Marino non sa governare, questo è un fatto certo e il suo alleato e amico Renzi capisce che a pagare è lui e tutta la maggioranza.
Il governo non può non interessarsi al disastro romano, ma lui, Marino, pare non abbia colpe tali da meritare una defenestrazione: lui resiste a tutto, alla fuga dei suoi assessori, alle critiche, al rischio commissariamento.