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7 giu 2024

Immigrazione, truffe, mafia, corruzione e politica.

Io aggiungo pure le menzogne scritte dei meschini giornalisti e la non buona fede degli elettori progressisti, che sanno, ma fanno finta di non sapere.
Tutti conoscevano e conoscono della corruzione in politica, delle tangenti e degli affari sporchi.
I magistrati non possono agire o non vogliono agire, dentro questo gioco sporco.
La scoperta che le cosche favoriscano l'immigrazione era risaputo, evidente, che gruppi di imprenditori, liberi professionisti, ma anche, io oso affermare, le CAF fossero nel gioco sporco era ed è deducibile, perché non vedono nulla, neppure per le truffe sul reddito di cittadinanza.
Il marcio è grande e pure il governatore della Banca d'Italia parla di favorire l'immigrazione legale, ma abbiamo il 90% dei migranti legali che fanno tante cose, ma non legali.
La scelta di trasformare l'Italia, l'Europa pure, in Terzo Mondo, segue logiche precise, speculative, criminali, ma non sono solo gli affaristi, i trafficanti, a voler tutto questo.
Non sono solo i politici in cerca di voti di scambio dietro tutto questo, o gli idioti giornalisti, che avvallano tutto questo con frasi vuote, contraddittorie e retoriche, io dico risibili.
Abbiamo la gente comune, ipocrita e stupida, ma anche interessata ad avere vantaggi personali, certi lavori, detti umili, non li vogliono più svolgere, li faranno gli immigrati.
Le donne di servizio italiane costano troppo e queste invece le paghi con poco.
Sì, pure una parte del ceto medio, detto mediocre, vede con piacere questa invasione, perché ha dei vantaggi miseri, miseri.
Si sentano tanto buoni, umani, tolleranti come le vecchie contesse snob e votano sempre i partiti progressisti, sino al giorno che loro o i loro amici, non saranno rapinati in strada, aggrediti in casa, a quel punto diventeranno più feroci di Adolf Hitler.

Crimine organizzato e i tanti affari.

Mentre l'agenzia delle Entrate si intestardisce con noi, con giochi sporchi, per fregare pensionati, impiegati ed operai, che non conservano i documenti anni, sempre costoro, con i potenti mezzi che scrutano i centesimi mancanti, non vedono i milioni, anche a centinaia, che la malavita ricicla.
Questa evidente stortura nell'apparato burocratico appare anche per i permessi di soggiorno fasulli, su richiesta di ditte ed altro, che non si trasformano in contratti di lavoro, ma solo in migranti usati come manovali per i lavori in nero o per la criminalità.
Infine abbiamo i prelati, che mandano all'inferno i non accoglienti, ma nulla sanno di tutti questi traffici eppure una delle forze della Chiesa sta nel controllo del territorio, conoscendo fatti ed avvenimenti.
La domanda storica, ovvero chi paga il viaggio a costoro, non riceve mai risposte e la magistratura, nonostante i fatti evidenti, i miliardi e non solo i milioni, in gioco, non trova mai prove.
Sì, come al tempo della Prima Repubblica, quando le tangenti facevano lievitare i costi di edifici, oggi già pericolanti, pure oggi il crimine investe e ricicla soldi sporchi.
Guadagna sul commercio di carne umana, nel traffico dei migranti e poi aggiungo, finanzia politici sporchi come la merda, che gli sporcaccioni tra i nostri elettori, non credo più alla buona fede, votano.

28 mag 2024

Perché certe indagini non si possono fare?

BAi tempi della Prima Repubblica la CIA finanziava la DC e il KGP sovietico il PCI, come denunciò Craxi nel suo ultimo discorso in Parlamento, mentre i socialisti si finanziavano con le tangenti, per il partito.
Le cose non sono mutate e la nostra posizione strategica, al centro del Mediterraneo, favorisce tutto questo, ma le indagini non c'erano allora e non ci sono oggi.
Si sa che la Magistratura è indipendente solo nel mondo delle favole ed agisce solo per fini elettorali.
Ora si arriva al marcio dei marci, ovvero ai rapporti tra politica, associazioni buoniste per l'accoglienza, ideologie tardo umanitarie, del genere "siamo tutti fratelli, anche con i tagliagole."
È facilissimo intravvedere, anzi vedere molto bene ciò che pure i ciechi vedono, ovvero collegamenti evidenti tra interessi mafiosi, bande criminali, anche filo terroristiche, imprenditori senza scrupoli e interessi politici e finanziari, nel commercio dei migranti da far arrivare da noi per far crollare sempre più il costo di certi lavori, legali ed illegali, regolari e in nero.
Sì, tutti vedono, tutti sanno, ma tutti tacciono, o parlano a bassa voce.
I più sozzoni, falsi come puttane, sono i giornalisti, discendenti di quelli che non dicevano nulla nell'insabbiamento delle indagini di corruzione di allora.
Tranne i ritardati mentali gravi tutti, ripeto tutti, sanno che questi non sono profughi, ma manovali per tutti gli usi e nulla più.
Quindi le inchieste vengono insabbiate da giudici, che per far carriera non hanno pudore.
Però lo schifo è grande e riguarda il ceto medio italiota, progressista e fedele al partito unico della sinistra, non più stalinista, ma oggi islamista.
Posso capire che non amate fare fatica nella vita, che non sapete fare nulla, ma un minimo di dignità e coerenza dovreste averlo, prendendo le distanze da tutto questo schifo. 
Altrimenti, quando vi guarderete allo specchio, al mattino appena alzati, l'istinto di sputare sulla vostra immagine riflessa sarà irresistibile, giusto e naturale.

7 apr 2024

Voti venduti e comprati, l'Italia resta corrotta.

Io sono certo di un fatto.
Se la maggioranza degli italiani volesse, i mafiosi e i corrotti sarebbero tutti a spaccare le pietre, ai lavori forzati.
Invece abbiamo le piazze piene in difesa delle amministrazioni apertamente corrotte e in odore di mafia.
La segretaria del PD trova scandaloso attaccare la politica filo mafiosa del suo partito, perché favorisce le destre.
Tradotto in italiano significa che non bisogna vedere, sentire e parlare, da bravi omertosi.
Il popolo degli elettori non si accorge di nulla?
No, non vede, non sente e non parla e vende il suo voto, per un posto in comune, per mille favori personali per loro e famiglia.
Sì, la corruzione ha mille facce ed è una catena che lega moltissima gente, tutti sanno, ma per un minuscolo vantaggio si tace, poi le frasi sono le solite per giustificarsi: "lo fanno tutti, la casa popolare mi serviva, Antonio sarebbe ancora disoccupato senza la tessera sindacale e di partito, con tanto altro."
Poi la sanità fa schifo, la sicurezza delle strade è come quella delle megalopoli del Sud del mondo, il debito pubblico ci taglia le gambe come Paese, per colpa delle tangenti pagate, per la nostra corruzione.
Sì, il Paese va male perché la gente sta con chi gli butta le briciole, facendosi trattare come piccioni.
Poi perché la magistratura non interviene, colpendo i corrotti?
Non lo dico perché verrei arrestato, ma lo sappiamo tutti.

