempio.
È in gioco il nostro futuro e quello dei nostri figli, i trafficanti devono finire ai lavori forzati, i soldi invece devono essere utilizzati per risarcire le vittime dei traffici, il ceto popolare italiano per esempio.

19 mar 2023

Solo i bambini e i cretini non sanno perdere.

Ammettere di aver fatto un passo sbagliato è segno di intelligenza, ma chi non si arrende mai, neppure di fronte all'evidenza, è solo un povero idiota.
L'Occidente ha perso in Ucraina, ormai non ha più possibilità di vincere, con la crisi finanziaria delle banche in movimento, che toglieranno molte risorse a questa demenziale politica del conflitto ad ogni costo.
I crimini di guerra occidentali non si contano, ma mai la Corte dell'Aia ha osato incriminate un presidente statunitense, francese o un politico tedesco, oppure un inglese.
I loro bombardamenti sono sempre per il bene, se muoiono donne e bambini non importa.
Questa ridicola corte pretende di imporre al mondo la sua immorale morale, io dico criminale oltre che ipocrita.
Poi se Putin non è un santo, ma uno dei tanti signori della guerra di questo mondo, come Biden e altri, non si farà catturare da questi comici che pretendono di dominare il mondo, perché hanno i soldi e le armi.
Putin venderebbe molto cara la sua pelle, magari con una guerra nucleare, comunque la sua improbabile fine, per un golpe interno, porterebbe a due soluzioni disastrose.
Avremmo la nascita di una Russia ancora più nazionalista e aggressiva o il crollo sociale e politico della regione, che porterebbe a un disastro economico e sociale, con tanti piccoli conflitti nella Russia attuale e anche nei Paesi della sua orbita, o anche oltre.
Quindi Putin non sarà mai processato e i servitori del sistama finanziario, politico dell'Occidente, hanno ottenuto solo il risultato di allontanare la possibilità di una tregua, favorendo altre guerre nella regione, ma la crisi finanziaria attuale ci mette in condizioni pessime.
Non si possono spendere miliardi per la guerra e per salvare le banche, senza finire male e una tregua presto sarà necessaria.
Si sa che gli imperi in decadenza sono in mano a dei dementi altezzosi e viziosi.
Non si potrebbe tornare a parlare di zone filo russe che vanno con la Russia, mentre di lingua ucraina restano con Kiev?
Sarebbe qualcosa di troppo intelligente per i politicanti al potere oggi, da noi.

11 mar 2023

Sapete cosa cercano i migranti? Gli Euro.

