Lui non è il leader del futuro, lui lo sa bene e lo sapeva già tempo fa, forse, ancora di buttarsi all'assalto del palazzo del governo.
Il suo potere, non legittimato da un’elezione politica regolare, appare assurda.
Nessun italiano, tranne i cittadini di Firenze, ma come sindaco, lo hanno legittimato a governare l’Italia.
Lui sta al potere e promette, ma fa poco e nulla, taglia le tasse e l’assistenza sanitaria, i servizi, senza tagliare gli sprechi, che sono la forza di tutti i governi di oggi e del passato.
Lui finirà e tornerà a Firenze dove i suoi concittadini forse lo vorranno ancora e se le tengano.