"La Regione ritiri immediatamente il patrocinio dal progetto Allenati per la vita, il corso di cultura militare per gli studenti delle scuole superiori lombarde, frutto di un'intesa tra l'Ufficio scolastico regionale e il Comando militare dell'esercito della Lombardia, con il benestare dei Ministeri della Difesa e dell'Istruzione.
E' quanto intendiamo chiedere con una mozione urgente in Consiglio, dopo aver visto campeggiare sull'opuscolo di presentazione del sedicente percorso formativo il logo di Regione Lombardia - Sicurezza. Leggere quelle dieci paginette lascia davvero esterrefatti.
Si tratta di sei incontri 'addestrativi', tra i quali figurano 'cultura militare', 'armi e tiro' e 'sopravvivenza in ambienti ostili', che si conclude con una competizione pratica nella cui descrizione gli studenti vengono chiamati 'cadetti' e le squadre 'pattuglie'.
Crediamo che tutto ciò sia incompatibile con il principio di una scuola chiamata a promuovere la cultura della pace. Perché ragazze e ragazzi, nemmeno maggiorenni e quindi persino ben lontani dall'obbligo di leva di un tempo, dovrebbero essere invogliati e imparare a maneggiare un'arma? E perché mai tutto ciò dovrebbe addirittura costituire credito formativo?
Si tagliano materie importanti e si colpisce la qualità dell'insegnamento, compromettendo il futuro di un'intera generazione di studenti. Ma li si addestra a sparare. Pensiamo che davvero si stia superando ogni limite consentito".