Io faccio osservare un fatto semplice, in Italia non c'erano migranti sino alla fine degli anni Settanta del secolo scorso.
Perché i poveri migranti, profughi fuggiaschi come li chiamano oggi, non si degnavano ad entrare in Italia a quei tempi?
Perché la Lira di allora, al cambio, era debole, ovvero non conveniva lavorare per le Lire, ma convenivano molto di più per le Sterline, per i Franchi svizzeri o francesi, per il Marco tedesco.
Tutto dipendeva e dipende dal cambio monetario, che segue regole finanziarie, che premiano la stabilità economica e politica, burocratica, organizzativa di un Paese,
Quindi la Svizzera ha una moneta forte, stabile e il cambio ha effetti quasi strani, il salario minimo è di circa 3 mila Euro, al cambio con il Franco Svizzero, quello medio supera i 4 mila.
Questo non significa che tutti là, tra le Alpi svizzere, siano ricchi e felici, ma semplicemente che tutto costa di più, ma se ti restano un po' di Franchi in tasca, a casa tua ti trovi una capacità di acquisto alta.
Poi i servizi sanitari e pubblici sono appunto efficienti, alla Svizzera e non come da noi in Italia, per esempio.
Quello che sta capitando con gli sbarchi continui è qualcosa di molto simile, ma in modo disordinato, protetto dalle varie mafie, dalla stampa bugiarda.
Di profughi per la guerra non ce ne sono, di fuggiaschi politici neppure, se uno fugge dal suo Paese per questi motivi alla peggio giunge nello Stato vicino e non attraversa l'Africa intera per giungere da noi.
Tutta questa buffonata è raccontata in modo demenziale, per galline e polli buonisti, con grave ritardo mentale, da politici, da faccendieri, da giornalisti a pagamento, da preti sporcaccioni e tanti altri loschi individui, per mentire anche a se stessi.
La gente che arriva da noi dovrebbe essere presa, messa in una nave merci e prontamente ricondotta a casa loro.
Così si romperebbe il traffico criminale che arricchisce i soliti farabutti, dai responsabili delle varie cooperative di trafficanti, con tutti i prezzolati al seguito.
Ricordo un fatto evidente, le mafie e i corrotti, allora e pure oggi, hanno tutti i loro affiliati nel loro libro paga non direttamente, ma indirettamente.
Mi spiego meglio, il sistema mafioso, come quello clientelare partitico sindacale, io aggiungo quello dell'accoglienza, si regge con lo scambio di favori.
Il concorso, per esempio, è vinto dal tonto sorridente che si crede scaltro, dove non c'è lavoro i clientelari mafiosi danno lavoro, con qualche mancia, ai fedeli e silenziosi amici.
Quindi i cretini sono ben sistemati, mentre gli onesti soffrono, a meno che si spostino, emigrano fisicamente e oggi solo virtualmente grazie al lavoro a distanza.
Così quasi tutti sanno che questa è un'invasione, che qualcuno paga fisicamente già per le rapine, gli accoltellamenti, il degrado sociale ed umano.
Dietro ci sono solo fini economici e non esiste umanità e bontà in tutto questo.
Però le idiozie sparate dai giornalisti, dai politici, dagli accoglienti, compreso i soliti preti in affari, farebbero solo ridere, se poi a pagare siamo e saremo noi, con tutto quello che ci sarà in futuro di mostruoso.
Per smontare le idiozie sparate da questi dementi basta poco, ma in troppi, come per le mafie e la corruzione, hanno qualche vantaggio, così tacciono e lasciano fare.

6 mar 2023

Cari cretini, basta strategia della tensione.

A Torino sono tornati gli anarchici, che hanno da sempre libertà di azione, protetti dal sistema corrotto e mafioso dominate, perché non sono pericolosi, tranne per i danni che provocano.
Così in tutti i fronti politici si chiedono cosa fare e si preparano posti nelle patrie galere, ma per ora gli idioti servono.
A cosa?
Il primo fine, a sinistra, sta nel dare il senso di incertezza nelle persone, che vedono o temono per le loro auto, per i danni provocati, che pagheranno direttamente o indirettamente.
Invece gli idioti, non lo sanno, ma è giusto avvisarli, che sono già tutti schedati, sia per la polizia che per il mondo del lavoro.
Negli anni Settanta del secolo scorso c'erano i ruffiani e i doppiogiochisti, oggi basta la raccolta dati su internet e le micro spie, quelle che ti mettono nel telefonino con un semplice messaggio, che porta un virus invisibile, ma sufficiente per sapere tutto di una persona e chi frequenta.
Il gioco è vecchio e costoro si troveranno a svolgere lavori marginali, o saranno disoccupati, con il Reddito di cittadinanza per esempio.
È un gioco antico, il potere costituito si rafforza con una repressione dura contro i nemici, mentre i sociologi del sabato sera scriveranno idiozie che li giustificheranno.
La strategia della tensione, antifascista, ci può portare a uno Stato forte, ma anche a un sistema duro, repressivo.
Sì, l'antifascismo dei poveri anarchici ci darà il vero fascismo, quindi reprimere subito le loro idiozie sarà vero antifascismo, prima di trovarci sotto un sistema feroce e brutale.

2 mar 2023

Gli utili idioti nei posti giusti.

