La scelta di togliere la tassa comunale sulla prima casa, che poi era più statale che locale per gli introiti che andavano in gran parte alle casse pubbliche, interessa molto le banche.
Infatti la prima grande sofferenza bancaria è legata alle ipoteche sugli immobili, ma le case stanno perdendo valore, in conseguenza delle troppe tasse che le rendono poco appetibili.
Quando poi le banche chiedono la vendita di un immobile all'asta la crisi porta poca gente a comprarli, rendendo difficile la restituzione del denaro prestato.
L'abolizione di Renzi della tassa sulla prima casa ci sarà, spostandola però su altri settori, per esempio sull'Iva.