23 lug 2015

news Terrorismo nero in Italia, i segreti che non sono più segreti

E’ tragico osservare, che ad eseguire tali stragi erano dei perfetti imbecilli, il cui fine ideologico era vicino al ritardo mentale: a manipolarli erano altri personaggi, non geni, ma affaristi, teorici dell’ordine e della sicurezza, padroni di settori economici monopolistici, quasi medioevali.
Loro furono protetti, il depistaggio ci fu e la caccia alle streghe proeseguì per anni.
I colpevoli non furono trovati per i segreti di Stato, che impedivano agli inquirenti di capire chi fu a fare la strage.
I fascisti poi avevano alle spalle la vecchia e corrotta democrazia Cristiana, ma è giusto dire che i vertici del potere li … premiarono per la loro opera di contrapposizione agli ideali rossi.
La Nato e gli Usa, con i servizi segreti, stavano alla base e di protezione di tutto questo, altre spiegazioni non avrebbero senso: se fossero stati i rossi sarebbero stati presi, come furono rpesi tutti gli esecutori degli attentati rossi, ma i neri erano impuniti, perché dietro c’erano loro……