Non parlo solo nei posti di comando pubblici, parlo di quelli finanziati dallo Stato e ufficialmente privati.
Al primo posto abbiamo il giornalismo e tutto il mondo sottoculturale che lo segue, le farse politiche e clientelari che ci costano miliardi di euro, io sostengo che sia la prima causa del debito pubblico.
Non è solo una questione di corruzione, i cretini sono persone ideali per tutti i poteri, infatti già Stendhal nel suo libro, "Il rosso e il nero" propose uno strumento per mantenere il potere, ovvero inserire nei posti di comando i mediocri, in modo che se crollasse il potere che li ha favoriti rischierebbero di perdere tutto e così difenderebbero con le unghie e con i denti il vecchio sistema.
È una strategia antica, infatti senza i lacchè cosa avrebbero fatto i vecchi aristocratici di un tempo?
Cosa avrebbe fatto la Democrazia Cristiana e il Partito comunista senza i fedeli servitori che si accontentavano di un posto in comune, di una raccomandazione giusta per il parastato, per l'ente inutile? 
Io aggiungo cosa farebbero i pennivendoli idioti, mediocri scribacchini, senza il potere che li paga bene, a nostre spese? 
L'Italia è una repubblica fondata sulla corruzione, sul servilismo e gli intrallazzi evidenti, ma che nessuno denuncia.
Oggi potrebbe esserci un governo che dovrebbe  salvarci dal degrado Terzo mondiale, dall'invasione, programmata da mafie e da sfruttatori criminali.
Invece i soliti cantanti, pseudo intellettuali, i tanti vincitori di concorsi truccati, i mangia pane a tradimento, in ogni settore, dall'università al bidello addetto ai bagni scolastici, non si arrendono e servono i loro padroni.
Non escono più alla sera e mettono a rischio il fondo schiena delle loro figlie e mogli, ma anche dei loro figli, con il degrado sociale che avanza sempre più con l'immigrazione.
A loro non importa, ciò che conta è mangiare a spese dei contribuenti, di chi lavora e non fare fatica.
Eccoli che sparano idiozie sulla stampa nazionale, che straparlano in diretta televisiva.
Cari idioti, i morti in mare sono solo uno spettacolo provocato apposta in modo che voi urliate, anzi starnazzate, in difesa delle cosche e di chi vuol pagare sempre di meno chi lavora da noi, i non specializzati che ormai sono alla fame, immigrati, integrati o autoctoni che siano.
Il finale sarà tragico, basta sapere prevedere con la razionalità certi sviluppi futuri per capirlo, tanto voi andate a votare alle primarie per mettere a capo della sinistra una miliardaria e pagate pure due euro.
Sarà lei che difenderà i vostri diritti, o cari dementi? 
Tanto attendete che il posto comodo vi venga tolto sotto il sedere, perché ne ho visti di minchioni finire male, ma ciò che conta è stare con chi promette i diritti fasulli e un antifascismo senza fascismo.
Vi stanno preparando la bara, ma restate comodi, loro difendono i loro privilegi e voi i loro.

29 gen 2023

Gli anarchici, da figli viziati e pigri a servi del potere corrotto.

Chi li manipola sa bene che costoro sono gli utili idioti, da tenere protetti, da lasciarli fare, senza idee, progetti e analisi politiche, quindi non sono pericolosi.
Infatti i centri sociali sono stati occupati da costoro, che si facevano gli spinelli, poi le pasticche e alla fine quelli meno stupidi rientravano nel mondo civile.
I più deboli e forse più cretini cadevano nell'abuso di droghe pesanti e terminavano sui marciapiedi, come cani randagi.
È un brutto gioco che continua da almeno 40 anni e il potere li lascia fare, concede a loro gli edifici occupati, certi comuni, in pugno alla sinistra, addirittura spendono soldi pubblici perché questi utili dementi abbiano il loro tetto sulla testa e facciano impunemente le loro schifezze, spesso illegali, come spaccio, ricettazione e anche qualche truffa.
Oggi gli anarchici scendono in piazza e si stanno organizzando, strano fatto per un branco di individui che non conoscono alcuna autorità, quindi nessuna struttura organizzata, sappiano muoversi a livello europeo.
Sì vede che qualcuno li guida e li utilizza.
Ecco gli attentati in Grecia, in Spagna e in Germania, che devono avere una regia e ora il 41 bis diventa brutale secondo loro, una forma di tortura, così, se fosse abolito, avrebbero vantaggi pure i mafiosi e i terroristi islamici, per esempio.
Sì, l'eversione ha spesso un padrone, una regia nelle istituzioni corrotte, nel mondo degli affari speculativi, nazionali ed internazionali.
Quindi la strategia è la solita, liberano i cani per spaventare gli avversari politici, poi li rinchiudono dentro le gabbie, ovvero dentro i centri asociali, dove si possono drogare liberamente, in attesa di essere utilizzati per altre lotte contro gli avversari dei loro padroni progressisti.