15 feb 2024

La politica della corruzione.

Mi ricordo qualche frase del discorso di Bettino Craxi, l'ultimo fatto in parlamento, quando giustificò la corruzione con l'accusa verso la DC e il PCI, i primi ricevevano i soldi dagli Stati Uniti, un tempo si diceva che li prendessero dalla Cia, mentre i comunisti erano finanziati, sino alla caduta del muro di Berlino, dai sovietici.
Lui affermò che, se prendeva tangenti per  partito, non era corruzione.
Sì, tutta l'Italia, di fatto, era pagata, direttamente e indirettamente, da forze straniere, che ci trattavano come una colonia o come una terra da conquistare.
Quindi, secondo Craxi, i corrotti erano i più onesti, perché non si vendevano agli stranieri.
Gli italiani non sapevano tutto questo?
Lo sapevano quasi tutti, era tutto corrotto, dai concorsi dove vincevano spesso molti dementi palesi e lavativi, ma rigorosamente tesserati. 
Oggi le cose sono mutate?
Non sono più così sfacciati, non ci sono più funzionari, che si potrebbe permettere, solo con il loro stipendio, un'utilitaria, mentre se ne andavano nelle strade di piccole città, dove tutti la conoscevano, in Lamborghini, accompagnato da signore di alto borgo, definiamole così. 
Però il marcio lo si respira ancora nell'aria e il fetore è grande.
Abbiamo i politici di sinistra pagati dagli Arabi, dagli sceicchi, i giornalisti lavorano sono parassiti dipendenti da imprenditori, che campavano grazie alle sovvenzioni pubbliche un tempo, oggi li cercano sempre, a nostre spese. 
Poi oggi i soldi sporchi li potresti individuare, ma trovano solo i centesimi dell'evasione.

1 gen 2024

La Magistratura è corrotta?

A questa domanda si risponde sempre che abbiamo una parte della magistratura a servizio di certi interessi, del politicamente corretto.
La domanda la sposto negli anni della Prima Repubblica, quando non ci fu un solo arresto per corruzione, ma solo lunghe cause, che terminavano in nulla, senza mai trovare un solo colpevole.
Mi ricordo il finanziamento alla DC, grazie alla Cia, il servizio segreto statunitense, negli anni Settanta del secolo scorso, fatto denunciato negli Stati Uniti, finito all'onore delle cronache nazionali e terminato in uno sprezzante disinteresse generale.
Mi rammento gli aiuti sovietici al PCI, mostrati come soccorsi da parte di partiti fratelli dell'Est comunista.
Poi le tangenti facevano aumentare il costo dei lavori pubblici tantissimo e ancora oggi paghiamo tutto questo con i ponti pericolanti, con i soffitti delle scuole che minacciano di crollare.
La caccia ai corrotti finì con la lotta ai membri del centro sinistra, poi i difensori di quel sistema di tangenti da pagare ai partiti e ai politici esistono ancora, anche pubblicamente.
A questo punto la domanda è la solita.
Chi sono questi magistrati ciechi, sordi e muti?
Come vengono scelti, prescelti per essere sicuri di avere sotto controllo, politicamente diciamo, il tutto?
Le risposte qui mi metterebbero a forte rischio, diciamo penale, per vilipendio appunto alla Magistratura.
Allora io parlerò di un Paese molto, molto lontano da noi, dove regna la corruzione e i magistrati vengono prescelti, quasi sempre, per la loro meschinità, prendendo dei perfetti cretini, spesso dandogli il titolo di giudice.
In questa terra lontanissima da noi le sentenze fanno piangere gli innocenti, ma soprattutto le vittime, i colpevoli vengono prontamente, spesso, rilasciati e le motivazioni fanno ridere, ma solo noi che non viviamo in questa terra sciagurata, che non viviamo là.
I concorsi spesso per assumere nuovi magistrati sono truccati, vincono i cani fedeli al potere politico e sono tranquilli i mafiosi e i corrotti vari.
Sì, da noi in Italia tutto questo non capita..............

30 dic 2023

La corruzione è l'anima della democrazia italiana.

Non solo quella italiana è corrotta, ma purtroppo siamo nel centro del Mediterraneo, che ci dà vantaggi economici e commerciali, ma spesso siamo al confine di due mondi, prima quello occidentale contro quello sovietico e comunista.
Oggi lo scontro economico prende altre forme, ma la corruzione resta la base di ogni cosa.
Nella Prima Repubblica la DC era finanziata dagli Stati Uniti, mentre il PCI era pagato dal KGB, questo avveniva tranquillamente e il PSI invece preferiva i soldi delle tangenti sui lavori pubblici, che però andavano a tutti, compreso alle opposizioni, diciamo che tutti prendevano soldi sporchi.
Le inchieste lo dimostrarono e il marcio era enorme.
Forse dovremmo dire è enorme, anche se le tangenti dirette non si vedono più, ma le linee politiche dei partiti seguono lo schifo dei quotidiani italiani, i cui debiti dovrebbero soffocarli e le sovvenzioni pubbliche certamente non sono sufficienti.
Anche nel passato, il marciume aveva molti volti, schifosi alcuni, altri buoni e sorridenti.
Abbiamo quotidiani che a parole combattono la corruzione, spesso con teoremi assurdi e pure demenziali, poi non spiegano come fanno a pagare i milioni di rimborsi e le spese processuali, che devono versare in risarcimento per le tante denunce e le numerose condanne per calunnia.
Ora capire dove finisce il crimine organizzato e inizia la filantropia è difficile, per esempio, nelle terre dominate dai narcotrafficanti le opere filantropiche, orfanatrofi, ospedali ed altro, spesso sono sponsorizzate direttamente dai criminali, dai capo banda di stampo mafioso.
La filantropia criminale, ambigua, la abbiamo pure noi, per esempio nel gioco criminale ed evidente del soccorso in mare, dicono per salvare vite.
Per prima cosa mentono spudoratamente ed infatti non rispondono mai a ciò che è evidente.
Chi paga il traffico dei migranti dal Sud al Nord del Mediterraneo?
La risposta è semplice, chi ci guadagna, come malavitosi, mafiosi, o caporali per il lavoro in nero o sottopagato.
Dove avvengono le maggior parti delle morti?
Nell'attraversamento del deserto, ma nessuno parla di soccorrere costoro, magari favorendo il loro ritorno a casa.
Si sa poi che spesso i migranti hanno documenti falsi e irregolari, si sa che più arrivano e le condizioni delle periferie peggiorano, al punto da ricreare il Terzo Mondo, la miseria delle loro terre da noi.
Si sa che costoro diventano sempre più violenti ed aggressivi e ci sono cellule terroristiche, ma i minchioni, con abito talare o pagati dai proventi di questo schifo, rispondono con il solito "restiamo umani, apriamo i cuori".
Sì, si rivolgono, come ai tempi della Prima Repubblica, al pubblico degli idioti o alla gente che vive alla giornata, facendo i suoi sporchi affari, fregandosene se i figli e nipoti poi vivranno nell'orrore di qualche Repubblica islamica in futuro.
Sì, come allora abbiamo i minchioni che per un posto comodo da raccomandati, per sentirsi importanti perché hanno ottenuto la spinta giusta nel sistema corrotto, non vedono, non sentono e non parlano.

