La borsa di Atene non è stata aperta e quella di Sciangai è crollata, per movimenti speculativi, male organizzati dall'intervento governativo.
A sorpresa la questione greca si riapre e la trattativa non è ancora conclusa, con imposizioni europee ancora più pesanti.
Invece la Cina si dimostra incapace di gestire il suo enorme potenziale economico e appare come un gigante di argilla, che rischia, prima o poi capiterà, di frantumarsi.