16 gen 2023

La magistratura e i gruppi di potere.

In un Paese lontano, molto lontano dall'Italia, è pericoloso parlare e criticare la magistratura, si rischiano almeno grosse rogne giuridiche.
In questo lontanissimo Paese i magistrati sono notoriamente degli idioti e si riuniscono in branchi, che servono gli interessi di gruppi di potere loschi e filo mafiosi, clientelari.
Dalla loro c'è la stampa prezzolata dallo Stato, dai gruppi che controllano l'apparato pubblico, con tutti i traffici al seguito, che riceve soldi misteriosi, ma che nessuno vuole verificare.
Lo spaccio, gli affari criminali sono palesi e nessun magistrato interviene contro quello che è sotto gli occhi di tutti, ovvero contro l'accordo tra Stato e mafie, per favorire tutti i crimini, prostituzione,  ricettazione, spaccio di sostanze stupefacenti al seguito, con il riciclaggio senza troppi impicci.
Poi le loro sentenze colpiscono marginalmente i criminali, ma sono molto duri contro chi critica quello che è evidente, come le loro affermazioni che insultano l'intelligenza, dimostrando che i cretini, detti giudici, arroganti e palesi, sono sfacciatamente venduti.
Chiaramente non sono tutti così, ma la carriera la fa chi meglio si mette a servizio dei poteri forti.
Quindi certe denunce, identiche ad altre, sono archiviate, mentre quelle dei non politicamente corretti sono pesantemente valutate.
In questo Paese lontano, lontanissimo, il marcio è evidente, ma la magistratura corrotta è potentissima.
Ogni tanto qualcosa del marcio viene a galla, ma il tutto è prontamente celato, insabbiato come dicono in questa terra lontana.
La gente comune rischia in pieno giorno, in casa, perché i delinquenti sono spavaldi, prepotenti e se reagisci vieni colpito dai giudici, che ti fanno pure pagare i danni.
Sì, questo lontanissimo Paese è veramente messo male, poveretti i cittadini che vivono onestamente, sono gli unici che subiscono.
Per di più è in corso pure un'invasione di mascalzoni, multietnici, feroci, sporchi e malvagi.

10 gen 2023

La storia degli idioti analfabeti.

Scusate, mi capita, ogni tanto di trovare invenzioni storiche demenziali e ridicole, di persone che non sanno nulla, con confusioni assurde e patetiche.
I peggiori sono i poverini che non sanno fatti elementari, da scuola dell'obbligo.
Si inventano stragi e massacri mai avvenuti.
Saranno i figli legittimi di Zapatero, il povero leader spagnolo, tanto simile a un comico, che creava fatti storici a lui comodi, come Cristoforo Colombo spagnolo, mentre i documenti parlano di un genovese.
Cari cretini basta con le idiozie, per esempio alla fine dell'impero Romano le truppe non erano usate per massacrare eretici, ma per difendere, malamente, i confini.
Quando parlate di Chiesa di cosa parlate?
Vi riferite a quella cattolica, allora non ancora definita, quella copta egiziana ed etiope, quella ortodossa, o altre, come quella armena?
Se non sapete non inventate, altrimenti mi costringerete a difendere le chiese, che hanno tante pecche e tanti crimini, ma almeno datando i fatti e misurando gli avvenimenti.
Quindi se si parla di storia non si raccontano.. azzate, grazie e tacere, visto che siete ignoranti come capre.

7 gen 2023

Debito pubblico e il merito che ci potrebbe salvare.