10 nov 2023

Chi protegge i criminali punta a nascondere la corruzione.

Quando un potere politico difende il crimine, pure il piccolo crimine, nasconde altro.
Quando nelle piazze c'era violenza, disordini e dai gruppi para politici si organizzavano in bande, commettendo tanti piccoli reati, sarebbe bastato per tutti, anche per loro, reprimere con qualche arresto in più, con denunce penali per istigazione a delinquere, per esempio.
Invece si lasciò fare sino a far scoppiare il bubbone, poi arrivò la repressione feroce.
Così pure in tanti altri casi la tolleranza buonista usa sempre la corda lunga, per far impiccare meglio non solo chi commette i reati, ma anche per utilizzare il disordine sociale e il piccolo crimine come fumo negli occhi per la gente.
Oggi abbiamo la questione degli zingari, le zingare, che rubano sui mezzi pubblici, impunemente e non sono solo un fastidio grave, ma anche un danno economico, per il turismo nelle nostre grandi città per esempio.
Perché non si interviene?
I poteri si scontrano, poi se qualcuno imponesse regole dure si alzerebbero le proteste per i diritti umani.
Sarebbe la solita buffonata che può convincere i soliti allocchi, c'è ne sono tanti liberi di sparare idiozie, ma chiaramente qualcosa non funziona.
Per ridurre il crimine serve repressione e prevenzione, la seconda faccenda però è legata all'integrazione, che non si capisce cosa sia.
Mi spiego meglio, chi vive di espedienti, di furti, si reputa furbo e intelligente perché ti frega il portafogli, il telefonino.
Dovrebbe essere rieducato, ma tutti sanno che costoro non vogliono lavorare, faticare, per mantenersi e mantenere la famiglia, ma preferiscono fare i farabutti.
Per convincerli servono risposte dure, del tipo, la prima volta te la cavi con i lavori socialmente utili, la seconda volta con i lavori forzati.
Se costui non è del tutto demente la terza volta non farà più nulla di male.
Invece i poteri corrotti hanno bisogno di emergenze sociali per distrarre la gente da altre questioni.
Se ci preoccupiamo dei ladruncoli e dei truffatori, se abbiamo paura di essere derubati in casa e non possiamo neppure difenderci, o finiamo in carcere noi, risarcendo con i nostri risparmi il ladro, altre questioni palesi ci sfuggono.
Per esempio, come mai nessuno si è accorto prima dei soldi rubati per il Reddito di Cittadinanza, quando sarebbe bastato un controllo sulla residenza dei richiedenti, per scoprire miliardi andati a gente che è mai stata in Italia?
Le truffe del 110% sull'edilizia, che ha arricchito certi strani faccendieri, con passaggi facili facili di soldi, si potevano fermare con semplici verifiche e impedendo il trasferimento del credito di imposta a soggetti esteri, come è avvenuto di fatto.
Invece non può essere solo frutto di qualche errore innocente tutto ciò che è avvenuto. 
La gente però è distratta dagli zingari e dai piccoli truffatori, che derubano gli anziani, sempre quelli, sempre liberi di agire.
Durante la Prima Repubblica avevamo gli scontri di piazza, l'emergenza per gli estremismi politici, rossi e neri, ma loro, al potere, che parlavano di difesa della democrazia, distraevano la gente, con questi quattro esaltati urlanti nelle piazze, che con poco si sarebbero potuti fermare.
La classe politica poi si prendeva impunemente le tangenti sui lavori pubblici, per questo oggi abbiamo i ponti pericolanti, i soffitti delle scuole con le crepe minacciose sulle teste dei bambini.
Sì, scusate, ma io sogno sempre che tutti i ladri finiscano in prigione e lavorino, con le buone o con le cattive.
Ricordatevi, se una zingara vi ruberà la borsa, lo zainetto, sappiate che qualcuno la protegge per derubarvi di molto di più, migliardi da spendere nella sanità pubblica per esempio, che invece svaniscono dentro strane truffe, da bloccare facilmente.
Poi qualche politico, con il coro degli asini del giornalismo nazionale, difenderà i piccoli delinquenti con argomentazioni ridicole e palesemente pretestuose. 
Un tempo la gente sapeva che c'erano tanti ladri in politica, ma per un posto da uscire, per il figlio tanto tonto, tacevano.
Oggi i ragazzoni tontoloni non si accontentano del lavoro in comune.
Cosa vogliono in cambio chi tace ed acconsente?
Il Reddito di Cittadinanza senza la sanità pubblica ci uccide, si muore senza dottore.

12 ott 2023

Siamo in guerra contro i cretini.

