Siamo in guerra?
Allora combattiamo, o meglio la guerra che si combatte è culturale e sociale, prima ancora che militare: la si combatte sui media, nell’web, per la democrazia, per concedere a tutti il diritto a un’esistenza onesta e leale, ovvero per la libertà di pensiero, di parola, di fede, o meglio, di non fede.
Uno può credere o non credere, professare la sua fede, propagandarla, senza esasperare le persone, tutto questo avviene regolarmente tutti i giorni, sui vari fronti di guerra, ma il Partito democratico, a Torino si sta arrendendo, o così pare, proponendo l’alta moda e la moda islamica, alla fassino……..