Il debito pubblico ce lo portiamo dall'Unità d'Italia, ereditato dagli stati preunitari, dalle guerre di indipendenza.
Però solo nel secondo dopoguerra, dopo la Seconda guerra mondiale, il debito è cresciuto, ma sino all'euro, al 2.000, tutto era quasi sotto controllo.
Ci ha fatto male L'Unione monetaria?
Certamente, avevamo un'economia inadatta al sistema economico e finanziario dominante in Europa.
Avevamo la spesa pubblica eccessiva e così i dipendenti pubblici sono stati ridotti di almeno un milione, hanno privatizzato tutto ciò che si poteva privatizzare, ma hanno favorite le solite famiglie potenti, che hanno trasformato gli incentivi statali, a loro favorevoli, in società con sede nei Paesi Bassi, per pagare meno tasse, ma con i favori politici nazionali, dei soliti partiti che loro pagano, favoriscono, per difendere i loro interessi.
Quindi il debito che nasce da tutto questo è nostro, degli italiani, mentre loro assicurano gli utili in banche estere, tutto senza pagare tasse o quasi.
Questo sistema, che è il proseguimento di quello della Prima Repubblica, ha al suo interno tutta una rete di favori, che vanno dal funzionario pubblico idiota, al giornalista starnazzante, sul periodico che perde ogni giorno lettori e campa con i soldi nostri, con i contributi pubblici.
Abbiamo poi magistrati che sparano sentenze da far concorrenza ai migliori comici, che oggi, guarda la causalità, non fanno più ridere, ma si danno alla politica.
Prima o poi si dovrà far saltare il sistema dei favori, degli amici degli amici, dove certi lavori sono ereditati da padre in figlio, altri posti di comando, pubblici o parastatali, si ottengono solo dopo una lunga militanza nel partito giusto.
La militanza sindacale conta ancora molto, mentre quella in parrocchia di meno oggi, quella nella cooperativa invece è sempre apprezzata, specialmente se è per l'accoglienza dei futuri spacciatori.
Tutto questo schifo lo paghiamo sempre noi, cittadini italiani e per trasformare un apparato assurdo, ridicolo, non servono prove scritte, test che i cretini superano sempre, ma poi non sanno chi fu Garibaldi, che Napoleone le prese in Russia, che l'Austria e l'Australia sono Paesi lontani e diversi.
Il merito si potrebbe imporre con i nuovi sistemi digitali, con l'intelligenza artificiale, per esempio, rimandando a scuola gli imbecilli, mettendo alla prova, con dati certi, il rendimento dei nostri parassiti raccomandati.
Mi scordavo, visto che si parla tanto di liberismo, mettiamo alla prova certi nostri imprenditori, che ormai sono solo i nostri parassiti.
Io non ho mai creduto nel liberismo feroce e duro, ma è giusto che lo provino pure loro, visto che lo stanno imponendo alla gente comune, ai lavoratori non specializzati, con la concorrenza dei migranti, per esempio, mentre si tengono i privilegi dei favori di partito, finanziamenti allo spettacolo, ai giornali, alle televisioni, la Rai la paghiamo noi.
Ora è giusto imporlo pure a loro questo liberismo e se il giornale non ha lettori fallisca, la Rai si mantenga con la pubblicità o chiuda, perché non è più un servizio pubblico, ma igienico ormai.
Tagliando tutto questo vedremmo crollare il sistema dei favori, magari controllando qualche volta i conti bancari a Panama dei nostri politici, per esempio.
Quindi faremmo il salto di qualità che ci permetterebbe di assicurarci il futuro.

6 gen 2023

Siamo in guerra, ma non contro la Russia.