Non ho più dubbi, ma dietro ai grandi disastri umani abbiamo dementi pericolosi, personaggi da ricovero in ospedale psichiatrico.
Attorno a costoro poi abbiamo il popolo dei lacchè, fedeli e pronti a tutto.
Le guerre che si stanno muovendo attorno a noi hanno questo alle spalle, ma soprattutto io mi soffermo sugli ospitali, fedeli nei secoli come tanti dementi pericolosi, criminali oltretutto.
So bene che quando costoro saranno la maggioranza, parlo degli islamici in particolare, un giorno si sveglieranno e ci daranno la caccia, come fossimo bestie da sgozzare, carne da macello, nel modo disumano come uccidono loro il bestiame.
Il meccanismo è storico e classico, loro si moltiplicano come cavallette, magari sfruttando i nostri sussidi per l'infanzia, con ciò che rimane della sanità pubblica, messa in crisi anche dalla loro forte presenza.
La caccia all'infedele, donne, vecchi e bambini compresi, sarà uno sport a cui si dedicheranno con passione e gioia.
Loro sono più poveri di noi, perché vivono alla giornata e non programmano le loro esistenze, perché devono seguire il fato divino, si abbandonano alla volontà di Allah.
In conseguenza, se noi siamo e saremo più ricchi, messi meglio, anche perché avremo un figlio o due soli, da far studiare e inserire bene nel mondo del lavoro, la colpa di essere più poveri, socialmente messi peggio rispetto a noi infedeli, è loro, perché non ci hanno combattuto, come insegna il Corano.
La loro invidia, la loro meschinità ci porterà a situazioni terribili e se non capiamo già ora che non si può convivere con loro si avranno situazioni terribili.
Non bastano i sorrisi ebeti dei buonisti, i loro altezzosi atteggiamenti di lecca culi e di raccomandati.
Chi conosce la storia e le culture medioevali, da loro ancora presenti, sa bene che cosa sia la soffocante realtà islamica sul nostro povero e debole mondo attuale.
Perché ci sono dei gruppi economici che finanziano l'invasione?
Abbiamo corrotti che per il loro lusso, da sindacalisti di sinistra e da tardo socialisti corrotti, si vendono agli sceicchi, abbiamo certamente i giornalisti che riescono non a fallire, con i loro periodici, grazie a proventi misteriosi, ma non troppo.
Infine governi alleati si comportano da nemici, favorendo l'immigrazione clandestina.
Tra noi ci sono magistrati che applicano la legge in modo spudorato, a difesa dei criminali, mostrando un sistema profondamente corrotto in ogni suo lato pubblico.
Per questo motivo che certe indagini non partono, come ai tempi della Prima Repubblica, quando la corruzione era così palese che avevamo dei politici che ne esaltavano le virtù in pubblico, per i concorsi truccati e per le tangenti sugli appalti da versare ai partiti.
Sì, certi magistrati sono da radiare, ma se una parte dell'opinione pubblica li difende, dopo aver letto due idiozie sul quotidiano nazionale, non rimane che sperare nella nascita di un nuovo Stato, che faccia il lavoro dello Stato legittimo e indebitato.
Prima che la mattanza di noi, poveri infedeli, inizi, prima che, dopo essere stati sgozzati, costoro ci accusino, già lo fanno, che è colpa nostra se loro sono delinquenti violenti, perché non li sappiamo accogliere.
Mi chiedo, ma chi approva un giudice donna che commette il reato palese di radunata sediziosa, senza essere radiata?
Chi scrive motivazioni a sentenze, che l'ultimo dei dementi non scriverebbe, quale è il suo Quoziente Intellettivo?
Sicuramente è molto, molto basso e per colpa loro ci troviamo nello sterco, ma sono anche fiducioso, prima o poi i cretini torneranno a svolgere i lavori a loro adatti e lasceranno le stanze dei bottoni, di comando altrimenti prepariamoci al peggio.

23 mag 2023

Il villaggio marocchino, che si è arricchito con lo spaccio di droga a Milano.

La notizia, che era da anni certamente nota, riguarda il villaggio marocchino che si è arricchito grazie ai traffici criminali in Italia.
I venditori di cianfrusaglie detti vucumprà, venditori di collanine, pupazzetti e tanti oggetti dozzinali, sono stati presentati, per la prima volta, dal Corriere della Sera, con il loro vero volto.
E' quello di piccoli spacciatori, di manovali della malavita, che vendevano droga, per tutti i gusti.
Oggi costoro si sono arricchiti, superando la loro miseria precedente, anche se forse, secondo i nostri parametri, non sono ricchi, ma stanno solo un po' meglio di prima.
La domanda che sorge spontanea è: "Perché non si sono accorti prima di questi traffici criminali i nostri giornalisti?"
I primi vucumprà apparvero nella metà degli anni Settanta e furono accompagnati da simpatia e tolleranza, anche se vendere senza permesso, senza partita IVA, sarebbe illegale.
Così i bravi venditori ambulanti di cianfrusaglie si trasformarono in mercanti di morte, ma si continuò a tollerare il tutto con quel buonismo becero, che convinceva la vecchietta con la pensione minima, a dare un po' di monetine a costoro, che di soldi ne avevano, con i traffici criminali e illegali.
Così la menzogna dei poveri vucumprà è giunta sino a noi, per la gioia dei grossisti dello spaccio di droga, per i riciclatori del denaro sporco.
In conseguenza, a cascata, abbiamo avuto un giornalismo complice indirettamente nel commercio, che trasformava i piccoli delinquenti marocchini in poverini da tollerare e aiutare.
Questo meccanismo coinvolse  la politica, il clero e il sospetto, che dietro tutta questa bontà untuosa e falsa ci fossero le tangenti dei mafiosi, è grande.
Se si corrompe l'editore il giornale diventa tollerante con il crimine.
Se si corrompe la direzione del partito tutto ricade sulle scelte politiche, che portano ad atti di civiltà, così li chiamano, che spingono i tontoloni a confondere i manovali delle cosche mafiose con i profughi, che in Italia nessuno ha mai visto.
Oggi il Corriere se ne accorge, almeno per quanto riguarda il gioco sporco dei marocchini che fanno gli spacciatori, ma di tutto il resto non se ne accorgono.
Forse, con il tempo, scopriranno anche della tolleranza criminale e complice, che è evidente come il sole, ma la  stampa e la magistratura non vedono, non sentono e non ne parlano.

16 apr 2023

I nostri super funzionari pubblici ci stanno facendo prendere per i fondelli da tutto il mondo.

Questa notizia non la volevo dare, ma siamo i primi comici del pianeta, gli italiani di un tempo, scaltri, non esistono più o meglio, non sono ai vertici del potere amministrativo.
Anzi, lì non sono mai esistiti, tutti abbiamo avuto la notizia, grazie alla stampa, che Chatbot GPT era stato bloccato dal signor Garante della Privacy.
Sulla stampa c'erano notizie improbabili, idiozie terroristiche e tecniche, quelle quasi illegali, per superare il blocco.
Il tutto era costoso e anche pericoloso, per le truffe probabili in certi strani siti e creavano solo confusione.
Io appartengo alla razza degli smanettatori folli, con il computer, ma senza troppa fatica, in tanti lo avranno fatto, senza pagare tangenti a strani siti e applicazioni che ti facevano risultare all'estero, per poter aprire il link diretto in questione, senza blocchi.
Ho semplicemente scaricato da Play di Google l'applicazione Bing, il motore di ricerca della Microsoft, l'ho fatto funzionare come altro motore di ricerca, oltre a Google e cliccando su New Bing mi è apparsa la nuova pagina, con la stringa delle funzioni di ChatGPT.
C'è accanto alla stringa l'immagine con la scritta Chat, da cliccare ed eccolo qui, il nemico della nostra Privacy, funzionante e pronto all'uso.
Non so se è divertente o è tragico, ma mi immagino, nei centri di ricerca, tra chi utilizza questo strumento per mille usi, quante risate si sono fatti e si staranno facendo.
Scusate, ma mandare a casa questi super burocrati è un'ottima scelta, ne va del buon nome dell'Italia.

4 mar 2023

Immigrazione e fini criminali.