I nostri nemici non sono lontani da noi, ma sono tra noi, ci camminano accanto e hanno i sorrisi ebeti dei bugiardi cronici.
Tutti noi li conosciamo sul posto di lavoro, su Facebook per esempio, quando ci chiedono l'amicizia e poi ti fregano, facendoti bloccare per un mese, perché....... istighi all'odio contro i cretini, per esempio.
L'Occidente combatte, con miliardi di dollari, contro Putin, il tiranno, mentre da noi abbiamo solo democratici che raccontano barzellette.
I buoni e i cattivi sono presentati a secondo degli interessi economici del momento, talvolta le vittime diventano i cattivi e i boia gli eroi.
Abbiamo un'invasione malsana, perché interessi economici e finanziari, fermi alla logica schiavista, vogliono far crollare il mercato del lavoro, per i mestieri senza professionalità, mentre abbiamo sempre più bisogno di tecnici altamente specializzati.
Essere ricchi e potenti, avere in mano le leve del potere non significa che si è dei geni, ma si può essere dei perfetti dementi.
La guerra contro la Russia segue la logica della difesa dell'Occidente da........ non si sa bene cosa.
Putin è un tiranno eletto quasi democraticamente, come ce ne sono molti nel mondo, unisce sentimenti nazionalisti feroci, mentre i proclami del buffone ucraino, che se li permette perché siamo noi, a nostre spese, a fornirgli le armi, ci potrebbero portare all'olocausto nucleare.
Intanto contro le popolazioni di lingua russa abbiamo i neonazisti dei battaglioni, che furono accanto alle truppe di Hitler.
Siamo sempre democratici?
Scordavo, gli statunitensi furono i primi ad eseguire, in modo coordinato, il primo  olocausto organizzato e volontario al mondo, oltre che apertamente dichiarato, contro i nativi americani, che erano chiamati esseri inferiori, selvaggi da far sparire dalla terra, in modo brutale, feroce e criminale.
Il nostro vero nemico invece è un altro, non è Putin e il suo nazionalismo russo, che unisce ortodossia alla cultura russa, non è neppure la Cina e il suo avanzare lungo la via della seta.
Il nostro nemico resta sempre il viscido e perfido affarismo speculativo, che tratta i popoli come merce da vendere e comprare, da affamare o trasformare in felici consumatori di oggetti inutili.
Stanno trasformando le nostre città in inferi dette bidonville, che, se non le conoscete, fatevi un viaggetto in qualsiasi Paese povero del mondo, dove potrete sperimentare e vedere come la miseria e la perdita di identità trasforma i popoli in tanti ratti famelici.
Se, dopo questa esperienza istruttiva, sarete ancora vivi, capirete cosa stanno facendo e provocando i buonisti, con le loro smorfie e il richiamo ai buoni sentimenti dei cretini.
Sarò banale, ma se voi farete studiare i ragazzi delle periferie degradate darete a loro un futuro, mentre se li lasciate sciamare nelle strade avremo presto bande feroci di predatori, che verranno, prima o poi, rinchiusi in carceri o in lager e repressi, se non peggio.
Il problema, da noi, è culturale e non credo possibile trasformare costoro in razionali occidentali, mentre credono e si inginocchiano al fatalismo. 
Infatti gli ospitali seguono, sono pagati per questo, gli interessi di chi vuole distruggere lo Stato sociale, perché non possiamo allargarlo al mondo intero, nessuna nazione se lo può permettere, fallirebbe inesorabilmente.
Così hanno tagliato le spese per la sanità pubblica, ma hanno regalato il Reddito di Cittadinanza per tenere tranquilli i ceti marginali, comprandosi i loro voti, per poter proseguire nella trasformazione delle periferie in avamposti dei Paesi in via di sviluppo.
È chiaro che abbiamo una casta di privilegiati che teme il progresso tecnologico come i signorotti medioevali, rinchiusi nelle loro fortezze, temevano le armi con la polvere da sparo, che facevano crollare le loro mura.
Le fortezze furono conquistate, domani i robot e l'intelligenza artificiale farà sparire i lavori di manovalanza, quindi mi immagino cose terribili, anche perché la rivoluzione che abbiamo di fronte è la più radicale, dal punto di vista sociale, mai vista sulla terra.
Il futuro avanza, ma io non sono un progressista, che lo esalta, uno stupido positivista, che lo idolatra, credo nella razionalità, quindi cerco di contrastare gli errori evidenti che si stanno commettendo.
Prima o poi avremo le pulizie etniche dei non integrati che, come quelle dei nativi americani, saranno sempre presentate come democratiche, ma i crimini saranno sempre disumani e feroci, da fare invidiare i nazisti.

3 gen 2023

Papà Benedetto XVI, il nemico degli imbecilli.

Ho letto di tutto in questi giorni, si può dire che l'odio di una certa parte politica non conosce pudore, neppure di fronte alla morte.
Io non mi interesso di teologia, di lotte interne alla Chiesa, ma la scemenza di certi giornalisti supera quella dei loro lettori affezionati.
Ho letto, non sono andato oltre, che il nemico del cattolicesimo, secondo loro, i pennivendoli semianalfabeti, per Papa Ratzinger fosse la ricerca scientifica.
Io sono certo che questi poverini non sappiano cosa sia la ricerca scientifica, ovvero un metodo razionale, che sposa l'oggettività.
Perché il pensiero scientifico dovrebbe essere nemico della fede cattolica?
La domanda svela la scemenza che sta dietro a certi personaggi, pennivendoli e i loro lettori affezionati.
Ratzinger era colto e intelligente, io, in tempi non sospetti, lo sentii parlare, scoprendolo con sorpresa veramente capace, qualcosa che di solito ho trovato in pochissime persone, quando la cultura, non il nozionismo, sposa l'intelligenza.
So anche che i cretini non si arrendono mai, neppure di fronte all'evidenza e non hanno il pudore di tacere, che sarebbe un atto umano, di fronte alla morte.
Il dramma non sta in questi poveri giornalisti prezzolati, questi miserelli che campano scrivendo banalità, ma nei loro lettori, ovvero il popolo che si trova di fronte alle macchine del caffè, durante la pausa di mezza mattina in ufficio e ne racconta tante, proponendosi saccenti, ma in realtà sono solo dei miseri deficienti.

29 dic 2022

Siamo in guerra e gli idioti trionfano.

La censura dell'arte, della cultura del nemico, dimostra che abbiamo troppi cretini nei palazzi del potere.
Dostoevskij non ha nulla a che fare con Putin, anzi, il suo pensiero era contrario all'idiozia trionfante, in Russia come da noi.
Forse lo odiano per questo motivo, poi era uno scrittore cristiano, che aveva messo alle strette le contraddizioni del nichilismo, sia quello anarcoide dei gruppi eversivi russi e filo occidentali, sia quello borghese, ben pensante, che dall'Ottocento domina l'Europa occidentale.
La guerra continua e le pianiste non possono suonare, i conferenzieri non possono parlare dell'arte russa e della cultura russa, ma la pace si vince e si impone anche con l'intelligenza e il confronto culturale.
Inoltre la pace la si ottiene con la verità ovvero che parte dell'Ucraina è filo russa, perché parlano in russo.
Che il regime di Kiev non è migliore di quello di Mosca, perché impedisce alle opposizioni di formarsi in partiti legali e di presentarsi alle elezioni, che sono simile a quelle dei peggiori regimi, senza opposizioni.
Perché dobbiamo buttare le nostre risorse per la politica statunitense, destinata a naufragare in questa fase storica?
L'impero a stelle e strisce ha già iniziato il suo declino.
Ora la guerra si sta allargando ai Balcani e al Caucaso, ma noi dobbiamo seguire ciecamente politici che spesso non conoscono la geografia e la storia. 
Prevedere il naufragio di questa Europa, con questi comandanti venduti con i sacchi di Euro, è fin troppo facile, ma forse è meglio così.
Questi idioti ci stanno portando al naufragio e se loro scapperanno dalla nave, spaventati dal buio, noi andremo a fondo.
Stacchiamoci da questa politica estera sciagurata e senza futuro.

13 dic 2022

Perché non si ripuliscono le piazze di spaccio?