Io osservo solo un fatto che ha e aveva degli scopi speculativi.
Per decenni si è tenuto il numero chiuso per entrare in medicina all'università, in modo da avere meno medici del dovuto, del necessario, per coprire i pensionamenti.
Oggi siamo in emergenza per carenza medici, ma nessuno ha voluto vedere in questo fatto una volontà io dico criminale, ovvero far saltare il sistema sanitario nazionale, rendendo un lusso la possibilità di curarsi per i ceti più deboli, per carenza di medici. 
Cosa ha a che vedere questo fatto speculativo, che serviva e serve ad arricchire la sanità privata, con l'immigrazione attuale?
Entrambe le situazioni rischiano di far saltare il sistema sociale nazionale, più ne arrivano e peggio sarà per i più poveri, vecchi o importati dall'Africa.
Diciamo che a livello nazionale, forse più che internazionale, abbiamo farabutti che giocano sporco, con la nostra salute, con le nostre pensioni, con il sistema sociale.
Per cento anni e più le lotte sociali socialiste e non solo, con le riforme fasciste, con quelle di Craxi, ma anche con qualcosa di democristiano e pure comunista del PCI, che erano corrotti, ci hanno dato un sistema pensionistico e sanitario pubblico decente.
Oggi vengono presentati come indegni, erano la somma di tutti i mali, secondo i nostri farabutti democratici e buonisti, erano fascisti e antifascisti, democristiani e craxiani, o comunisti, ma fecero qualcosa di buono, valido e utile. 
Oggi invece le assicurazioni, che hanno alle spalle le banche, spingono verso un servizio privato, dalla pensione alla sanità.
Chi ha i soldi e paga ha e avrà tutto, gli altri devono crepare.
Quindi un motivo per cui abbiamo i migranti da noi, che si integrano, ovvero occupano case popolari, ricevono soldi per il Reddito di Cittadinanza, quando diventano cittadini italiani, vanno pure loro alla mutua, oggi chiamata Servizio Sanitario Nazionale, è perché servono a far saltare il sistema sociale.
Il debito pubblico non deriva solo da quello, ma dagli sprechi vergognosi che vanno dai mille costi insensati, clientelari, per favori e ruberie, tangenti e corruzione.
Eppure quando arriva il salvatore della finanza pubblica, come Monti, tagliano pensioni e sanità, ma non i vitalizi e gli sperperi demenziali e criminali, per esempio a sostegno della stampa e dello spettacolo, ovviamente di tendenza progressista.
Più ne arrivano e peggio sarà.
Oltre a ridurre le strade in luoghi infernali, dove vieni aggredito e derubato in centro in pieno giorno, preparano il collasso del sistema della spesa pubblica.
A guadagnarci saranno i soliti speculatori, i banchieri e il mondo finanziario nazionale.
A pagare saranno i più poveri, che cadranno in una situazione da Terzo Mondo per quanto riguarda le pensioni e la sanità, ovvero o paghi o muori.
L'insistenza demenziale e criminale verso l'accoglienza ha pure questo alle spalle, non ci sono solo le cosche che cercano i manovali per lo spaccio, oppure le nuove prostitute da strada.
Non abbiamo un mondo del lavoro vetusto che teme la tecnologia e la combatte con salari sempre più bassi, ma pure il gioco sporco che favorisce un sistema di protezione sociale privato, come fossimo negli Stati Uniti.
Non è casuale la vittoria di una statunitense a guida del Pd per esempio, infatti la signorina favorirà le loro condizioni sociali da noi, che è un vero inferno per i più poveri.
La propaganda giornalistica disprezza il passato, i socialisti, i comunisti, i fascisti, anche i popolari, poi democristiani.
Costoro avevano mille difetti e molte colpe, ma almeno ci avevano dato uno Stato Sociale decente, che oggi rischia di sparire, con i nuovi progressisti democratici.
Sì, mai come oggi si può dire che "si stava meglio quando si stava peggio."
Invece oggi ci sono solo gli anarchici in piazza, che vogliono togliere il 41 bis ai mafiosi.
Non aggiungo altro.

26 gen 2023

La corruzione è la signora della nostra democrazia.

In Italia, ma non solo, la corruzione pare essere la forza dominante del potere costituito.
Chi non ha visto cose terrificanti e sconvolgenti della Prima Repubblica?
Io ho visto schifezze disgustose, dove dementi semianalfabeti, ghignanti e con espressioni da furbetti, annunciavano a tutti la loro vittoria nel concorso, non ancora svolto, perché erano i migliori raccomandati, perché conoscevano amici potenti.
Si parla di benzina cara oggi, ma ho sentito, ho visto corrotti che si vantavano di aver alzato la voce contro il magistrato inquirente, perché avrebbero parlato e fatto i nomi, con le prove, di chi permetteva il contrabbando, ovvero si prendevano per sé stessi l'accisa delle autobotti, invece di darla allo Stato.
Allora il sistema era protetto dai politici, che ricevevano la loro percentuale.
Sì, la Prima Repubblica fu la madre di tutte le schifezze che ancora abbiamo, corruzione, accordi Stato e mafia, con lo spaccio libero e incontrastato nelle periferie degradate, con l'immigrazione di manovali sotto costo, per tutte le attività, criminali e legali, ovviamente con le tangenti, che facevano lievitare i lavori pubblici il doppio del dovuto.
Tutto questo è la madre del nostro debito pubblico e in troppi, idioti sorridenti, stanno comodamente seduti dietro le scrivanie, dietro un computer, che non capiscono e non riescono ad usare.
Questo castello di sabbia rischia di cadere per un po' di vento, questo benessere, che abbiamo in più delle generazioni che ci hanno precedute, lo abbiamo pagato con la perdita della nostra identità nazionale, di popolo, con lo smarrimento di intere generazioni, eterni bambini mai cresciuti.
Oggi l'idiozia è trionfante, c'è chi sogna di imitare gli influencer, che temo siano solo palloni gonfiati, tutto fumo e niente arrosto.
Sì, siamo alla frutta e se non ci liberiamo degli imbecilli nei posti chiave del potere finiremo male, molto male tutti.

26 dic 2022

Lettera al caro cretino.

Caro cretino, è da tanto che non ti scrivo, da quando mi hai fatto bloccare su Facebook, che poi mi pagherà i danni reali e morali, prima o poi.
Ti eri offeso perché avevo espresso tutta la mia rabbia contro gli spacciatori, gente a quanto pare a te simpatica.
Mi avevi fatto bloccare per l'istigazione all'odio, quindi per te e i tuoi amichetti di Facebook lo spaccio libero, delle sostanze che portano morte, è amore.
Ora sei offeso perché stanno denigrando, così affermi, i tuoi eroi, i sindacalisti e i deputati europei democratici.
Anche tu parli di diritto al lusso, il tuo però è taroccato, comprato dai venditori in nero sulla strada, il loro è autentico, pagato con regolari tangenti in contanti.
Resisti a tutto e sei sempre fedele alle verità del partito unico della sinistra, perché salvare le vite in mare è un dovere, spacciare droga è un diritto e censurare i presepi e i crocefissi è una scelta libera e democratica di ogni militante, che per gli amici si legge militonto.
Insulti e bestemmi contro chi ti fa notare che nel Qatar la gente muore per le condizioni di vita e di lavoro, da schiavi.
Difendi la CGIL e i sindacati, anche se sono sempre più ambigui, confusi e politicizzati.
Oggi sei tutto impegnato a proteggere gli omosessuali e i loro diritti, anche se qualche anno fa eri un professionista delle barzellette sui pederasti.
Io ti capisco.
Cosa faresti senza il partito, che è la tua sicurezza, la tua fede assoluta, in fondo sei fedele come gli islamici e da ateo materialista presto diventerai islamista, quello che ti manca è il senso critico e come te abbiamo tuo figlio, che è passato dall'erba alla polverina bianca e ti sta mangiando la casa.
Non preoccuparti, quando ti vedrò dormire in strada ti regalerò qualche coperta usata, non le porterò al canile, ma le darò a te.