Il lavoro sporco lo fanno i migranti, tutti o quasi, senza permesso di soggiorno.
Comunque ogni città italiana ha i suoi luoghi protetti, che nessuno vuole toccare.
Eppure basterebbe poco, anzi pochissimo, per liberarci di questo schifo.
Io dico basterebbe avere delle forze di polizia libere di agire ed arrestare i criminali.
Parlo non solo dei graditi ospiti che hanno trasformato un porcile stazioni, boschi e piazze, dove se passi loro ti possono accoltellare impunemente, dove la droga viene venduta liberamente.
È chiaro che i comici che difendono i diritti umani dei delinquenti, ora è evidente, ricevono la.... mancia direttamente o indirettamente dalle cosche.
Quindi abbiamo una parte delle forze politiche, la vicenda del Qatar lo dimostra, che riceve soldi sporchi impunemente.
Per fare arrestate e rispedire a casa loro almeno i manovali del crimine, in qualche carcere africano, dove finiranno i loro stupidi giorni sulla terra, basterebbe poco.
Poi si potrebbe contare e controllare chi protesta, politici e stampa al seguito, con i personaggi dello spettacolo, per scoprire che sono tutti pagati.
Da anni faccio notare la stranezza di quotidiani indipendenti, che pagano centinaia di migliaia di Euro in processi per calunnie, in risarcimenti e non falliscono mai....... misteriosamente.
Scrissi questo fatto oggettivo è venni insultato e minacciato quasi fisicamente da un idiota, diciamo che la stampa ha gli stessi metodi dei mafiosi.
È strano che nei giornali si utilizzino gli stessi metodi delle cosche mafiose?
No, perché in fondo sono affini per i modi di essere e di comportarsi.
Quindi di sacchi pieni di Euro ce ne sono tanti nelle case dei politici, di certi funzionari di alto livello e dei giornalisti.
In un Paese dove tutti vedono tutto, da sempre, dove il fisco, quando vuole, può controllare i soldi spesi e il livello di benessere dei singoli individui è misterioso il fatto, diciamo così, che tutti questi corrotti, questi schifosi venduti, che lasciano fare e favoriscono che la morte per droga si diffonda sempre, siano liberi di agire, parlare, scrivere e spendere in contanti o con denaro riciclato, il guadagno della loro corruzione immonda. 
Questo fatto è evidente, come quello delle potenze straniere che favoriscano il tradimenti tra i nostri loschi politici, ma perché la gente accetti tutto questo è un mistero. 
Non è solo stupidità o ignoranza, abbiamo pure la complicità, di chi se ne frega dei morti per droga, dei passanti, spesso sono ragazze sole, aggrediti sulle strade.
Loro restano con il potere costituito perché devono dare un posto al figliolo imbecille, che senza una grossa pedata nel sedere, detta raccomandazione, non troverebbe mai un posto di lavoro decente.
Questo popolo meschino, che se ne frega dei guai dei vicini, con il figlio tossicodipendente, è la base elettorale e popolare, che difende ancora i delinquenti con i soldi nel tinello nei sacchi, con giustificazioni che fanno ridere i cretini per quanto siano assurde.

14 nov 2022

Francia e Germania contro l'Italia.

Era ora, finalmente alziamo la voce ed è giusto alzarla, ci siamo pure noi e la debolezza dei venduti per trenta denari alle potenze coloniali, come la Francia o neonaziste come la Germania, ci ha portato solo crisi e miseria.
Io non ho mai creduto nell'Europa Unita, sapendo che ci avrebbero schiacciato, danneggiato, indeboliti anche economicamente.
Ora ci minacciano?
Cosa possono fare, sbatterci fuori dall'Unione Europea?
Peccato che i timorosi di questo fatto siano deboli anche in geografia e capirebbero, specialmente in questa fase storica dove la forza economica è commerciale della Cina cresce, la nostra posizione centrale nel Mediterraneo non può essere isolata, senza danneggiare pesantemente tutto il resto dell'Europa.
Quindi strillino quanto vogliono, ma si sa che cane che abbaia non morde, anche perché non possono farci nulla senza danneggiarsi.
Se chiudono la frontiera con la Francia sarà la Francia che perderà traffici e commerci, poi la Germania non può chiudere nulla, si passa tranquillamente dalla Svizzera, dall'Austria o la si aggira attraverso l'est Europa.
Ci possono minacciare di crearci problemi con il nostro debito pubblico e noi non paghiamo ai creditori il dovuto.
In realtà non vogliono nulla di tutto questo, ma queste sceneggiate hanno più uno scopo interno, in Francia contro il Fronte Nazionale e in Germania contro il nascente nazionalismo.
Ci dobbiamo spaventare?
Lasciamoli starnazzare e facciamo quello che è giusto, poi di cretini che si mettono le mani nei capelli per queste comiche ne abbiamo già tanti, sulla stampa progressista.
Se qualcuno si spaventa gli consiglio di passare nelle nostre stazioni alla mattina presto, zeppe di immigrati irregolari, quelli accolti da nessuno e che non rientrano nelle statistiche ufficiali dei nostri giornalini nazionali.
Lì potrà conoscere la vera paura, che tutti i giorni i pendolari, specialmente le donne, provano e così capirà cosa sta portando questa porcheria che si chiama accoglienza.