19 dic 2022

Gli Emiri alzano la voce e ci minacciano.

Questa debole Europa, tanto arrogante quanto codarda, ora rischia di perdere il gas degli Emirati e del Qatar.
Per gli Emiri la corruzione è un loro diritto, quindi guai far loro notare che le tangenti e la corruzione sono illegali, immorali e rispondono minacciando.
Il gas metano sta diventando sempre più prezioso, lo hanno i russi e gli Emiri, ma c'è lo stanno facendo annusare a distanza, lo utilizzano come arma di ricatto politico e dimostrano che siamo un continente in mano ai fessi.
Puntare tutto sul gas metano, in questa epoca, quando costava poco per avere delle alternative, dimostra che avevamo e abbiamo gente incapace o corrotta, o entrambe le situazioni, ai vertici dell'Unione Europea.
Il biogas, quello che si ottiene dalla fermentazione degli scarti dei prodotti agricoli e delle fognature, con tutti i suoi pro e i suoi contro, non può bastare, anche se in tanti si buttano nella sua produzione.
Potremo coprire il 20% del fabbisogno di gas metano, con questo metano che nasce dalla fermentazione di batteri che operano senza ossigeno, alla peggio si potrà arrivare al 30%, forse al 40%, ma non di più.
Invece sarebbe bastato seguire politiche più aperte e meno inquinate, da interessi non nostri, ma per esempio, che seguono la realtà statunitense, oppure quella che segue, siamo ancora dipendenti, la sudditanza all'Arabia Saudita.
Infatti già ora gli islamici, gli islamisti alzano la testa da noi e protestano, occupando edifici da sfrattare, utilizzandolo come moschee.
Oppure urlano per il diritto di indossare il burqa, indumento che mette a repentaglio la sicurezza pubblica, con tutte le conseguenze che sta dietro a questo, compreso le violenze fisiche e psicologiche sulle donne, sulle figlie.
Serve una nuova politica estera, che ci distanzi dagli affarismi statunitensi e protegga l'Europa dagli embarghi dei tiranni medioevali, prepotenti, assurdi e criminali.

23 ott 2022

Immigrati utilizzati come arma politica.

La minaccia di disordini sociali con gli immigrati è stata lanciata, in modo non troppo velato, da questa classe politica progressista, che vede, per la prima volta nella storia, perdere potere, che corrisponde a perdere finanziamenti pubblici e incarichi particolari, che vanno dalla Rai all'ente o all'associazione inutile, ma rigorosamente a spese dello Stato.
Come avevo previsto, una classe di parassiti professionisti non si arrende e teme i cambiamenti, che non li sta portando il governo di Destra, appena nominato, ma la logica economica e di mercato, con gli eventi storici, di crescita di imperi e del loro declino, che ci riguardano tutti.
Quindi la loro indifferenza all'aumentare dei crimini di questi emarginati, nelle periferie, seguiva una logica precisa, quella eversiva, non sovversiva o rivoluzionaria, ma conservatrice.
Diciamo che vogliono sfruttare la piazza e le folle inferocite da lanciare contro il palazzo del potere, non per portare giustizia, ma per ostacolare qualsiasi cambiamento, con la fine di certi privilegi dei soliti cortigiani di corte, che vedono mettere in pericolo i loro vitalizi.
È la solita strategia della tensione che punta a far tanto rumore, ma a conservare la situazione, a fermare la storia, a "cambiare tutto per mutare nulla".
Il merito è il nemico numero uno di questi parassiti, che non stanno solo in parlamento, nei meandri delle pubbliche amministrazioni, ormai bastonate dalle varie politiche contro i veri o presunti fannulloni.
Stanno in quello che si può definire il parastato, il mondo degli appalti, dei posti in Rai, degli enti di controllo, nel giornali finanziati dallo Stato, che se fossero messi alla mercé del mercato verrebbero spazzati via in poche settimane.
La causa prima del nostro debito pubblico non sta nella spesa sanitaria, ma nello spreco dei soldi utilizzati nella sanità, con le tangenti e i favori al seguito, oppure non sta nei soldi spesi nelle pensioni dei lavoratori, ma nella sbagliata gestione di questi, che si dovevano utilizzare non per fare dei regali politici agli amici della classe politica di sinistra, ma si dovevano investire in fondi, in modo che i 300 mila Euro depositati in media, dopo 40 anni di lavoro per ciascuno di noi, tolti dai nostri stipendi, diventassero una rendita che copriva tutte le spese del pensionato sino alla sua morte, dopo essere stati una fonte di finanziamento positiva per il Paese.
Questa tesi era stata proposta dal Premio Nobel per l'Economia Modigliani, ma suscitò critiche e risate, guarda il caso, dai nostri vertici sindacali.
Sì, la classe politica al potere ora si fa turca, sposa le cause dei pederasti e degli islamisti, diventa schizofrenica, con appunto due personalità, difendendo gli islamisti a casa nostra e lotta contro il velo in Iran.
Ora propongono la rivolta degli immigrati e ne hanno fatti arrivare a milioni, in gran parte inutili o dannosi, anzi, più dannosi che altro.
Il fine eversivo era chiaro e con l'aiuto di questa vecchia e ridicola Unione Europea sperano di portarci il caos a casa e la chiusura oltre le frontiere, per poter restare comodamente sulle loro poltrone, come i vecchi nobili, un po' tonti, un po' cinici e presuntuosi, che utilizzavano la plebe furiosa e i briganti per fermare la storia. 
I nobili oggi non esistono più, ovvero nessuno vive con le terre date a coltivare ai contadini in cambio della metà dei raccolti, stando sempre con il sedere sulla poltrona.
Così pure questi parassiti finiranno schiacciati come si meritano, ma nel frattempo si rischia di pagare caro la loro stupida resistenza ai cambiamenti economici e storici in atto.
Io temo un futuro difficile e desidero prevenire vere rivolte di individui che se la prenderanno con il primo italiano di passaggio o la vecchietta, italiana, delle case popolari, dove vivono pure loro e a nostre spese.
Serve una politica decisa e una magistratura rinnovata ed adeguata, perché il finale sarà quello di sempre, le rivolte della plebe saranno soffocate, ma per far meno male e farsi meno male si deve agire il prima possibile con espulsioni definitive, mettendo in discussione le cittadinanze di molti delinquenti, per esempio annullando l'atto di cittadinanza per chi ha giurato di rispettare le nostre leggi e i nostri principi, ma poi ha atteggiamenti opposti.
Prima si agisce e meglio sarà per tutti, altrimenti, visto che esistono già, il lavoro sporco lo faranno i robot killer, trasformando la Fantascienza in qualcosa di terribile e disumano.

10 ott 2022

I miliardi rubati e mai restituiti.

I miliardi rubati e mai restituiti.
Sono somme enormi che, se fossero recuperate, il nostro debito pubblico sparirebbe, anzi, forse il bilancio delle spesa pubblica sarebbe in attivo.
Siamo nel Terzo Millennio e basterebbe la volontà politica, aggiungo quella della gente, degli elettori, per riportare a casa molti di questi soldi, grazie alla nuova tecnologia, che può spiarci e può scoprire dove e come sono stati nascosti questi denari. 
I ladri non sono tutti fuggiti su qualche isola tropicale e un po' di politica estera meno servile, ma più determinata, ci aiuterebbe a ritrovare molti soldi celati in banche con ancora il segreto bancario.
Il problema non sta nelle possibilità, ma nella corruzione generale della gente, che sogghigna e sta moralmente con i corrotti, da perfetti dementi, perché se fossero loro al potere si comporterebbero allo stesso modo.
Gli appalti pubblici costavano almeno il 20% in più per le tangenti ai politici, durante la Prima Repubblica, con lo scandalo dei petroli degli anni Ottanta si portarono via circa 6 miliardi di euro, valore convertito al valore attuale, i bonus fiscali, i rimborsi vari, il reddito di cittadinanza ci è costato 30 miliardi, secondo le indagini della Guardiani di Finanza.
Poi abbiamo le classiche truffe contro la sanità, ma di politici incarcerati, di faccendieri costretti ai lavori obbligatori non ne ho visto neppure uno.
Questo è solo una piccola parte del denaro che ci hanno rubato. 
Sì, manifestazioni, magari di studentelli idioti, per il diritto di andare a fan ulo in massa, ne vediamo, di sindacalisti, con le bandierine rosse, per difendere i diritti dei lavoratori contro il governo che non c'è, con in testa il ministro del lavoro in carica, le ho viste.
Invece di manifestazioni di gente furiosa che vuole il sequestro dei beni dei politici corrotti e anni di carcere o di lavori forzati, come capita in Cina, non ne ho vista neppure una.
Siamo un popolo di fessi che si ritiene furbo.
Vi sorprendete poi se in tanti vogliono il ritorno del fascismo, quello vero e non quello della Meloni?
La Prima Repubblica fu caratterizzata da tante manifestazioni, dove tutti cantavano Bella Ciao e tifavano per partiti che rubavano alla grande.
I tempi cambiano e il sistema di fare soldi con la corruzione ormai va in contrasto con lo sviluppo economico e finanziario mondiale.
Prima colpiremo i corrotti, faremo politiche serie conto i paradisi fiscali, che piacciono tanto ai politici democratici europei, prima torneremo ad essere una potenza economica mondiale, mentre ora rischiamo il tracollo per i debiti, formatisi con le varie politiche criminali del passato.
Non sono loro che lo devono imporre il sequestro dei soldi rubati, i politici, ma noi, cittadini ed elettori o veramente arriverà qualcuno che farà arrivare i treni in orario.
Quel giorno però non piangete e non andate in cantina a cantare Bella Ciao, per favore, sareste proprio patetici e ridicoli.

9 ott 2022

L'accoglienza verso i criminali.

Il gioco sporco è sotto gli occhi di tutti, ma nessuno alza la voce.
Io ho più stima verso le puttane di strada, poverine, che verso i giornalisti.
Infatti il sistema è evidente, abbiamo la manovalanza, più ignorante è e meglio è per i vertici, per lo spaccio di droga, per lo sfruttamento della prostituzione, per la ricettazione, che rendono, ma i soldi bisogna lavarli, così sotto abbiamo immigrati, anche appena sbarcati, sopra abbiamo i colletti bianchi, commercialisti, uomini d'affari, pure avvocati, che trasformano il denaro inutilizzabile in imprese e in investimenti....... legali.
Quindi i lavori sporchi li svolgono gli immigrati, diciamo quelli che gli italiani non vogliono più svolgere, come la prostituzione sulla strada, lo spaccio di sostanze direttamente ai tossicodipendenti. 
Queste........ libere professioni hanno dei rischi alti, ci sono malattie per le puttane e il riconoscimento dei piccoli spacciatori da parte delle forze dell'ordine, perché i drogati, quando sono nei guai, parlano sempre. 
In conseguenza questi nostri graditi ospiti vengono sfruttati bene dalla malavita, poi li sostituiscono con altri immigrati, sempre naufraghi salvati dalle ONG, tanto umanitarie, che non li soccorrono a casa loro, magari insegnando a loro, con un costo minimo, qualche mestiere da utilizzare sul posto, che farebbe bene a loro  e alla loro economia. 
Quindi oggi abbiamo pure il traffico di migranti, per tutti gli usi, da quelli per le organizzazioni criminali, ma anche per il caporalato e per certi imprenditori, tanto umanitari, che vogliono pagare sempre di meno certi lavori di manovalanza, in tutti i settori. 
Il gioco schifoso è evidente, tranne per i buonisti, i preti e i giornalisti, abbiamo organizzazioni criminali che li reclutano in Africa o in Asia, spesso sono gruppi armati e terroristici che si finanziano con questi commerci di carne umana. 
Una volta in mare, nel mezzo del Mediterraneo, abbiamo le ONG che li salvano da uno strano naufragio e qui, da noi, chiedono l'asilo per motivi umanitari. 
Li manteniamo in questi centri di accoglienza dove fuggono spesso o ottengono riavvicinamenti famigliari, sono tutti parenti a quanto pare o vengono assunti in cooperative dove vengono sfruttati da organizzazioni clericali, mafiose, progressiste di sinistra. 
Così fanno crollare il costo del lavoro, in pratica per i salari, per certi lavori di basso livello professionali, come quelli dei braccianti, dei manovali per l'edilizia e nelle industrie. 
A questo punto tutto questo traffico disgustoso, molto redditizio, deve essere presentato in modo più lindo possibile, o l'affare sfuma. 
Ecco che la magistratura non vede e non agisce, come ai tempi della Prima Repubblica, quando le tangenti e i falsi, le ruberie erano diffuse tra i nostri politici, ma i magistrati facevano il solito gioco delle tre scimmiette, non vedo, non sento e non parlo. 
Le prove di questi crimini sono evidenti, perché abbiamo piazze di spaccio libere e democratiche, ogni riferimento al Partito Democratico è puramente casuale, che vengono lasciate indisturbate, se non per la sceneggiata di qualche arresto, utile per cambiare la manodopera straniera, da mettere nelle nostre carceri, poi liberare per poter continuare il lavoro. 
Abbiamo il lavoro nero, che nessuno vuole stroncare, di braccianti, per esempio, che vengono pagati uno o due euro all'ora. 
Quindi, per favorire tutti i traffici finanziari, quelli che stanno sopra tutto questo, di gente in giacca e cravatta, che non si sporca le mani direttamente, serve un'opinione pubblica addomesticata o complice. 
Così ecco a voi le testate giornaliste progressiste, che fanno colpo nel popolo non delle periferie, ma del centro città, che è tanto ospitale con tutti costoro, fanno pure un po' di sociologia spicciola, detto sociologismo, per spiegare il tutto. 
Sino a quando gli investimenti finanziari, che provengono pure indirettamente da questo schifo, renderanno o gli immigrati non entreranno nelle loro case, ben protette dalla polizia privata, saranno sempre ospitali. 
Infine abbiamo pure i sindacati, formati da burocrati arroganti che non difendono i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, ma il sistema corrotto e criminale di questa politica dell'accoglienza. 
Non mi sono scordato della santa chiesa papista, con l'antipapa Bergoglio a capo, che parla sempre di accoglienza, fregandosene delle donne stuprate, mentre andavano al lavoro, dei rapinati e delle tragedie famigliari per la droga diffusa ai figli degli italiani da costoro, sempre graditi ospiti. 
Dal pulpito spesso sono ridicoli, con il loro dito indice alzato, promettendo l'inferno a chi non sarà ospitale, tanto loro non rischiano la vita per andare al lavoro, come pendolari, con il treno delle sei di mattina. 
Sì, se avessimo un potere politico con gente leale alle leggi nei posti di comando, giornalisti onesti culturalmente, che denunciano tutto questo schifo evidente, avremmo carceri piene di buonisti, i loro soldi sequestrati, perché li hanno avuti grazie a questi traffici, grazie alle loro sceneggiate pietose e alle loro menzogne evidenti. 
Io oso sognare un mondo dove i farabutti finiscono ai lavori forzati, i loro beni vengano sequestrati e una parte sia utilizzata per risanare i drogati e pure le povere prostitute di strada, poi il rimanente sia speso per lo sviluppo onesto e reale, anche con scuole valide, nei Paesi di origine dei migranti. 
Sì, chiedo scusa, sogno troppo, sono un utopista incurabile.

28 giu 2022

Bancarotta, truffe e corruzione, in democrazia si ruba di più che sotto dittatura.

La nostra bella Repubblica delle banane è l'esempio di un fallimento umano e sociale, è il trionfo del crimine organizzato in tante forme differenti, non è neppure liberista, lo è solo a parole.
La mafia, prima, era solo una misera cosa, che si sarebbe estirpato facilmente, che faceva pagare pedaggi e il pizzo a dei poveri commercianti.
Oggi traffica in droga, in prostituzione, favorisce il gioco d'azzardo, i depositi clandestini delle sostanze tossiche, il commercio degli schiavi, detti migranti.
Sì può dire che è un soggetto economico molto importante ed evidentemente lo hanno lasciato agire, basta vedere le piazze dello spaccio....... libere e democratiche, da non infastidire.
Poi la corruzione, le tangenti, restano e si è passato dai miliardi di euro, in valore attuale, di furti sulle tasse, andati direttamente ai corrotti e ai partiti, come quello delle accise negli anni Settanta, del secolo scorso, con le bancarotte senza colpevoli, mentre i miliardi sono terminati in mano a dei faccendieri super noti, ma....... progressisti.
Infine il commercio dei migranti ruba direttamente soldi con i contributi spesi per ospitarli, denaro pubblico, mentre le cooperative, rosse e papiste, favoriscono l'uso di manodopera a bassissimo costo, per attività illegali, lavoro in nero, o legalizzate con trucchi legislativi.
Così i migranti tolgono lavoro ai ceti italiani più deboli e fanno crollare i loro salari, già magri.
Mentre i farabutti accoglienti affermano che certi lavori gli italiani non li vogliono più svolgere, loro si reputano di razza superiore, così pare percependo il loro tono da tracotanti ed arroganti.
Certi mestieri non sono per i nostri politici, i nostri pennivendoli, spesso idioti e ignoranti.
Loro hanno le tessere giuste in tasca e hanno leccato i culi dei potenti e non si degnano di raccogliere frutta e verdura, fare i muratori o mestieri simili, ma sono anti....... razzisti.
La questione resta aperta e mi chiedo quale altro popolo al mondo possa sopportare tutto questo senza bloccare il Paese e mandare a casa loro, anzi, in prigione, questa casta dominante, ladra e bugiarda?

15 giu 2022

La giustizia che non vede.

Tangentopoli ha mostrato un sistema di tangenti per tutti i lavori pubblici, poi abbiamo i fallimenti delle banche, MPS e Banca Etruria, con miliardi di euro scomparsi, ma sempre senza colpevoli e con i rimborsi pubblici, a nostre spese.
Abbiamo avuto, fatto che mi ricordo molto bene per alcune conoscenze personali implicate, lo scandalo dei petroli, quando contrabbandieri e politici al seguito, ben protetti, hanno fatto sparire circa 5 o 6 miliardi euro, valore di oggi, soldi che provenivano da quelle che oggi si chiamano accise sulla benzina, allora erano Imposte di Fabbricazione. 
Quanto hanno rubato dalla nascita della Repubblica ad oggi i politici e i loro amici faccendieri?
Sicuramente almeno la metà del debito pubblico lo dobbiamo a queste forme di tangenti, di corruzione, con le mafie al seguito.
La magistratura non ha fatto nulla, o quasi, oggi ancora abbiamo assoluzioni scandalose dove miliardi di euro di bancarotte fraudolenti di alcune banche non hanno colpevoli e i soldi scomparsi non si sa dove siano finiti, o meglio si sa bene, basta vedere la gioia che la stampa di questi farabutti mostra e come i pennivendoli festeggiano la triste fine dei referendum sulla giustizia.
Io non speravo molto su questi referendum, ma forse potevano essere un segnale contro un apparato politico ed economico, che trova protezione nel sistema giudiziario.
Invece ha vinto non la fiducia nel sistema, tra la gente, ma la più triste rassegnazione, che è un segnale pericoloso per ciò che rimane della nostra democrazia, ovvero senza elettori il potere appartiene al più forte, al più determinato e al più audace.
La storia insegna e se fossi nei pennivendoli, che gioiscono per il trionfo della triste sfiducia di ogni cambiamento da parte della gente, non mi sentirei tranquillo, la repubblica delle banane italiane ha favorito ladri e truffatori, ma domani potremmo avere a che fare con avventurieri e tiranni paranoici, che trattano i lacchè come bestie da soma, come porci pronti per il macello.
Ricordiamoci il passato e non sempre essere codardi conviene, essere fedeli servitori pure, perché chi pecora si fa il lupo li mangia.